La dieta delle patate, due giorni per sgonfiarsi

Sono in molti a credere che le patate facciano ingrassare e a eliminarle, dunque, dalla dieta. In realtà, tutto dipende sia dagli abbinamenti, sia dalle quantità consumate. E, soprattutto, dal tipo di cottura. Per esempio, le patate fritte sono un cibo ipercalorico da evitare quando si desidera perdere peso o liberarsi della cellulite (anche solo per il quantitativo di sale).

Ma le patate lessate o al vapore sono un'ottima pietanza, in grado di fornire energia all'organismo e, al contempo, aiutare il dimagramento e il drenaggio di tossine e liquidi in eccesso. Merito del potassio, il minerale alleato della linea.

La dieta delle patate è un mini-regime, della durata di due-tre giorni. A causa della monotonia del menu e della scarsa varietà degli alimenti, questa dieta non va protratta per un periodo più lungo rispetto al tempo indicato.

La dieta delle patate

Le patate sono ricche di proprietà salutari e possono anche aiutare a perdere peso. Con una mini-dieta, ci si disintossica e si combatte la cellulite

 

La dieta delle patate è un regime alimentare della durata di due-tre giorni, utile quando si desidera sgonfiarsi prima di un appuntamento importante. Infatti, si tratta di una dieta ipocalorica e ricca di liquidi, ma povera di sale. Inoltre, la patata contiene molto potassio e questo minerale vanta proprietà depurative e sgonfianti, drenando le tossine e migliorando sensibilmente la ritenzione idrica e la pelle a buccia d’arancia. La dieta delle patate è quasi “mono-alimento” e, in quanto non bilanciata né varia, non si adatta a essere protratta per un lungo periodo di tempo. Tra i positivi effetti collaterali di questa dieta, rientrano anche la regolarizzazione della pressione arteriosa (ideale per chi soffre di ipertensione) e il miglioramento della digestione (adatta anche a chi è affetto da gastrite e bruciori di stomaco)

Prima colazione

Una colazione…particolare

La dieta delle patate, dunque, dura al massimo tre giorni. Il motivo di questa durata lampo è che si tratta di un regime in cui si mangiano quasi solo patate. Quest’ultime possono essere sia gialle, sia viola o rosse. L’importante è che non siano fritte.

La prima colazione prevede, oltre a caffè o tè, anche uno yogurt bianco magro. Insieme a quest’ultimo, la dieta delle patate “pura”, contempla il consumo di due patate piccole lessate e schiacciate. Da condire con un filo di olio EVO.

Adatto a chi ama la colazione salata, questo menu non si addice a tutti i tipi di palato. Per agevolare l’azione depurativa e drenante della dieta, si consiglia di bere un bicchiere di acqua tiepida e limone appena sveglie, prima di colazione.

Spuntini detox

Spezzafame drenanti

Questa dieta drastica ma breve, prevede anche i due canonici spuntini: a metà mattina e nel pomeriggio, per merenda. Persino in queste occasioni, le patate non mancano.

Declinate questa volta in centrifugati dall’azione detox, unitamente a carote e prezzemolo. Quando si segue la dieta delle patate, si assume molto potassio. Diventa dunque furbo, bere più del consueto aggiungendo all’acqua naturale anche tre tazze di tè verde (anti-cellulite) al giorno oppure infusi di zenzero (bruciagrassi) non zuccherati.

Questo tipo di centrifugato è adatto anche a chi soffre di gastrite e bruciori di stomaco.

Pranzo

Per pranzo, patate al vapore con la buccia

Il momento del pranzo è qui, ovviamente, all’insegna delle patate. In questo caso, le patate vanno bollite, passate al microonde o cotte al vapore senza usare il sale. Quest’ultimo andrebbe sostituito con le erbe aromatiche. In particolar modo, si consigliano prezzemolo, maggiorana ed erba cipollina.

Il prezzemolo è ricco di vitamina C e aiuta a rimineralizzare l’organismo, la maggiorana e l’erba cipollina amplificano invece l’azione drenante del potassio. In questo modo, i gonfiori spariscono e la ritenzione idrica diminuisce sensibilmente. Da accompagnare con un’insalata mista (senza aggiunta di proteine o salse). Come condimento, sarà perfetto un filo di olio EVO e, come sfizio, un po’ di senape.

Il consiglio in più: lasciate sempre la buccia alle patate (apporta fibre) e provate a usare le varietà viola o rosse, ricche di preziosi antiossidanti e dal sapore molto gradevole.

Cena

Una zuppa anticellulite

La cena prevista dalla dieta delle patate, contempla una zuppa gustosa ma light. Per prepararla si lasciano sobbollire patate, cipolle (anch’esse diuretiche) e carote o finocchi. Da aggiungere anche aglio (ottimo per la pressione sanguigna) ed erbe aromatiche a volontà.

Quest’ultime agevoleranno la digestione e il drenaggio dei liquidi in eccesso, aumentando l’efficacia della dieta. Come alternativa, per chi non ama le zuppe, si può ripiegare sulla purea di patate ma in versione totalmente light, dunque senza burro né latte. Per ottenere questo tipo di purea, è sufficiente cuocere le patate (al vapore o lessandole) e passarle poi finemente.

Effetti benefici

Risvolti salutari

La dieta delle patate è un regime monoalimento e, dunque, di brevissima durata. Oltre a sgonfiare e a far perdere peso last minute, questa dieta presenta anche alcuni vantaggi per la salute. Innanzitutto, grazie al potassio, la dieta delle patate aiuta a a regolarizzare la pressione arteriosa e si rivela utile in caso di ipertensione.

Inoltre, le patate sono un alimento benefico per coloro che soffrono di gastrite e bruciori di stomaco. Come trattamento “urto” prima di un appuntamento importante e come periodo detox, la dieta delle patate è una buona soluzione per ottenere risultati apprezzabili e disintossicare l’organismo.

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