Quasi due italiani su dieci di notte serrano le mascelle e digrignano i denti. Un disturbo che colpisce quando lo stress trova sfogo durante il sonno. Il bite, il piccolo apparecchio in plastica modellato sulla forma delle arcate, è la soluzione proposta di solito dai dentisti. Ma se è vero che evita l’usura dei denti, purtroppo spesso non risolve del tutto il problema: semplicemente lo “sposta” perché le tensioni si scaricano su altre parti del corpo, come i muscoli del collo o della testa. E puoi ritrovarti con cefalee o dolori anche forti.

Prova queste novità, da abbinare al tuo apparecchio.

5 novità dolci contro il bruxismo

Integratori, calamite e massaggi: ecco le ultime scoperte che ti aiutano se l’apparecchio non basta

CON I RIALZI SEI ANCHE PIÙ BELLA

A forza di digrignarli, i tuoi denti si sono consumati. «Il trattamento più nuovo per riequilibrare la bocca si effettua dal dentista» spiega Piero Nobili, odontoiatra e responsabile del reparto di Odontoiatria biologica all’Istituto stomatologico italiano di Milano. «Il medico inserisce i “rialzi di masticazione” che ripristinano la corretta distanza tra mascella e mandibola. In pratica si usano intarsi in materiale composito, senza devitalizzare i denti». I risultati sono ottimi: secondo uno studio pubblicato sul British Dental Journal non solo scompaiono i disturbi, ma si armonizzano i lineamenti del viso.

Le tensioni che accumuli nei muscoli della masticazione si possono sciogliere con i biomagneti, speciali calamite da applicare direttamente sulla pelle. «Secondo la medicina tradizionale cinese, il campo magnetico generato dalle calamite riequilibra il flusso energetico nella zona, e questo allevia infiammazioni e contratture» spiega Peter Asselbergs, chiropratico e biochimico.

In pratica

Con il cerotto che trovi nella confezione fissa un biomagnete sulla fronte e un altro all’altezza dell’articolazione della mandibola. Tienili tutta la notte, alternando ogni sera i lati. Trovi i biomagneti online sul sito bio-magnet.eu a partire da 44 euro alla confezione.

Nel 70 per cento dei casi, sottolinea la Bruxism Association, il bruxismo è scatenato soprattutto da ansia e stress e peggiora se bevi troppi caffè o alcolici. «Sono utili gli integratori di rhodiola, pianta che aiuta a regolare i livelli di cortisolo e migliora il tono dell’umore» consiglia Piero Nobili, odontoiatra e responsabile del reparto di Odontoiatria biologica all’Istituto stomatologico italiano di Milano.

In pratica

In farmacia prendi integratori di rhodiola associati ad antiossidanti come vitamina C ed E che ne migliorano l’assimilazione. Per una cura urto, due capsule al giorno per dieci giorni.

L’idea è venuta a Yamuna Zake, maestra di yoga americana: ha ideato una pallina speciale in gomma in grado di sciogliere i muscoli del viso. E il bello è che funziona anche come un lifting. «Il massaggio con la pallina ossigena i tessuti, rilassa i muscoli masticatori e favorisce l’allineamento delle ossa del viso» dice Manuela Scilironi, insegnante del Metodo Yamuna a Milano.

In pratica

Puoi imparare i gesti con il Dvd allegato alle palline (su yamunabodyrolling.it a 85 euro). Massaggia viso e collo per un quarto d’ora al giorno.

Il bruxismo può manifestarsi anche di giorno. Magari non te ne rendi conto, ma nei momenti di tensione stringi spesso i denti: è un modo per rispondere alle sfide quotidiane. Alla fine le mandibole perdono la naturale mobilità e l’articolazione si irrigidisce. «Si può ricorrere alla cosiddetta ginnastica mandibolare per rilassare questa parte, meglio se associata a trattamenti chiropratici per migliorare la postura, visto che in molti casi le tensioni del viso e del collo sono scatenate da contratture in altre zone del corpo» conclude Peter Asselbergs.

In pratica

Al mattino e alla sera, seduta sul letto, fai slittare la mandibola prima a destra poi a sinistra, poi indietro e avanti. In ogni posizione resta per quattro secondi e ripeti tre volte. Importante: esegui i movimenti senza sforzare.

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