Appare in crescita il numero di persone che sceglie la modalità part time a scapito del full time,

Appare in crescita il numero di persone che sceglie la modalità part time a scapito del full time, talvolta come scelta obbligata, altre volte come soluzione ponderata e decisa. Una cosa è certa: ben di rado il full time permette di gestire con serenità la propria vita. Sono numerosi i casi di donne, negli Stati Uniti e in Europa, che, una volta raggiunti ruoli di prestigio, hanno mostrato la volontà di invertire la tendenze recuperando un ingrediente persino più prezioso del conto in banca: il tempo. Quanto vale per te il tempo? Non esitare a tener presenti i tuoi bisogni quando ti confronti con i superiori. E sappi che oggi part time ha a che fare con una gestione differente del lavoro, ma anche una visione sociale fortemente in ascesa.

Trovare il lavoro ideale: 5 modi per sfruttare la crisi

Impara a usare le tue risorse

INVERSIONI DI TENDENZA

Secondo una statistica effettuata lo scorso anno solo il 19% dei lavoratori desidera cambiare occupazione a causa di uno stipendio più alto. Equilibrio tra vita privata e professione, oltre a una crescita in termini di ispirazione e competenze, sono i motivi principali che ci spingono a cercare altro. E dagli Stati Uniti una conferma: col part time si guadagna meno ma siamo più felici.

Migliorare la qualità della propria vita significa nutrire la propria capacità di riorientarsi: immaginare soluzioni nuove e vie non ancora praticate in un nuovo schema di gioco, in cui vivere la propria partita chiedendo a se stessi in sincerità quali siano le nostre priorità.

Crisi? No opportunità. Se intorno a te tutto sembra andare male fermati un attimo: potrebbe essere ora di guardare verso nuove direzioni. L'età non è l'unica variabile, anzi ci salveranno esperienza e capacità di credere in ciò che amiamo.

Lavoro flessibile: chiave della felicità sul lavoro per le donne

Secondo un'inchiesta Ranstad effettuata negli Stati Uniti il 50 % delle donne intervistate ha dichiarato che la flessibilità ha costituito l'elemento fondamentale per una crescita in termini professionali. Secondo il 33% delle lavoratrici un accordo basato sulla flessibilità è ciò che ha permesso loro di impegnarsi sul lavoro e al tempo stesso non dover rinunciare ai piaceri della famiglia, l'affetto del partner e di una famiglia in cui essere realmente presenti.

Solo il 19% dei lavoratori dichiara di voler cambiare occupazione ai fini di uno stipendio più alto

Solo il 19% dei lavoratori dichiara di voler cambiare occupazione ai fini di uno stipendio più alto. Quando cerchiamo un altro lavoro prevalgono differenti motivazioni: un'analisi effettuata lo scorso anno su 170mila persone appartenenti a 30 Paesi, condotta dalla multinazionale americana nel settore risorse umane Kelly Services, ha evidenziato che per il 39% degli intervistati è più importante l’equilibrio tra vita privata e lavoro. A questa segue, per il 36% dei soggetti, una crescita professionale in termini di ispirazione, competenze e soddisfazione.

In Italia sono ancora poche le aziende che consentono alle donne lavoratrici una gestione intelligen

In Italia sono ancora poche le aziende che consentono alle donne lavoratrici una gestione intelligente del tempo: nel nostro territorio flessibilità è di frequente sinonimo di precarietà. Una strategia per vivere meglio? Impara a trasformare, a piccoli passi, la precarietà in flessibilità: evidenzia l'impegno che dimostri sul lavoro e, quando è il caso, impara a dire no. Sii concentrata sul lavoro e produttiva: questo è il primo step per costruire una professionalità sul lavoro. Ma non esitare a chiarire, con diplomazia e chiarezza, ciò che per contratto ti spetta o no. Cosa prevede il tuo contratto? Tienilo presente di fronte alle richieste di un capo.

Secondo i dati Istat del secondo trimestre 2012 tre milioni e 846mila persone in Italia, di cui il 7

Secondo i dati Istat del secondo trimestre 2012 tre milioni e 846mila persone in Italia, di cui il 75% donne, svolgono un lavoro a tempo ridotto: a livello europeo la media si assesta sul 16,8 per cento. Ammortizzatore sociale e modalità, soprattutto per le donne, per essere vicine alle necessità familiari, il lavorare meno per vivere meglio potrebbe inaugurare una vera e propria filosofia di vita basata sul downshifting, scalare la marcia, che per qualcuno è già realtà. Guadagni meno? Meno entrate, ma una serie di benefici che giocano dalla tua parte. Innanzitutto meno spese: il denaro che ora utilizzi per babysitter, rosticceria, donna delle pulizie o lavanderia, potrà essere risparmiato. E in cambio più disponibilità di tempo e presenza per ciò che ti interessa.

Non sempre le condizioni sono le migliori, eppure i momenti di crisi sono una lezione di vita da cui

Non sempre le condizioni sono le migliori, eppure i momenti di crisi sono una lezione di vita da cui imparare forza e lungimiranza. Crea e lavora sempre sulle tue competenze, impara a sfruttare la precarietà dei contratti in un impegno più flessibile, che tenga conto anche delle tue esigenze. Non esitare a assestare un no quando le richieste oltrepassano i limiti di ciò che sei in grado di fare. Non negarti la possibilità di spiegare, con verità e gentilezza, i tuoi reali bisogni: soprattutto ricordati di chiedere a te stessa ciò che vuoi davvero. Credici. Perché se tu per prima non credi in te stessa e nei tuoi diritti chi potrà farlo per te? E poi scegli. Mai quanto questi difficili tempi stanno dimostrando che la qualità della vita non si misura in monete sonanti. Ben altro è ciò che dà senso alla nostra vita.

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