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6 tisane contro influenza e raffreddore

In caso di raffreddore, influenza e malanni stagionali, è possibile ricorrere a rimedi naturali da assumere sotto forma di infuso o tisana

Lampone, zenzero ed echinacea sono solo alcuni dei rimedi naturali da assumere sotto forma di infuso per alleviare i sintomi di influenza e raffreddore.

Scopri come e quando assumere le piante che ti suggeriamo qui di seguito.  

Foglie di lampone per la febbre (e il parto)

La tisana di foglie di lampone era già nota nel mondo antico greco e romano grazie alle sue proprietà nella cura di stati influenzali, infiammazioni e dolori mestruali. Metti a scaldare l’acqua, poi versa 1-2 cucchiai di foglie di lampone.

Sai che le foglie di lampone vengono spesso consigliate durante le ultime settimane di gravidanza? Un esperimento condotto da un team di ricerca a Sydney su 192 future mamme, ha dimostrato che chi aveva assunto compresse di foglie di lampone ha avuto un travaglio più rapido. La presenza di fragrina, infatti, aiuta i muscoli della regione pelvica e l’utero, sia durante il parto, sia nel ciclo mestruale.

Echinacea contro il raffreddore

Nota per le proprietà immunostimolanti e antibatteriche, l’echinacea decongestiona, depura, tonifica e aiuta a prevenire gli stati di raffreddamento. Puoi acquistare questa pianta, originaria del Nord America, in erboristeria: se lo desideri prepara un infuso profumato mescolandola con eucalipto, tiglio oppure menta bianca, ottima per la gola. Ti basta scaldare l’acqua e aggiungere una manciata di foglie, poi lascia riposare per 5-6 minuti e filtra.

Sai che l’echinacea aiuta anche la cicatrizzazione della pelle? Utile contro rughe, dermatiti e smagliature, l’echinacea stimola il flusso linfatico e aiuta il microcircolo.

Cannella per il raffreddore e la digestione

La cannella è un antisettico e un disinfettante naturale. Preziosa per combattere infezioni virali e batteriche, aiuta la digestione e secondo ricerche mediche contribuisce a regolare l’appetito e la presenza di zuccheri nel sangue, a beneficio di chi soffre di iperglicemia e diabete.

Metti a bollire una tazza d’acqua e aggiungi un cucchiaino di polvere di cannella, un cucchiaino di miele, qualche chiodo di garofano e una fetta d’arancia: consigliata dopo i pasti.

Sai che esistono diversi tipi di cannella? Appartenente alla famiglia delle Lauracee, la varietà Cinnamomum cassia proviene dalla Cina, la Cannella regina o Cinnamomum zeylanicun dallo Sri Lanka, luogo da cui la cannella ha origine.

Profumo di salvia

Facilissima da trovare, la salvia, il cui nome latino rimanda alla parola salute, fin dall’antichità viene considerata un rimedio contro mal di denti, disturbi dell’apparato digerente, tosse e febbre.

Un tempo erano i druidi a occuparsi della sua raccolta, considerata un rito sacro. Di solito la salvia si raccoglie nei mesi primaverili e estivi: mettila a seccare all’ombra, poi conservala in un barattolo o un sacchetto di carta da riporre nell’armadio.

Fai bollire l’acqua, poi aggiungi una decina di foglie di salvia e una scorza di limone o arancia, dal potere rinfrescante. Ricorda che per la preparazione delle tisane è consigliato l’uso di un recipiente non metallico, bensì in vetro, ceramica o materiali in grado di sopportare il calore.

Rosa canina

Ricchissima di vitamina C e bioflavonoidi, la rosa canina combatte gli stati influenzali, i dolori da reumatismi e artrite, regola la risposta immunitaria e aiuta l’organismo a superare infezioni, tosse, raffreddore, asma, catarro.

Metti a scaldare dell’acqua in un pentolino, poi aggiungi 5-6 bacche. Attenzione: non è necessario portare ad ebollizione, poiché le alte temperature distruggono il contenuto di vitamina C.

Vivi in campagna o hai un cespuglio di rosa canina in giardino? L’inverno è il periodo migliore per cogliere i suoi frutti. Stacca le bacche con delicatezza dai rami e lasciale in una ciotola, pronte per un infuso. Se lo desideri puoi schiacciare i frutti con il fondo di un bicchiere prima di gettarvi l’acqua calda e filtrare. Per preparare la purea di rosa canina, lava e pulisci i frutti, poi metti a bollire in acqua, lascia cuocere per una ventina di minuti, frulla e filtra con un colino.


Zenzero, miele e limone

Metti a bollire un pentolino con l’acqua. Al supermercato o negli ortofrutta con prodotti etnici troverai con molta facilità lo zenzero fresco, pianta proveniente dall’Estremo Oriente utilizzata nella cucina giapponese e indonesiana, dal sushi alle saporite zuppe di pesche thailandesi. Taglia 4-5 fettine di zenzero fresco, aggiungi l’acqua bollente, un cucchiaio di miele e una fetta di limone fresco.

Questa tisana è un toccasana per il benessere della gola, raffreddore e infiammazioni. Secondo numerose ricerche lo zenzero aiuta a dimagrire, è antiossidante, antinfiammatorio e antispasmodico. Inoltre puoi usare lo zenzero per combattere difficoltà digestive e nausee, anche in gravidanza.

Sai che lo zenzero era già utilizzato in epoca medievale a Firenze per la preparazione dei dolci? Tanto da essere citato nel Decamerone da Boccaccio.

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