Si guarisce dalla depressione?

È la domanda che si pongono tutti i depressi nel mondo, compresi quelli che non riescono a confessare il male nemmeno a se stessi. Lo chiediamo all'esperto

Da non confondere con la normale malinconia, la depressione è uno stato di prostrazione e profondo abbattimento psicologico che si accompagna a sintomi fisici,  quali: forte stanchezza, spossamento, disturbi del sonno e  dell’appetito. Il pianto inoltre è frequente e l’emotività è labile.  L’abbattimento è talmente forte che diventa difficile – quando non  addirittura impossibile – gestire situazioni quotidiane, che vanno dalle  attività lavorative a quelle sociali; dalla cura della persona a quella  della propria abitazione.

Difficile sintetizzare la definizione della depressione in poche righe: occorrerebbe un trattato. Ci limitiamo con molta cautela a distinguere la depressione in “semplice”  e “maggiore“. All’interno di quest’ultima si differenzia inoltre la depressione bipolare, che è caratterizzata da ciclotimia dell’umore, ovvero alternanza da stati di abbattimento totale (fino all’incapacità di alzarsi dal  letto) a stati di euforia maniacale, connotati da una forte eccitazione  comportamentale, che può indurre il soggetto a compiere azioni senza  controllo o comportamenti impulsivi, come ad esempio la guida  spericolata senza rispettare il codice della strada.

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