Come utilizzare i chiodi di garofano contro il mal di denti

1/9 – Introduzione

Chi non ha provato almeno una volta nella sua vita il mal di denti? Colpisce sia bambini che adulti, ma mentre i primi possono sperare che con il cambio della dentatura, il problema si risolva, i secondi dovrebbero correre subito ai ripari e cercare un buon dentista. Le liste di attesa per accedere ai gabinetti dentistici sono però spesso lunghe e poiché il mal di denti è causato da carie o infezioni batteriche, oltre alle infiammazioni del cavo orale, è opportuno alleviare il dolore velocemente, per riuscire a compiere tranquillamente i propri lavori quotidiani. I chiodi di garofano sono famosi, fin dai tempi antichi, non solo per il loro impiego in cucina, ma anche per l’azione analgesica naturale. La proprietà della famosa spezia è di svolgere azioni contro virus e funghi, diminuire le infiammazioni e stimolare il sistema immunitario. Contengono infatti uno degli antidolorifici più efficaci, l’eugenolo. Ecco come li possiamo utilizzare.

2/9 Occorrente

  • Chiodi di garofano,
  • acqua,
  • cotone,
  • olio di chiodi di garofano

3/9 – La provenienza dei chiodi di garofano

Ricordiamo innanzi tutto che il mal di denti merita accertamenti medici. Solo gli specialisti infatti sapranno valutare la sua origine ed evitare spiacevoli conseguenze. Inoltre i controlli periodici alla dentatura prevengono da carie ed infiammazioni e sono indispensabili per l’igiene e la salute del cavo orale. Detto questo dobbiamo delineare l’origine dei chiodi di garofano, che a dispetto del loro nome derivano da un albero che tutti conoscono con il nome di Eugenia. I chiodi di garofano sono infatti i fiori, ancora in boccio di questa pianta. Si tratta di un albero molto alto e tropicale, le cui infiorescenze, debitamente essiccate, danno origine alla famosa spezia.

4/9 – Le proprietà dei chiodi di garofano

I chiodi di garofano non sono molto calorici, infatti ogni etto di essi contiene solo 274 calorie. Non apportano molti carboidrati, nè una eccessiva quantità di proteine. Apprezzabile è invece la presenza di fibre, vari tipi di sali minerali e vitamine dei gruppi A, C e B6. Questa spezia ha azioni antiossidanti e l’olio che se ne ricava dà origine al caratteristico profumo ed all’azione intorpidente attribuita.

5/9 – L’azione dei chiodi di garofano

Grazie al contenuto di eugenolo, i chiodi di garofano hanno un’azione antibatterica ed antinfiammatoria. Se vogliamo alleviare il mal di denti, adagiamo un chiodo di garofano dove si presenta il segno della carie e assisteremo alla remissione del dolore. Se il dente colpito non è facilmente raggiungibile, immergiamo due chiodi di garofano in acqua tiepida, ne basterà un bicchiere, aggiungiamo del sale, che disinfetta, risciacquiamo soffermandoci nella parte colpita.

6/9 – Pasta ai chiodi di garofano

Premettendo che i chiodi di garofano non curano, ma alleviano i sintomi dolorosi, è utile nel caso di mal di denti preparare una pasta. Per ottenerla, aggiungiamo metà cucchiaino di chiodi di garofano, mescolandolo con poca acqua, ne basterà qualche goccia. Mescoliamo bene ed applichiamo sul dente che fa male, lasciamo agire per pochi minuti ed il dolore si attenuerà. Nel caso persista, applichiamola nuovamente sia sul dente che sulla relativa gengiva.

7/9 – Olio di chiodi di garofano

L’olio di chiodi di garofano è un valido sostituto o complemento alla pasta, di cui abbiamo sopra parlato. Si trova in erboristeria e nei negozi che trattano specificatamente di questi prodotti. Immergiamo del cotone nell’olio e tamponiamo il dente interessato e la relativa gengiva. In genere il dolore si attenuerà e, ripetendo l’operazione, otterremo la scomparsa del mal di denti.

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9/9 Consigli

  • Applichiamo la pasta e/o l’olio di chiodi di garofano tamponando denti e gengive

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