Metti il turbo al tuo frullato

Lo smoothie, un frullato a base di frutta o di verdura, ha conquistato anche le celeb. Denso e fresco (ideale per l’estate) con un solo bicchierone sazia e regala un pieno di nutrienti.
La ricetta base prevede 2 cucchiai di frutta di stagione, 1 bicchiere di succo di arancia o di mela e dei cubetti di ghiaccio. Poi, per ottenerne la versione energetica, basta aggiungere uno di questi due ingredienti:
1) l’açai, che è un frutto violetto dell’Amazzonia ed è un concentrato di flavonoidi (10 volte l’uva) e vitamina C. In commercio si trova sotto forma di polpa surgelata. Basta aggiungerne 1 cucchiaio allo smoothie;
2) il tè verde in polvere (matcha). Ha un contenuto da record di epigallocatechinagallato, un potentissimo antiossidante. In più, è ricco di clorofilla, il pigmento verde delle foglie che ha formula chimica simile all’emoglobina umana.

Cerca di entrare nello ‘stato di slow’

Quando si è stanche può sembrare un paradosso ma, per rimettere in circolo le energie, è utilissimo fare dell’attività fisica all’aperto. Il movimento, infatti, permette di raggiungere lo “stato di flow” (letteralmente flusso), quel senso di grazia ed energia armoniosa che si prova quando si fa qualcosa che dà gioia.
«Nello sport lo stato di flow è tipico dei campioni, ma tutti possono raggiungerlo con la giusta preparazione mentale» dice Giada Tonelli, psicologa dello sport al Centro Psicosport di Milano. Per cominciare, al pomeriggio si può andare al parco per una camminata a passo sostenuto. L’importante è concentrarsi sulle sensazioni: il movimento delle braccia, il respiro, l’impatto dei piedi sul terreno. «Queste percezioni ci collegano con l’istinto, la parte antica e profonda di sé» spiega Tonelli. Durante il percorso, poi, invece di rimuginare per lo sforzo, bisogna cercare di sorridere. Muoversi è bello. E regala tanta energia.

Programmo una gita in un luogo carico di energia

Per rivitalizzare il corpo, si può anche organizzare un’escursione in un luogo speciale. «Alcuni siti sono come i “punti di agopuntura” della Terra: quando ci troviamo sopra, le nostre energie si armonizzano» dice il bioarchitetto Gigi Capriolo, autore di I luoghi magici dell’energia (Xenia, su Bol.it a prezzo scontato).
Tra questi ci sono templi e chiese costruiti in zone note per le loro qualità energetiche, come il Duomo di Milano, la Basilica di San Michele a Pavia, il Santuario di Monte Sant’Angelo a Foggia, il Pantheon a Roma e il Pozzo di Santa Cristina a Oristano. E non mancano grotte, pietre e fonti, cioè luoghi naturali che hanno ispirato una cultura pagana poi trasformata in leggenda. Tra questi, gli “scivoli della fertilità”, canali formati sulle pareti levigate di certe rocce, che venivano usati per i riti del parto. Uno è Roc d’la Sguia, la roccia dello scivolo, nel sito della Bessa a Biella.
Moltissime, poi, le fonti legate al culto della dea madre e, oggi, alla Madonna, come quella dell’Abbazia delle Tre Fontane a Roma o del Santuario della Madonna dei boschi di Boves (Cuneo).
Per saperne di più:
www. istitutocosmos.it; www.duepassinelmistero.com e www.romasegreta.it