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Per scoprire se quello che hai sempre pensato di questi prodotti è ancora vero. E per aggiornare le tue scelte
di Samantha Biale
03.12.2013
Il mercato degli integratori non sembra conoscere la crisi: le vendite crescono del 2,9% all’anno (dati FederSalus). Se anche tu li utilizzi, leggi questa guida, perché la cosa più importante è scegliere il prodotto giusto.
Sette italiani su dieci li usano almeno una volta all’anno. Lo fai anche tu? Allora leggi qui.
Ti hanno sempre detto che prendere il magnesio dalla seconda metà del ciclo in poi aiuta a prevenire la sindrome premestruale.
La verità è che il magnesio funziona meglio se lo assumi insieme alla vitamina B6. La loro azione sinergica allevia emicrania, episodi depressivi e irritabilità che sono tipici degli sbalzi ormonali.
Puoi scegliere: Dima Magnum Mag Plus (Solgar, 15,40 euro); Mg400 (Named, 12 euro).
Ti hanno sempre detto che devi assumere un integratore multivitaminico per prevenire i danni cellulari causati dai radicali liberi e dalle tossine.
La verità è che chi fuma “brucia” quantità notevoli di vitamina E e vitamina C, dalle proprietà antiossidanti: la prima protegge i polmoni, la seconda blocca l’azione dannosa dei radicali liberi. L’ideale è scegliere integratori in cui questi due componenti principali sono associati ad altri di origine vegetale, come i flavonoidi, le catechine, le antocianine e il resveratrolo. Il motivo? Amplificano l’effetto delle due vitamine.
Puoi scegliere: AntiOxy Age (Laboratori Bio Line, 18 euro); Resvis Forte XR (Biofutura Pharma, 16,50 euro).
Ti hanno sempre detto che dopo e durante l’allenamento devi bere un integratore salino per ripristinare la perdita di minerali in modo da evitare crampi e disidratazione.
La verità è che questa raccomandazione vale solo per chi fa sport in modo intenso. Se non è il tuo caso, è meglio puntare sugli integratori di glucosamina, vitamina C e Omega-3 che salvaguardano le articolazioni dall’usura. Nei periodi di maggior stress, invece, punta sul sostegno tonificante e antifatica delle vitamine del gruppo B: carnitina, arginina ed estratti vegetali come il ginseng.
Puoi scegliere: Fish Factor articolazioni (Sigma Tau, 18 euro); Fisioton (Promo Pharm, 29 euro).
Ti hanno sempre detto che devi integrare la dieta con acido folico (vitamina B9), indispensabile per prevenire la malformazione del midollo spinale che può colpire il nascituro.
La verità è che, oltre all’acido folico (sempre consigliabile da due mesi prima del concepimento fino a tutto il terzo mese di gravidanza), occorre considerare anche gli Omega 3: a te servono per ridurre il rischio di depressione post partum e al bambino per sviluppare le capacità cognitive, dato quest’ultimo pubblicato sul Journal of clinical nutrition.
Puoi scegliere Multicentrum Materna DHA (Pfizer, 16 euro); VitaDHA (U.G.A. Nutraceuticals, 15,90 euro).
Ti hanno sempre detto che devi aumentare le quantità di calcio per contrastare la demineralizzazione ossea causata dalla riduzione degli estrogeni.
La verità è che che, oltre a un’integrazione di calcio da introdurre se è necessaria dopo aver sentito il medico, è importante incrementare la vitamina D, che fissa il calcio nelle ossa. In parte questo avviene quando ci si espone al sole e l’organismo trasforma la provitamina D della pelle in vitamina D, ma questo non vale per tutto l’anno.
Puoi scegliere Vitamin D (Long Life, 7,99 euro); Vitamina D 300 (Metagenics, 10,99 euro).
Mangi spesso fuori casa? Per te è importante ridurre l’assorbimento di grassi e calorie. Ti aiutano sostanze come il chitosano e l’idrossicitrato (Garcinia Cambogia)
Non sazi mai l’appetito o soffri di fame nervosa?
Occorre calmarsi e avere sempre la sensazione di stomaco pieno. Le sostanze chiave sono fibre (ispaghul, glucomannano, guar, inulina), pectine e mucillagini (nopal), e rodiola.
Segui perennemente una dieta?
Il tuo metabolismo è lento e bisogna aumentare il consumo energetico. Ci riesci grazie a fucus, citrus aurantium (arancio amaro) e tè verde.
Prendi la pillola o hai la cellulite?
L’obiettivo è quello di drenare i tessuti e favorire la circolazione. Punta su ananas, betulla, pilosella e ortosiphon.
* Le sostanze indicate caso per caso si trovano spesso presenti in un unico integratore.
La caffeina, contenuta nel caffè, negli energy drink o nelle bevande a base di cola, favorisce l’eliminazione del calcio.L’azione, spiega il Journal of Bone and Mineral Research, dipende da un additivo, l’acido ortofosforico.
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