I pro e i contro di correre sul tapis roulant

1/7 – Introduzione

Tra gli amanti della corsa, c’è sempre un dibattito acceso e che non può avere un vincitore: correre sul tapis roulant è meglio o peggio rispetto alla classica uscita “on the road” o in pista? Impossibile dare una risposta a questa domanda, dato che i gusti personali possono far pendere il giudizio da una parte o dall’altra. Tuttavia, ci sono degli aspetti oggettivi sui quali si può discutere per capire i pro e i contro di questo tipo di attività. Andiamo a scoprire insieme quali sono i punti fondamentali della corsa, analizzando appunto quali sono esaltati dal tapis roulant e quali invece potrebbero scoraggiare il suo utilizzo.

2/7 – Il costo

Iniziamo la nostra analisi con un aspetto meramente materialista: il vile denaro. Se è vero che la corsa è uno sport accessibile a tutti, dato che basta infilare maglietta, pantaloncini ed un paio di scarpe per poter iniziare (fermo restando che si hanno significative differenze se ci si addentra nel campo degli indumenti tecnici), è altrettanto comprensibile che introdurre il tapis roulant in questa formula altera il risultato. Acquistare un buon attrezzo non è per tutte le tasche ed anche pagare la retta della palestra può pesare su un bilancio. Spendere può incentivarti a non mollare per ammortizzare l’investimento, ma il tapis roulant non è di sicuro la scelta migliore se sei un runner alle prime armi.

3/7 – Il meteo

Quante volte avevi programmato il tuo allenamento ma hai dovuto rimandarlo a causa di vento, pioggia o neve? Senza dubbio, avendo a disposizione un tapis roulant avresti potuto correre senza nemmeno dover uscire di casa, rispettando così la tabella di marcia della tua preparazione, o semplicemente senza dover rinunciare al tuo momento di svago giornaliero. Ovviamente avresti una valida opzione non solo col maltempo, ma anche nella stagione estiva, dal momento che puoi scegliere di usare il tappeto anche quando fuori c’è il sole a picco, sfruttando così ogni momento libero della giornata. Sicuramente il non dover sottostare ai capricci del meteo è un punto a favore della corsa sul tapis roulant.

4/7 – Lo svago

Per chi non pratica la corsa per professione, l’allenamento è un momento in cui si pensa sia al benessere fisico sia a quello mentale. Se infatti i benefici fisici di una costante attività motoria sono noti a tutti, è altrettanto evidente che praticare la corsa ha dei risvolti positivi anche per quanto riguarda il benessere mentale: è uno sport che lascia piena libertà di poter pensare a ciò che si desidera o, se si preferisce, di non pensare affatto e godersi allenamento e panorama. Ecco quindi una nota dolente della corsa su tapis roulant: potrai avere la mente libera, ma sarai vincolato al “paesaggio” della palestra o della stanza in cui tieni l’attrezzo. Un limite non da poco per chi ama correre all’aria aperta.

5/7 – La muscolatura

Correre sul tapis roulant, è facile intuirlo, non è quanto di più naturale ci possa essere. A prescindere dall’ambiente chiuso e dal fatto che si corra senza spostarsi di un centimetro, anche postura e movimento sono diversi da quelli che si hanno con la corsa tradizionale. Allenandoti sul tappeto utilizzerai la muscolatura in modo non equilibrato, sollecitando maggiormente quadricipiti e tibiali, tendendo invece ad allenare meno glutei e muscoli femorali. Se corri esclusivamente in questo modo, dovrai intervenire con esercizi mirati per rafforzare i gruppi muscolari meno sollecitati. Questo è sicuramente un aspetto negativo della corsa su tapis roulant, che non rappresenta un metodo di allenamento completo.

6/7 – Le articolazioni

Se per quanto riguarda i muscoli il tapis roulant non è il massimo, il discorso relativo alle articolazioni rappresenta di certo un punto a suo favore. La superficie morbida, regolare ed ammortizzata, rappresenta un punto di contatto molto meno traumatico rispetto a quello che potrebbe essere uno sterrato o, ancora peggio, l’asfalto. Questo si ripercuote in modo positivo sulle articolazioni, che sono meno sollecitate e soggette ad infortuni. L’unica nota stonata, in quello che è un vantaggio per la corsa sul tapis roulant, è paradossalmente l’eccessiva regolarità della corsa: le articolazioni non saranno abituate a reagire alle imperfezioni del terreno, risultando meno allenate e più vulnerabili in un’eventuale corsa tradizionale.

7/7 – La concentrazione

Poter avere la mente libera dai pensieri non vuol dire non dover essere concentrati! Sia che tu debba seguire un particolare allenamento, sia che semplicemente debba essere attento a ciò che ti circonda (correre sul marciapiede ed in mezzo al traffico non è l’apoteosi della sicurezza) dovrai sicuramente utilizzare delle energie per analizzare il mondo che ti circonda. Se corri sul tapis roulant non hai questo tipo di preoccupazioni: potrai anche isolarti dal mondo ascoltando la tua musica preferita, o perfino piazzarti di fronte alla TV per allenarti senza perdere l’ultima puntata della tua serie TV preferita. Così facendo renderai l’allenamento meno noioso e riuscirai a correre per tempi più lunghi.

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