Altro che brufoli! Il cioccolato non solo non rovina la pelle, ma può trasformarsi addirittura in un antirughe. I ricercatori dell’Università di Cambridge hanno messo a punto una formula che contiene alte dosi di polifenoli e di antaxantina, antiossidante che combatte i danni del sole, stimola la microcircolazione e migliora l’elasticità cutanea. Le preziose tavolette saranno messe in vendita tra qualche mese sul sito esthechoc.com a caro prezzo, pare.

Senza arrivare a tanto anche il semplice fondente e il cacao amaro in polvere che trovi al supermercato fanno bene alla pelle. «E non solo perché contengono polifenoli. Il merito è del burro di cacao, che è ricco di acido oleico, sostanza che contrasta l’invecchiamento» spiega Sara Farnetti, specialista in Medicina interna e nutrizionista. Ma le virtù del cacao non finiscono qui.

Le nuove virtù del cioccolato

Quest’anno nell’uovo di Pasqua c’è una bella sorpresa. I ricercatori hanno scoperto che il cacao è antiage, risveglia la mente e contiene più ferro di una bistecca

Quanto e come consumarlo
«Il cioccolato più sano è rigorosamente fondente, con almeno il 70 per cento di cacao; niente latte, che appesantisce lo stomaco» suggerisce il cardiologo Antonio Frustaglia. Le dosi? 30-40 grammi al giorno, cioè circa sei quadratini. Se preferisci la bevanda, sciogli 2-3 cucchiai da minestra di cacao amaro in un bicchiere di latte, meglio se di riso, soia o mandorla, più digeribili.

«Il cacao è una delle migliori fonti di teobromina (0,5 mg per 100 g), un alcaloide naturale che contrasta la depressione e migliora le capacità di concentrazione» spiega Antonio Frustaglia, geriatra e cardiologo. «Inoltre, contiene anandamide, sostanza capace di regalare una sensazione di appagamento (ananda in sanscrito significa “felicità”)» aggiunge Sara Farnetti.

Lo sapevi? Il cacao ha una quantità di ferro che è il doppio della carne.

«Basti pensare che 30-40 grammi di cioccolato fondente (o tre cucchiai di cacao amaro) ne contengono quanto una bistecca da un etto» sottolinea Frustaglia. Può essere un gustoso integratore se hai mestruazioni abbondanti o ti senti spesso stanca. E se hai un bambino un po’ anemico, preparagli ogni giorno una merenda con un po’ di fondente oppure aggiungi il cacao amaro al latte.

«La parola chiave, in questo caso, è epicatechina: una sostanza antiossidante che protegge i vasi sanguigni e abbassa la pressione» sottolinea l’esperto. Non solo: risveglia anche l’intestino. «A trasformare il cioccolato in efficace rimedio antistipsi è il tannino, che aumenta la motilità intestinale, senza irritare la mucosa come fanno alcuni lassativi» aggiunge Frustaglia.

Sei a dieta? Sappi che 30 g di cioccolato fondente ti forniscono circa 150 calorie; e per concederti una tazza di cioccolata (da 150 ml con 30 g di cacao) devi metterne in conto 170.

«In compenso c’è un bel vantaggio: il cacao contiene acido clorogenico che tiene sotto controllo l’insulina e rallenta l’assorbimento degli zuccheri; mentre l’anandamina ti appaga e ti tiene lontana dal junk food» aggiunge Farnetti. «Evitalo solo se soffri di gastrite perché il tannino può scatenare il reflusso» conclude Frustaglia.

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