Come uscire dalla dipendenza dal PC

1/6 – Introduzione

Con l’avanzare della tecnologia, ormai il pc è divenuto uno strumento indispensabile per svolgere ogni genere di compito. Ma se da un lato l’uso del computer aggevola molto il lavoro da svolgere o ci fa compagnia durante il tempo libero, dall’altro l’eccesso utilizzo di esso provoca una certa dipendenza. Si tratta di un’alterazione del comportamento di un soggetto nel suo rapporto verso il computer e verso internet, tant’è che sta per essere classificata come un disturbo ossessivo-compulsivo. Tale dipendenza è assolutamente superabile, ma per raggiungere lo scopo prefissato, necessita una certa collaborazione della persona interessata. È infatti importante che quest’ultimo riconosca di avere il problema e si affidi ad uno specialista che sia in grado di fornirgli tutti i mezzi necessari per affrontare questo disagio. Nei passi che seguono, vedremo insieme come uscire dalla dipendenza dal PC.

2/6 – Accertarsi che si tratti di dipendenza

Prima di affrontare il problema, è necessario accertarsi che esso sussista realmente! Bisogna quindi indagare al fine di individuare i reali casi di dipendenza da PC per poterli distinguere da altri, in cui invece possono essere classificati come normali azioni quotidiane che richiedono l’uso anche prolungato del computer. È importante sottolineare che, trascorrere parecchio tempo davanti al PC può anche rientrare nella normalità, purché non ci si faccia coinvolgere emotivamente in modo smisurato e che non esistano sintomi di astinenza, se il pc viene a mancare.

3/6 – Nel caso di dipendenza

Nel caso in cui abbiamo a che fare di un caso indiscusso di dipendenza, il soggetto in questione manifesterà una certa aggressività tutte le volte che egli si allontanerà dal web ed altresì un senso dissociativo che gli potrebbe compromettere le attività scolastiche o lavorative. Tali manifestazioni, dichiarano l’inevitabile presenza di dipendenza e bisognerà affrontare tale problematica nel più breve tempo possibile!

4/6 – Attività alternative

Una volta appurata la presenza di dipendenza da pc, prima di ricorrere all’intervento di uno specialista, dovremo fare in modo di spronare continuamente il soggetto che ha dimostrato di avere questo tipo di dipendenza, a praticare attività sportive, come il nuoto, il calcetto o la palestra. Sara’ inoltre utile, approfittare di tutte quelle occasioni che permettano di socializzare tramite un contatto prettamente personale e non più quello virtuale che offre il web.

5/6 – L’intervento di un psicoterapeuta

Nel caso in cui le attività alternative con lo scopo di distrarre il soggetto dipendente non cassero i loro sperati frutti, sarà necessario rivolgersi ad uno psicoterapeuta per intervenire eventualmente con una psicoterapia, servendosi dell’ausilio di farmaci, laddove sia strettamente indispensabile. Quest’ultimo percorso, per nulla auspicabile, dovrà esser affrontato solo di fronte all’emergenza di dover gestire grossi stati d’ansia o di rabbia, poiché è l’unica strada da seguire per trovare benefici e per uscire definitivamente da questo profondo stato di dipendenza patologica simile a quella per i video poker.

6/6 – Conclusione

In fine, possiamo affermare che con la consapevolezza che nell’era di internet e delle nuove tecnologie il pericolo di contrarre questo particolare tipo di patologie è alto, bisognerà attuare una serie di strategie di pronto intervento, al fine di evitare situazioni dannose e spiacevoli, sia per il soggetto interessato, sia per chi gli sta accanto. Il consiglio inoltre è quello di svolgere in azione preventiva evitando che vostro figlio o chi per lui stia troppo al cp!

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