cosa è la cromoterapia

Cromoterapia: scopri il significato dei colori per stare meglio

  • 27 09 2021

In principio fu Max Luscher, psicologo svizzero dei primi del XX secolo, a sostenere che i colori hanno un effetto terapeutico sull'intero organismo. Oggi la cromoterapia viene utilizzata in vari modi: ecco una guida all'uso dei colori per il benessere

Cos’è la cromoterapia?

La cromoterapia è una medicina alternativa (quindi non scientificamente dimostrata) che sfrutta l’effetto benefico dei colori. Secondo la cromoterapia ogni colore ha un significato preciso, e può in qualche modo influire sullo stato d’animo e sul benessere.

Posto che la cromoterapia, non essendo una vera e propria scienza, non può in alcun modo essere utilizzata per trattare una qualsiasi patologia (come per l’aromaterapia), possiamo però dire che i colori possono avere un effetto positivo sulle nostre sensazioni, e possono aiutarci in situazioni come il rilassamento e simili.

Significato dei colori in cromoterapia e come usarli

In effetti nella vita quotidiana possiamo osservare che fissare i colori o modulare il colore delle luci della stanza può produrre un certo effetto sull’umore e sul benessere psico-fisico.

Secondo la cromoterapia ogni colore ha un significato e un preciso effetto, ma come ottenere questo effetto? In molti modi diversi: dal make up all’abbigliamento, fino all’arredamento e all’uso delle luci. In particolare l’uso di lampade di un preciso colore nell’illuminazione degli ambienti può essere molto interessante. O addirittura si può utilizzare la cromoterapia per fare una doccia emozionale. Andiamo allora a vedere il significato e la funzione dei principali colori in cromoterapia.

Il rosso in cromoterapia: slancio e azione


Il rosso è il colore delle emozioni forti, dell’erotismo, del movimento e dell’attività, del coinvolgimento, sia fisico che emotivo.

Quando scegliere il rosso:

  • quando si desidera ricaricarsi di energia e si vuole richiamare su di sé l’attenzione;
  • nel make-up: risveglia i processi vitali, esprime ardore e passione,
  • negli abiti e ambienti, nelle attività fisiche e sportive che richiedono sforzi muscolari e dispendio di energia fisica.

Quando non scegliere il rosso:

  • nei casi di nervosismo, sovraeccitazione e stress;
  • nelle ginnastiche dolci e nello yoga

Il giallo in cromoterapia: il colore dell’illuminazione

Il giallo secondo la cromoterapia è benefico sulla mente e sul corpo. Ha proprietà stimolanti che inondano di gioia e ottimismo.

Quando scegliere il giallo:

  • quando si vuole apparire dinamici, dotati di grande energia e sempre in movimento;
  • quando si è depressi e un po’ delusi, perchè prepara all’attesa ottimistica e alla speranza proiettata nel futuro.

Quando non scegliere il giallo:

  • se si ha bisogno di riposo e di relax, perchè è troppo stimolante e attivo;
  • nelle occasioni in cui è richiesta riservatezza e affidabilità: il giallo è troppo estroverso.

Il verde in cromoterapia: il colore della rinascita

Il verde secondo la cromoterapia dona equilibrio a mente e corpo. È collegato alle idee di stabilità, sicurezza, mitezza, serenità e costanza

Quando scegliere il verde:

  • indossare o circondarsi di verde dopo una giornata faticosa, per ritrovare la calma e relax;
  • per dare di sé un’immagine di grande sicurezza.

Quando non scegliere il giallo:

  • quando è richiesto coinvolgimento emotivo perché comunica freddezza e distacco, o comunque poca disponibilità;
  • se si desidera apparire originali, perché il verde tende a risultare noioso e troppo equilibrato.

Il blu in cromoterapia: silenzio e spiritualità

colore blu

Il blu secondo la cromoterapia è associato alla profondità del mare e del mistero notturno, evoca l’affettività.

