Proprietà e benefici dei semi di melone

Quando acquistate un melone non buttate i semi, hanno proprietà preziose in grado di apportare numerosi benefici al nostro corpo. Scopriamo quali.

Solitamente quando si acquista un melone nessuno pensa al fatto di utilizzare anche i semi, ma si limita a mangiarne la polpa. In questa lista metterò in evidenza alcuni aspetti dei semi di melone, primo fra tutti che sono commestibili e che hanno tante proprietà in grado di apportare benefici al nostro organismo. Inoltre, vi suggerirò in che modo consumarli e conservarli.

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Proprietà dei semi

I semi di melone sono interamente commestibili e sono in grado di fornire al nostro organismo una serie di elementi benefici. I semi sono ricchi di fibre, proteine, vitamine del gruppo E, magnesio, fosforo e potassio. Trovarli in commercio è veramente difficile e l’unico modo per poterne far scorta è quello di farli da noi. Si tratta di un’operazione molto semplice che vi spiegherò in seguito.

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Benefici dei semi di melone

Come prima cosa, i semi di melone sono ricchi di fibre e questo li rende un alleato del nostro intestino aiutandolo nella sua regolarità quotidiana. La vitamina E, nota come antiossidante, è utile per combattere l’invecchiamento cellulare e quindi a contrastare i segni dell’età. Essa è contenuta nella maggior parte dei semi oleosi (mandorle, noci, arachidi), e così anche nei semi di melone.

Altro elemento importantissimo di cui sono ricchi i semi di melone è il magnesio che serve per il corretto funzionamento della muscolatura e del sistema nervoso. Pensate che una carenza di magnesio può essere anche causa dell’insorgere di emicrania. Il fosforo invece lavora in simbiosi con il calcio per il benessere di ossa e denti e aiuta le cellule a mantenersi in buono stato.

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Conservazione dei semi di melone

Per poter utilizzare i semi di melone occorre prima di tutto estrarli dal frutto e sottoporli ad un processo di pulizia dai filamenti interni del frutto. Una volta tolti tutti i filamenti, metteteli all’interno di un colino a maglie strette e lavateli sotto l’acqua corrente. Una volta scolata tutta l’acqua, rovesciateli su della carta assorbente e metteteli ad asciugare all’aria, preferibilmente sotto il sole. Una volta asciutti sono pronti per essere consumati. Se invece volete conservarli. Non dovrete far altro che metterli in un barattolo con chiusura ermetica. I semi si conservano bene per circa un anno.

Consumo dei semi in purezza

Il modo migliore per consumare i semi di melone è quello di mangiarli a crudo, senza sottoporli a procedimenti di cottura che hanno come conseguenza quello di distruggere l’apporto di vitamine. Una volta che i semi si sono asciugati per bene, potete sgranocchiarli davanti alla TV come fareste con i semi di zucca. Naturalmente dovete fare un po’ di pratica con i denti per eliminare la buccia, ma vedrete che né varrà la pena.

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Consumo dietro cottura

Se invece volete provare un altro modo per consumare i semi di melone allora provate a passarli in padella con un filo d’olio extravergine d’oliva e cospargerli con poco gomasio, un prodotto ottenuto con sale marino e semi di sesamo tostati, che potete trovare anche al supermercato. Fate tostare i semi per un paio di minuti e poi usateli per arricchire le vostre insalate.

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