L’aromaterapia

L‘aromaterapia è una branca della fitoterapia, che è l’insieme delle discipline che sfruttano gli effetti terapeutici delle piante. L’aromaterapia in particolare implica l’uso degli oli essenziali, e sfrutta l’effetto benefico degli odori e degli aromi.

Considerata una “medicina alternativa“, è importante chiarire che l’aromaterapia – come la cromoterapia – non può essere accomunata alla medicina, e di conseguenza non può essere utilizzata per curare nessuna patologia. Può però apportare sensazioni gradevoli che possono migliorare in maniera generalizzata il nostro benessere nella vita quotidiana.

In particolare possiamo sfruttare i principi dell’aromaterapia ai fini del rilassamento e dell’armonia personale. In generale non dovremmo sottovalutare la nostra capacità di percepire gli odori, e gli effetti che questi possono avere.

Il profumo di una rosa, per esempio, è dato da ben 275 componenti. «La nostra mente registra gli odori in modo profondo, tanto che la memoria olfattiva è quella più persistente» spiega Marco Valussi, autore di Il grande manuale dell’aromaterapia (Tecniche Nuove). «Lo stimolo arriva direttamente alla corteccia frontale, la zona del cervello dove si formano le emozioni e i desideri, e agisce sul nostro umore e benessere» aggiunge l’aromaterapeuta.

Come si fa l’aromaterapia e come si usano gli oli essenziali?

Gli oli essenziali possono essere assunti per via orale, tramite inalazione o per via cutanea direttamente sulla pelle. Tuttavia tutte queste modalità possono avere controindicazioni, e pertanto è opportuno rivolgersi al medico.

L’unica modalità priva di controindicazioni è quella che consistere nel diffondere nell’aria l’aroma degli oli essenziali. Per farlo puoi utilizzare un diffusore elettrico, mettendo nel serbatoio insieme all’acqua poche gocce di oli essenziali. Inoltre le essenze si possono utilizzare anche per fare una doccia emozionale in versione casalinga.

E adesso andiamo a vedere alcuni benefici che si possono ricavare dall’aromaterapia e in particolare da alcuni oli essenziali.

Il potere rilassante dell’odore di lavanda

Chi di noi non ha un sacchettino di lavanda nei cassetti? Ma questa pianta non serve solo per profumare la biancheria.

«Sentire il profumo dell’olio essenziale di lavanda è rilassante, perché agisce con un’azione riequilibratrice sul sistema nervoso centrale» spiega Alessandra Romeo, erborista a Roma. «Calma l’ansia, l’agitazione e il nervosismo. Basta versarla nel bruciatore di essenze o negli umidificatori dei termosifoni (una goccia per ogni metro quadro dell’ambiente in cui si diffonde), oppure aggiungere 10 gocce nella vasca da bagno».

L’odore della menta per favorire la concentrazione

La menta, con le sue foglie dal profumo intenso, in genere viene tenuta sul balcone per dare un tocco a insalate e a primi piatti. Ma le sue proprietà non finiscono qui.

«L’olio essenziale è ottimo diffuso in ufficio o nelle stanze di chi studia per favorire la concentrazione» spiega Alessandra Romeo. Perfetto per questo anche l’alloro: «Che, in più, rafforza la memoria e favorisce la capacità di comunicare in pubblico» aggiunge l’erborista.

L’odore confortante della melissa

E poi c’è la melissa: già nell’XI secolo venivano attribuite alla melissa “la proprietà di rallegrare e confortare il cuore”. Sempre sotto forma di olio essenziale da annusare, è perfetta in caso d’irritabilità, insonnia e tachicardia.

Annusare per stimolare la creatività

Insomma, annusare l’aroma giusto può fare la differenza quando si tratta di dover assimilare tante informazioni. O quando c’è bisogno di stimolare la creatività.

Prova a fare un esercizio di scrittura, ideale anche per i bambini: annusa un odore e spiegalo. Non è facile, vero? «Per descrivere gli aromi utilizziamo i riferimenti del gusto (è dolce) o giri di parole (sa di fragola)» dice il fitoterapeuta Marco Valussi. «Il motivo è che esistono poche etichette linguistiche per questo senso. Raccontare delle storie a partire dagli odori ci costringe ad allargare lo spazio dell’immaginazione».

L’aromaterapia può aiutare chi è a dieta

Lo avresti mai detto che l’aromaterapia può essere un interessante espediente per chi cerca di mangiare meno? «L’olfatto non è un senso molto considerato in tema di dieta, ma è fondamentale tanto quanto il gusto» spiega Giovanna Caccavelli, dietista dell’azienda di consulenza per la salute e il benessere Sprim Italia, che ha messo a punto la Dieta S, dove S sta per smell (annusare).

«Le molecole che compongono l’aroma di un alimento sono capaci di attivare l’ipotalamo, il centro che regola l’appetito e la sazietà. Il trucco è annusare bene prima di mangiare: il risultato è che si ha meno fame e ci sente sazi prima. Rieduchiamo il nostro naso» dice la dottoressa «per esempio concentrandoci sul profumo degli alimenti mentre cuciniamo. È il primo passo per perdere peso».

Lo yoga del sonno e gli oli essenziali

Oli profumati ed essenze, se abbinati a particolari tecniche, aiutano addirittura a diventare più perspicaci.

«Lo yoga nidra, detto anche yoga del sonno, che provoca uno stato di completo rilassamento e permette di entrare in contatto con il nostro io profondo. Per accelerare questo processo, l’olfatto è uno strumento efficacissimo, perché aiuta a spegnere la mente razionale» dice Marisa Giorgini, fondatrice del Centro yoga Om di Bologna.

Puoi provarlo anche a casa, facendo questo esercizio:

«Inizia con la respirazione yoga mentre annusi una goccia di essenza nel palmo della mano: scegline una calmante come l’arancio amaro o stimolante come il cedro» suggerisce l’esperta. «Pensa a un’immagine che ti viene istintiva e rimani in contatto sia con l’aroma sia con la stessa immagine. Se ripeti più volte questo esercizio stimoli la tua capacità di avere percezioni intuitive».

Nuove fontiere dell’aromaterapia

I profumi oggi si diffondono anche via telefonino: oPhone è un dispositivo che permette di inviare messaggi olfattivi. Lo ha studiato David Edwards, un ricercatore dell’università di Harvard, insieme al suo team di Le laboratoire di Parigi. Fantascienza? No. Basta che tu e il tuo partner installiate sui vostri iPhone speciali cartucce in grado di produrre centinaia di fragranze. Così lui, al posto di mandarti un messaggio romantico, potrà inviarti un sms al profumo di rosa.

L’olfatto è il pallino anche di un’altra studiosa: Victoria Henshaw dell’università di Sheffield, autrice di Urban Smellscapes, ha lanciato un progetto grandioso. Usare gli odori per mappare le città, e creare una enorme Global smell map. Così di un luogo potremmo conoscere non solo pub e musei, ma anche puzze e profumi.