preoccuparsi delle piccole cose

Smettere di preoccuparsi delle piccole cose è il primo passo per essere felici

La vita è composta anche da eventi che possono spaventarti e metterti in grande difficoltà, tuttavia può succedere di andare in panico per tutto ciò che rientra in accadimenti e imprevisti non gravi, le cosiddette piccole cose. Ecco, dal momento che purtroppo l’esistenza potrebbe metterti alla prova con problemi grandi, impara a non preoccuparti delle piccole cose. Ci guadagnerai in serenità, condizione essenziale per la felicità.

Auto-diagnosi: ti preoccupi per le piccole cose?

Non siamo tutte uguali, ogni persona ha un proprio livello di ansia e di gestione delle emozioni rispetto a ciò che succede. Per sapere se sei una persona che dovrebbe imparare a non preoccuparsi delle piccole cose, leggi queste frasi d’esempio e scopri se ti identifichi in qualcuno di questi pensieri che esprimono preoccupazione.

  • «Sono preoccupata all’idea di incontrare questo gruppo di persone competenti nel mio campo. E se non sono all’altezza?»;
  • «Sono preoccupata per il mio appuntamento al buio stasera. E se non gli piaccio?»;
  • «Sono preoccupata per la mia presentazione al lavoro di domani. E se faccio una figuraccia?»;
  • «Sono preoccupata che al mio partner non piacerà questa cena speciale che ho preparato per il nostro anniversario. E se lo deludo?».

Il problema è che se permetti alla tua preoccupazione di consumarti, non solo vivi sempre nell’angoscia, ma tendi quasi di formulare profezie che potrebbero avverarsi.

Non preoccuparti in anticipo

Hai presente il detto secondo cui «è inutile fasciarsi la testa prima di essersela rotta»? Ecco, è un ottimo consiglio per chi tende a preoccuparsi delle piccole cose in anticipo. Se vivi come se il futuro fosse già accaduto, di fatto ti preoccupi per qualcosa che invece non è ancora successo e che potrebbe non accadere. Quindi, non preoccuparti prima, risparmia le energie per il futuro.
Quando vieni colta dall’ansia, prova a ricollegarti sul momento. Un esercizio per riuscirci è quello di concentrarsi su un oggetto nella stanza in cui ti trovi. Osservalo come se lo vedessi per la prima volta; prendi nota del colore, della forma, del suo aspetto estetico. Nel frattempo, respira lentamente. Questa pratica ti aiuta a focalizzare la tua attenzione sul momento e su qualcosa di concreto, così allontani il pensiero negativo sul futuro.

Ritrova la calma

Quando ti senti sopraffatta dall’agitazione, è probabile che il tuo sistema di lotta o fuga sia attivato e i tuoi livelli di cortisolo (cioè l’ormone dello stress) siano elevati. Per recuperare la calma e attivare l’ossitocina (che è un antidoto al cortisolo), prova questo esercizio. Metti una mano sul cuore, chiudi gli occhi e immagina qualcuno con cui ti senti completamente al sicuro. Funziona anche se pensi al tuo animale domestico. Mentre pensi al tuo affetto, riprovi la sensazione di essere amata: goditela almeno 30 secondi, poi ti sentirai più calma.

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Pratica l’auto-accettazione

È probabile che tu sia ansiosa perché sei insicura, perciò potresti provare a recuperare una visione di te migliore, spostando il tuo concetto di te da negativo a positivo. Un modo per imparare a praticare l’auto-accettazione è un esercizio che puoi svolgere tutti i giorni. Scegli una frase positiva da rivolgerti (per esempio, «Sono in gamba», «Ce la farò», «Starò bene») e pronunciala ogni mattina ad alta voce o anche solo nella tua testa. Si tratta di una sorta di allenamento che, giorno dopo giorno, ti aiuterà a radicare questa convinzione anche nel profondo di te stessa.

Dai un ordine alle tue ansie

Se sei un’ansiosa, probabilmente rivolgi la tua preoccupazione su tante cose. Proprio la quantità di questi pensieri ti provocano inevitabilmente un senso di inadeguatezza e soffocamento. In attesa di diminuire la tua ansia in generale, prova almeno a stabilire una gerarchia delle preoccupazioni. Quali sono le cose che ti preoccupano davvero? Quante di queste sono effettivamente vitali? E su quali cose puoi intervenire, e come? Avere uno schema in cui collocare i vari problemi e il tuo coinvolgimento ti aiuterà nella loro gestione.

Confrontati con gli altri

Proprio quando sei sopraffatta dalle preoccupazioni, non temere di confrontarti con gli altri. Parlare di una preoccupazione con un’amica ti aiuta a chiarire i termini della questione. Se lavori con altre persone, parla con loro del progetto cui stai lavorando e condividi le criticità che ti preoccupano: ti aiuterà a focalizzare meglio le strategie per risolvere i problemi concreti.

Accetta le tue emozioni

La preoccupazione e la paura sono tutte emozioni umane valide: non sentirti in colpa se sei una persona ansiosa. Questo, però, non significa che tu debba condannarti a uno stato cronico di ansia per qualunque cosa. Se riesci a imparare a gestire l’ansia per le piccole cose, svilupperai meglio la resilienza e ti sentirai meglio emotivamente.

Chiedi aiuto agli esperti

Proprio perché l’ansia è un’emozione umana, cerca di capire cosa puoi fare. Se hai provato tutti questi suggerimenti ma non riesci a uscire dallo spirale di angoscia perenne, non avere paura di chiedere aiuto, anche a uno specialista. La terapia è un’ottima occasione per imparare a conoscerti e, soprattutto, potrebbe sbloccarti, soprattutto se la tua tendenza alla preoccupazione ha origine in episodi familiari o esperienze pregresse.

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