Dal punto di vista psicologico, la madre mediterranea ha mantenuto, esasperandola, la sua funzione tradizionale, derivante anche dalla povertà di un tempo che richiedeva maggiore aiuto e occupazione già prima delle Due Guerre, soprattutto nel Sud Italia, governato dal Regno Borbonico, che aveva l’obiettivo di proteggere a oltranza.
Da un lato questo “modello nutritivo prolungato” rende sufficientemente forte il bambino (si pensi alla funzione fisiologica dell’allattamento), dall’altro lo ha illuso e quindi reso più debole rispetto ad un mondo che si evolve. Il modello anglosassone, dall’altra parte, si basa sul fatto che i bambini devono diventare indipendenti al più presto. “Indipendenti, ma non autonomi psicologicamente, e questo è il punto debole a mio avviso” – chiarisce il Prof. Pani. “L’indipendenza economica (o in altri aspetti della vita) non basta: occorre crescere interiormente e questo si chiama autonomia interiore, flessibilità nell’affrontare la vita. Si vive per sé o per gli altri che ci stanno a guardare come giudici insaziabili?