Gli sci di oggi, quelli cosiddetti da carving, sono sciancrati e corti. Rispetto alla vecchia attrezzatura hai più controllo, rischi meno di cadere ma è un po’ come se dovessi imparare una nuova tecnica. Anche gli scarponi sono diversi: punta su quelli a tre ganci, l’ideale per tornare a indossarli dopo anni, perché lo scafo esterno è realizzato in una plastica più flessibile, quindi più confortevole.
Riparti così Prendi qualche lezione privata. Il maestro ti darà le dritte fondamentali per superare l’impatto con il carving. «Innanzitutto, come curvare tenendo le lamine degli sci di taglio sulla neve. Poi, qual è la posizione corretta del busto, che dev’essere centrale. Infine, come tenere i bastoncini: sempre aperti in avanti» spiega Gunther Mair, direttore della scuola sci Valles/Jochtal in Val d’Isarco, che ha creato pacchetti di lezioni ad hoc per sciatori “di ritorno”.
Il tuo piano di allenamento Non puoi infilarti gli sci al mattino e toglierli alla sera. I dolori muscolari a fine giornata smorzerebbero la tua voglia di ricominciare. All’inizio accontentati di poche ore al giorno sulle piste blu, intervallate da brevi camminate con le ciaspole: per allenare il fiato e riprendere confidenza con la neve e il freddo.