Quando scegliere il blu:

  • se dopo una giornata di lavoro si resta tesi: rilassa e riequilibra la mente;
  • quando si vogliono sottolineare doti di umanità e disponibilità: induce sentimenti di amicizia e di fiducia, e comunica sensibilità, affettuosità e sincerità;
  • per comunicare l’impressione di affidabilità e di sicurezza.

Quando non scegliere il blu:

  • se occorre mostrare un’immagine scattante e vigorosa, aperta al futuro e non ripiegata sul passato;
  • dopo una rottura affettiva: evoca gli affetti perduti

Il rosa in cromoterapia: apertura verso il prossimo

Per antonomasia il colore della bellezza femminile delicata, dolcemente sensuale, teneramente fanciullesca. Evoca l’idea di pace, di un’esistenza senza conflitti e preoccupazioni.

Quando scegliere il rosa:

  • per assumere un aspetto fresco, fiorente e sano, che rimanda alla giovinezza;
  • dopo un lungo periodo “nero”, per alleggerire la pesantezza dei ricordi negativi.

Quando non scegliere il rosa:

  • se si ha un aspetto troppo immaturo e/o una personalità infantile, perché se ne trarrebbe un’immagine di puerilità ed ingenuità;
  • alle sognatrici: potenzia l’abitudine ad essere poco concreti.

L’arancione in cromoterapia: il colore dell’ottimismo

Somma di rosso e giallo, l’arancione in cromoterapia ha un’azione a metà tra i 2 colori; rallegrante ed energizzante come il rosso, non è tuttavia così eccitante, perché ha in sé una nota di morbidezza.

Quando scegliere il verde: 

  • quando si vuole comunicare in modo espansivo, dare un’immagine di sé piacevole ed allegra;
  • per contrastare pessimismo, apatia e insoddisfazione

Quando non scegliere il verde: 

  • per le persone troppo espansive e giocherellone, che “fanno fatica a prendere le cose sul serio”;
  • se si vuole dare un’immagine di sè di rassicurante, seria e ponderata

Il viola in cromoterapia: il colore dell’arte e della fantasia

Secondo la cromoterapia il viola è in grado di donare fascino, soprattutto nelle tonalità più morbide. È associato a fantasia, creatività e sensualità. 

Quando scegliere il viola

  • quando si vuole suscitare ammirazione per la propria originalità e si vuole apparire diversi, inafferrabili o ambigui;
  • per stimolare la parte creativa di sé

Quando non scegliere il viola

  • se si rischia di apparire troppo bizzarri o eccentrici;
  • se si è in contatto con persone superstiziose, che in questo colore evocano il lutto, la penitenza;
  • all’utilizzo esclusivo: meglio mischiarlo e “alleggerirlo” con colori più caldi come giallo, arancione e rosso.

Il bianco in cromoterapia: il colore della fiducia

colore bianco

Secondo la cromoterapia il bianco è il colore della pulizia materiale e della purezza spirituale. Freschezza e giovinezza sono le sue connotazioni: evoca le possibilità infinite una pagina bianca ancora da riempire. Ideale per iniziare una nuova vita. Anche in senso figurato.

Quando scegliere il bianco:

  • tutte le volte che si avverte l’esigenza di essere leggeri;
  • per donare splendore radioso a viso e corpo;
  • se si desidera  sottolineare giovinezza e freschezza .

Quando non scegliere il bianco:

  • quando si rischia di sottolineare un temperamento già distaccato e glaciale;
  • se la situazione richiede di essere vissuta con fantasia, coinvolgimento e passione: l’immagine impersonale del bianco rende tutto mentale, razionale e anonimo.

La cromoterapia tra terme, spa ma anche nel bagno di casa

Volendo andare oltre la scelta del colore dei vestiti, o il colore delle lampade in casa, la cromoterapia trova spesso applicazione in fatto di terme e spa. Tanti sono i centri che offrono trattamenti associati alla “cromoterapia”. Lo stesso principio si può applicare direttamente a casa, nel bagno o nella doccia. Basta infatti dotarsi di un soffione per doccia (o per la vasca) dotato di led integrati, che sparano luci colorate, per trasformare il bagno o la doccia della sera in un momento super rilassante.

Riproduzione riservata