Motivazioni estrinseche

Perché le motivazioni intrinseche sono la cosa più potente che hai

  • 18 12 2020
Le motivazioni intrinseche sono le motivazioni interne e dipendono dalla voglia di migliorarci a prescindere dalla ricompensa

Le motivazioni sono i motivi principali per cui compiamo determinate azioni. Possono essere di due tipi diversi: intrinseche, ossia interne; ed estrinseche, cioè esterne.

Si parla di motivazione intrinseca quando facciamo qualcosa perché è internamente appagante, interessante o piacevole, senza aspettarci una ricompensa o un riconoscimento da parte degli altri.

Al contrario, la motivazione estrinseca è guidata esattamente dall’opposto: la promessa di più soldi, un buon voto, un feedback positivo o una promozione, solo per fare qualche esempio.

Perché la motivazione intrinseca supera la motivazione estrinseca

In generale, abbiamo tutti bisogno di motivazioni per andare avanti con i nostri obiettivi di vita. Tantissime ricerche mostrano che, quando si tratta di trovare la spinta decisiva e duratura, gli incentivi interni sono molto più potenti delle ricompense esterne.

Il motivo è semplice. C’è una grande differenza, infatti, nell’impegnarti in qualcosa perché lo vuoi, rispetto a farlo perché devi.

Se vai a lavorare tutti i giorni sperando che la giornata finisca il prima possibile, spinta solo da un buono stipendio, inizialmente è molto probabile che tu ottenga buoni risultati. Tuttavia, con il passare del tempo difficilmente la produttività rimarrà alta.

Questo perché le motivazioni estrinseche non durano, ma sono suscettibili a qualcosa che gli psicologi chiamano adattamento edonico. Di che cosa si tratta? Del fatto che le ricompense esterne non sono una fonte sostenibile di felicità e soddisfazione nel lungo periodo.

Funzionano anche sul lavoro

Quando impieghi tutta la tua energia per una promozione e finalmente la ottieni, provi una sensazione di euforia. Tuttavia, essa spesso svanisce rapidamente, lasciando il posto al desiderio di qualcosa in più.

Questo avviene perché la motivazione che ti ha spinto a quell’obiettivo era esterna e non era una motivazione intrinseca.

Non è detto però che al lavoro sia sempre così. Diversi studi sostengono, infatti, che anche in campo lavorativo la motivazione intrinseca possa fare la differenza, basta semplicemente trovarla.

Uno dei motivi è che quando siamo spinti internamente a fare qualcosa, lo facciamo per il piacere dell’attività, quindi, andiamo avanti, giorno dopo giorno, perché ci sentiamo ispirati, motivati, felici e soddisfatti di noi stessi.

Come migliorare le tue motivazioni intrinseche

Esistono molte cose che puoi fare per diventare più motivata e aumentare le tue motivazioni intrinseche. Eccone alcune.

Sviluppa l’auto efficacia

La teoria dell’auto efficacia è stata sviluppata dallo psicologo Albert Bandura nel 1982 e si basa sull’ipotesi che l’efficacia sia la nostra convinzione di poter raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati.

È stato verificato che le persone con un’elevata auto efficacia hanno maggiori probabilità di impegnarsi ulteriormente in ciò che fanno, di stabilire obiettivi più impegnativi ed essere più motivate a migliorarsi.

Quindi, la convinzione di poter realizzare qualcosa ti spinge a sforzarti di più per dimostrare a te stessa che puoi farlo. È un ottimo modo per aumentare le tue motivazioni intrinseche.

Trova il tuo scopo

Individuare il tuo “perché” nella vita è incredibilmente importante.

Ciò significa che devi essere chiara con te stessa sul motivo per cui fai quello che fai, su cosa ti spinga e su cosa sia intrinsecamente gratificante per te.

Fai volontariato

Fare volontariato, oltre a essere un’azione positiva, è un ottimo modo per rafforzare la tua motivazione interna, facendoti sentire di aiuto ai meno fortunati.

Quando rimuovi qualsiasi aspettativa di ricompensa esterna e fai qualcosa per la pura gioia e la voglia di migliorare la vita degli altri, allora sei veramente e intrinsecamente motivata.

Non aspettare fino a quando non ti senti di fare qualcosa

Un articolo dell’Harvard Business Review sottolinea che quando facciamo affermazioni come “Non riesco ad andare in palestra” o “Non riesco ad alzarmi presto”, ciò che in realtà intendiamo è che non ne abbiamo voglia. Infatti, non c’è nulla che ce lo impedisca, se non la pigrizia.

Per superare questo problema non devi aspettare di avere voglia di fare qualcosa, ma devi farla subito, vedrai che la motivazione arriverà strada facendo.

Non sei convinta?

Quante volte non ti andava di entrare in palestra dopo una lunga giornata di lavoro ma lo hai fatto lo stesso, per poi scoprire che una volta lì non eri né stanca né priva di ispirazione?

Un altro modo per superare la procrastinazione e aumentare così le motivazioni intrinseche è creare routine e seguirle. Una volta presa l’abitudine, ad esempio, di alzarti alle 6 del mattino per andare al lavoro o scrivere per un’ora ogni giorno, non sarà così terribile continuare a farlo.

Pensa ai tuoi affetti

Una ricerca condotta nel 2016 ha spiegato come alcuni lavoratori di una fabbrica messicana fossero più motivati di colleghi con identiche mansioni e paga, nonostante l’azienda non desse loro validi motivi.

Tra gli intervistati, coloro che avevano affermato “Lavoro per sostenere la mia famiglia” o “È importante per me fare del bene per la mia famiglia” si sono rivelati più energici e operativi, sebbene non ricevessero alcun incentivo esterno.

Questo dimostra come trovare motivazioni negli affetti personali sia importantissimo e molto utile. Infatti, è indipendente dall’azienda per cui si lavora o dalla situazione ma attinge a qualcosa di ancora più profondo. Insomma, se non vuoi fare qualcosa per il tuo bene, fallo per le persone a cui tieni.

La prossima volta che avrai bisogno di darti quella spinta in più, ricordati quindi di puntare a un obiettivo più grande di te e preferibilmente che abbia un vantaggio non materiale.

La chiave del successo è proprio questa.

Riproduzione riservata