Depilazione a luce pulsata, a casa tua

Sempre liscia e senza pensieri: la depilazione definitiva è il sogno di molte donne. In alternativa ai trattamenti in istituto, per realizzarlo ci sono gli epilatori a luce pulsata per uso domestico: ecco come funzionano e come usarli

Usando un epilatore a luce pulsata per uso domestico, i risultati arrivano un po’ più lentamente rispetto ai trattamenti in istituto, ma in media, sono necessari dai 4 ai 6 trattamenti, effettuati a distanza di due settimane (quindi 3, 4 mesi), per veder “scomparire” la maggior parte degli odiati peli.

Va detto, però, che quella effettuata con gli epilatori a luce pulsata è una depilazione “a lunga durata”, che può diventare definitiva se si ha costanza.

La luce pulsata (IPL) infatti, genera calore che colpisce il follicolo del pelo, mettondolo “a risposo”: così il pelo cade e la ricrescita è inibita. Ma perché la pelle sia sempre liscia è consigliabile fare un trattamento di mantenimento circa ogni 2 mesi, o ogni volta che si ripresenti il “pelo nemico”, ad esempio a causa di cambiamenti ormonali che “riattivano” il follicolo.

Con gli epilatori a luce pulsata è possibile trattare anche zone sensibili come ascelle e zona bikini: la pelle però potrebbe essere leggermente più scura, quindi potrebbe essere necessario abbassare l’intensità della pulsazione luminosa per non creare irritazioni.

Alcuni modelli (come Lumea di Philipps e Flash & go Plus di Imetec), sono dotati inoltre di una lampada più piccola, per trattare queste zone con più precisione ed eventualmente anche il viso (baffetti, mento e basette). Un piccolo consiglio: prima di usare l’epilatore sul labbro superiore, ridisegnate il contorno labbra con una matita bianca, per evitare piccole scottature.

Per trattare

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