La vitamina C è sensibilissima a luce e ossigeno. Se ti prepari una spremuta con lo spremiagrumi elettrico non lasciarla nel bicchiere: bevila subito.
![Succo 100% di arancia](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2014/01/4029891-Succo-100-di-arancia-700x545.jpg)
Contiene frutta al 100%. Può essere succo naturale oppure “ricostituito”, cioè ottenuto da un concentrato che richiede processi produttivi in più diminuendo un po’ l’aroma e la qualità. In questo caso, riporta in etichetta la dizione “a base di succo concentrato”. Trattandosi di un prodotto a lunga conservazione, non ha più vitamine perché la pastorizzazione le degrada. Rimangono i minerali, ovvero il ferro (resta uguale al succo fresco), il potassio e il calcio (un po’ meno rispetto al succo fresco).
Un bicchiere fornisce circa 110 calorie date solo dagli zuccheri naturali della frutta. In alternativa c’è la variante arricchita in vitamina C che rimpiazza quella vera. Se scegli quella ACE non esagerare con la quantità: le vitamine E e A, in eccesso, si accumulano nell’organismo.
Se sei sensibile all’arancia, prova la versione a bassa acidità, meno acida del 40%.
![Nettare di arancia](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2014/01/4029887-Nettare-di-arancia-700x545.jpg)
Può contenere dal 25 al 50% di succo di frutta a cui sono aggiunti acqua, zucchero (100 grammi per litro al massimo) e additivi. Non ha vitamine, e in genere piace per il sapore dolce. Ma è solo apparentemente dissetante perché gli zuccheri, dopo poco tempo, aumentano la sete. Per essere metabolizzati, infatti, “rubano” acqua all’organismo.
Un bicchiere fornisce circa 125 calorie date in parte dalla frutta e in parte dallo zucchero aggiunto.
Se vuoi scegliere con un occhio attento al benessere punta su quello con la più alta percentuale di frutta e tieni conto dei suoi zuccheri nell’ambito della tua dieta giornaliera.
![Aranciata](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2014/01/4029889-Aranciata-700x545.jpg)
Contiene il 12 per cento di succo d’arancia, cioè il limite minimo stabilito dalla legge, ma ne trovi anche con concentrazioni leggermente maggiori, evidenziate in etichetta. Per il resto è fatta di acqua, zucchero e additivi come acido citrico e ascorbico che, comunque, esistono in forma naturale anche nelle arance. Zero vitamine perché il succo è pastorizzato.
Un bicchiere ti dà 120 calorie e copre il 33% della quantità massima raccomandata di zuccheri giornalieri.
Se vuoi bere light, opta per la versione senza zucchero, con edulcoranti alternativi: solo 13 calorie per bicchiere.
![Mimosa](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2014/01/4029883-Mimosa-700x545.jpg)
(il nome originale è Buck’s Fizz): tieni conto che è un cocktail, quindi è preparato con alcol (6/10 di Champagne). Però contiene anche 4/10 di succo d’arancia.
Un bicchiere fornisce circa 144 calorie, date in parte dagli zuccheri naturali della frutta e in parte dallo zucchero aggiunto.
Se vuoi renderlo healthy, chiedi al barman di fartelo con spremuta fresca di arance. Una delizia sana!