Imparare a conoscere il proprio fabbisogno calorico giornaliero non solo è il modo migliore per mantenersi in linea o dimagrire, ma è anche un'ottima strategia per restare in salute e a lungo. Infatti, ormai la scienza e la medicina hanno ampiamente dimostrato quanto l'alimentazione e le calorie introdotte svolgano un ruolo chiave nella prevenzione, così come nell'aumentato rischio, di numerose patologie (dall'obesità ai problemi cardiovascolari, passando per il diabete).

Quindi, come si può conoscere il numero di calorie necessarie al proprio benessere? Attraverso un calcolo che, però, è altamente personalizzato e basato sia su dati personali (quali altezza, peso e sesso), sia sulle attività praticate nell'arco della giornata. Per questi motivi quando, per esempio, leggiamo "dieta da 1.200 calorie", non è detto si tratti del regime alimentare più adatto per stare bene. Anzi, sempre meglio diffidare delle generalizzazioni.

Imparare a conoscere il proprio fabbisogno calorico giornaliero non solo è il modo migliore per mantenersi in linea o dimagrire, ma è anche un'ottima strategia per restare in salute e a lungo. Infatti, ormai la scienza e la medicina hanno ampiamente dimostrato quanto l'alimentazione e le calorie introdotte svolgano un ruolo chiave nella prevenzione, così come nell'aumentato rischio, di numerose patologie (dall'obesità ai problemi cardiovascolari, passando per il diabete).

Quindi, come si può conoscere il numero di calorie necessarie al proprio benessere? Attraverso un calcolo che, però, è altamente personalizzato e basato sia su dati personali (quali altezza, peso e sesso), sia sulle attività praticate nell'arco della giornata. Per questi motivi quando, per esempio, leggiamo "dieta da 1.200 calorie", non è detto si tratti del regime alimentare più adatto per stare bene. Anzi, sempre meglio diffidare delle generalizzazioni.

Il metabolismo basale

Iniziamo con lo specificare cosa sia il fabbisogno calorico giornaliero. Si tratta della quantità di energia introdotta proprio attraverso il cibo, necessaria a coprire il consumo energetico quotidiano. Riguardo al consumo energetico, si prendono in considerazione sia il consumo dato dal metabolismo basale (quante calorie si consumano a riposo), sia il consumo energetico generato da attività lavorativa, sportiva o fisica in generale.

Il calcolo del metabolismo basale segue diverse tipologie di approccio e va eseguito da un esperto in nutrizione. Per questo, è sempre importante rivolgersi a uno specialista ed evitare ogni tipo di dieta fai-da-te, soprattutto se fortemente ipocalorica. Il valore del metabolismo basale tiene conto di alcune variabili: altezza, peso, età e massa magra dell'individuo. Infatti, i muscoli (massa magra) a riposo consumano di più, rispetto a un uguale peso di massa grassa (adipe).

Apporto calorico medio

Una volta a conoscenza del proprio metabolismo basale, si può ricavare indicativamente il valore del fabbisogno calorico giornaliero. Il tutto andrebbe elaborato da uno specialista, ma esistono anche moduli automatici che, una volta inseriti alcuni dati, calcolano le calorie di cui si necessita durante la giornata.

Il valore del fabbisogno calorico giornaliero è comunque un valore "medio" e relativamente approssimativo. Si calcola moltiplicando il valore del metabolismo basale (MB) per il valore corrispondente al livello di attività fisica praticata (LAF) nell'arco della giornata.

Le tipologie di attività fisica si suddividono in: leggere, moderate e pesanti.

E tu quanto bruci?

C'è chi si stupisce di non dimagrire, nonostante la dieta e l'attività fisica. Per esempio, chi macina chilometri ogni giorno ma non perde un etto né un centimetro di girovita. In questi casi, è possibile si stia eseguendo un'attività fisica eccessivamente leggera e consumando, di contro, troppe calorie. Infatti, se l'apporto calorico introdotto con il cibo è mediamente inferiore al fabbisogno energetico calcolato, allora si perde peso. Altrimenti, è necessario rivalutare il proprio stile di vita, sempre se si desidera dimagrire.

Ma come si possono classificare i vari tipi di attività fisica, secondo il loro livello (LAF)?

Per attività fisica leggera si intendono, per esempio: le pulizie di casa quotidiane (anche se ci sembrano insopportabilmente pesanti), il tennis da tavolo, tutte le attività ludico-motorie e la camminata tranquilla e rilassata (quella fatta con le amiche guardando le vetrine). Invece, l'attività fisica moderata, può comprendere: camminata veloce (circa 6 km/h), camminata con carico (ad esempio, con la spesa) ma anche corsa, bicicletta, tennis, pallavolo praticati a un livello moderato (certamente non agonistico).

Infine, cosa si intende per attività fisica pesante? Camminare in salita (per questo motivo, se si cammina sul tapis roulant per dimagrire, è consigliabile impostarlo in pendenza), praticare uno sport ad alta intensità (per esempio, corsa con scatti) ma anche fare le scale di casa a passo spedito.

Come calcolare il fabbisogno calorico giornaliero

Di quante calorie abbiamo bisogno ogni giorno? Il fabbisogno calorico quotidiano si calcola tenendo conto di alcune, fondamentali, variabili. Eccole

Il fabbisogno calorico giornaliero consiste nel numero (indicativo) di calorie di cui abbiamo bisogno per mantenerci in salute e non ingrassare. Spesso, infatti, questo valore non è preso in sufficiente considerazione e, ancora più frequentemente, non è personalizzato. Come, invece, dovrebbe sempre essere. Tanto che una delle prime misurazioni effettuate dagli specialisti in nutrizione e dietologia, è proprio quella relativa al calcolo del fabbisogno calorico quotidiano.

Le calorie immesse nell’organismo, attraverso l’assunzione di cibi e bevande, non dovrebbero superare le calorie bruciate nelle nostre attività quotidiane (sportive e non). Per effettuare questo calcolo, occorrono i dati personali come peso e altezza (ma anche il sesso) e le informazioni relative alle attività giornaliere a cui ci si dedica: ogni tipo di attività, infatti, ha un diverso dispendio calorico che è bene imparare a conoscere. Infatti, è sì importante fare attenzione alla qualità degli alimenti per restare in salute, ma è altrettanto cruciale accendere un faro sulla quantità dl cibo ingerita. Che, nella società occidentale, pare sempre essere in eccesso rispetto al consumo calorico giornaliero. Con serie ripercussioni sulla salute

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