Seguici
Home > Benessere > Psico
Serve a fronteggiare le emergenze ma spesso peggiora le performance. Scopri come tenerla a bada. E perfino trasformarla in una risorsa positiva
di Chicca Belloni
18.03.2014
Lo spazio dell’ansia? È localizzato sul petto, a un passo dal cuore.
Lo afferma uno studio finlandese appena pubblicato su Proceedings of national academy of science: le persone interrogate dai ricercatori hanno indicato lì il punto in cui si avverte quella sensazione di angoscia che a tutti può capitare di aver provato.
Fiori di Bach, fitoterapia, omeopatia
I rimedi naturali ci possono aiutare a tenere l’ansia sotto controllo senza ricorrere ai farmaci
«L’ansia fa parte della vita» premette Michele Cucchi, psichiatra, direttore del Centro medico Santagostino di Milano e autore del libro Vincere l’ansia con l’intelligenza emotiva (Rizzoli). «E può essere amica o nemica. È una risorsa quando, in una cascata di reazioni ormonali, neurologiche e muscolari, accelera il battito cardiaco e invia al cervello e ai muscoli l’ossigeno per fronteggiare le emergenze con lucidità e forza fisica. Diventa un problema quando invece di migliorare le performance le peggiora, manifestandosi con un sottofondo di inquietudine o con un attacco acuto senza ragione. Per non cadere in questi stati emotivi, è di grande aiuto riconoscere le proprie emozioni e rompere alcuni automatismi».
Ci sono poi i rimedi naturali, da scegliere in base alle varie forme d’ansia. Ecco i consigli di Michele Cucchi, di Roberto Pagnanelli, psichiatra, omeopata e autore del libro L’ansia, una straordinaria forma di emozione (Xenia), e di Maurizio Lupardini, psichiatra e docente dell’Associazione medica italiana di floriterapia.
Un evento inaspettato, uno spavento ed è il panico, un attacco acuto d’ansia che scatta improvvisamente, con sintomi intensi: cuore che batte all’impazzata, tremore, respiro affannoso, oppressione. L’impressione è quella di perdere il controllo sul proprio corpo e sulla mente.
Affrontala così Non agitarti davanti alle manifestazioni del tuo corpo, ma ascoltalo: prova a capire come ha reagito e perché; cerca di sentire quando la pancia si tende, le spalle si irrigidiscono e il fiato si accorcia. Non cercare di tenere sotto controllo questi sintomi. Accoglili e poi prova pian piano a rallentare il respiro e a rilassare i muscoli.
Il rimedio dolce Quando senti che stai entrando nel panico, scegli Gelsemium Sempervirens 30 CH, tre granuli ogni 5 minuti. Ha un effetto ansiolitico immediato.
I fiori di Bach L’essenza specifica per le crisi di panico è Rock Rose, che ti aiuta a ritrovare presto la calma e la lucidità. Se l’ansia in forma acuta ti ha spaventato e temi di riviverla, il rimedio è Star of Betlehem, che ti permette di rielaborare i traumi e superarli.
Ci si sente tesi, sempre vigili e iperattivi. L’ansia come stile di vita è quella delle mamme superapprensive, che aspettano i figli sveglie fino a tardi. O di chi parte per ogni viaggio pensando che possa succedere di tutto. Un’inquietudine che cambia il modo di ragionare e di far fronte come al solito alla realtà quotidiana.
Affrontala così Non cercare di pianificare tutto: per quanto si possa essere minuziosi, la realtà non sarà mai come la si immagina; in più, questo sforzo genera nuova ansia perché ci si rende conto che qualcosa sfuggirà all’ipercontrollo. La chiave è lasciare spazio all’indeterminatezza, perché siamo in grado di gestire anche gli imprevisti. Per acquistare sicurezza, funziona la mindfulness, una forma di meditazione consapevole in cui ci si concentra sul respiro e sulle emozioni che emergono.
Il rimedio dolce Hai un’indole ansiosa? Prova Tilia Tomentosa, tintura madre, 30 gocce per tre volte al giorno in poca acqua. È una pianta dalle proprietà distensive che agisce anche sui sintomi fisici dell’ansia, come palpitazioni, leggeri rialzi di pressione e insonnia.
I fiori di Bach L’ideale è Impatient, il fiore di chi è perennemente inquieto, non riesce ad aspettare e ha fretta di portare a termine ogni azione; se invece appari serena, ma dentro ti arrovelli e tendi a somatizzare, il tuo fiore è Agrimony.
Succede prima di una prova, di un colloquio di lavoro o il giorno dopo aver raggiunto una promozione professionale: ci si sente vuoti, schiacciati dal senso di oppressione, incapaci di concentrarsi. L’ansia da prestazione è un meccanismo di per sé sano, ma che può esasperarsi e compromettere un risultato.
Affrontala così Non comportarti come se giocassi una partita in cui vinci o perdi tutto; cerca di ridimensionare eventuali insuccessi; essere molto emozionati in tali situazioni è normale così come è lecito fallire, ma le conseguenze non sono quasi mai catastrofiche. Riempiti le ore con qualcosa da fare, non rimanere in attesa con le mani in mano. Ti può aiutare un esercizio di visualizzazione: chiudi gli occhi e immagina di staccarti dal tuo corpo e andare avanti nel tempo, a esame concluso (bene). Ti sentirai più tranquilla.
Il rimedio dolce Se la forte emotività è il tuo problema di fondo, prendi Ignatia 30 CH, tre granuli tre volte al giorno; se invece ti agiti soprattutto in vista di una prova, procurati Gelsemium sempervirens 7 CH.
I fiori di Bach Dietro all’ansia da prestazione spesso si nasconde un senso di insicurezza e di inadeguatezza: va bene allora Mimulus, che aiuta a superare paura e timidezza, e Larch, che regala fiducia in se stessi.
Demansionamento, licenziamento, precarietà o incertezze economiche: si guarda il futuro con una preoccupazione costante che può portare a quel che si definisce “rimuginazione”, il continuo arrovellarsi affastellando previsioni negative.
Affrontala così Sposta l’attenzione sul presente, per coglierne gli aspetti positivi e per individuare i problemi reali; sarà più facile radunare le energie per affrontarli. Abitua la tua mente a non farsi intralciare dal brusìo di sottofondo dei tuoi pensieri: chiudi gli occhi e immagina un luogo di pace, una spiaggia o un bosco.
Il rimedio dolce Per sconfiggere i pensieri negativi sul futuro, funziona Argentum Nitricum 30 CH.
I fiori di Bach Se provi un senso di precarietà e di apprensione per qualcosa di indefinito l’ideale è Aspen, a cui aggiungere White Chestnut per fermare i pensieri ossessivi; se, invece, l’incertezza nel futuro ti porta a rassegnarti, il rimedio adatto è Centaury. Per sentirti in grado di affrontare ogni cambiamento, infine, ci vuole Walnut.
Condividi
Abbonati a Donna Moderna
Disponibile sia in versione cartacea che digitale