Mentre era in America, un editore sorprese Antoine de Saint-Exupery a disegnare uno strano personaggio sulla tovaglia di carta di un ristorante e gli propose di scrivere un racconto. Il libro si intitolava Il piccolo principe e ottenne un grande successo.

Coraggioso perché un giorno precipitò con il suo aeroplano nel deserto della Libia e fu soccorso da un beduino! L’incidente non lo allontanò dalla sua passione e continuò a volare.

Sfoglia la gallery e scopri la nostra selezione tratta dal libro di personaggi coraggiosi!

Gandhi venne considerato un eroe dal suo popolo e chiamato Mahatma, “Grande Anima”.

Coraggioso perché fu minacciato spesso, ma non aveva paura. A quel tempo gli indiani erano oppressi dagli inglesi perché il Paese apparteneva all’Impero Britannico, ma alla fine, grazie anche alle sue manifestazioni pacifiche, gli inglesi dovettero lasciare il Paese.

La scoperta più geniale di Albert Einstein fu la teoria della relatività: nell’universo niente era assoluto, nemmeno il tempo.

Coraggioso perché diventò un genio non perché aveva studiato più degli altri, ma perché ebbe il coraggio di cercare di scoprire nuovi modi per comprendere il mondo intorno a sé.

I Queen ebbero successo in tutto il mondo e, oltre alla sua voce, Freddie Mercury mostrò a tutti chi era e cosa pensava.

Coraggioso perché a quei tempi amare una persona dello stesso sesso era uno scandalo. Ma Freddie non ebbe paura di dichiararlo. Grazie a lui molti altri impararono a esprimersi liberamente.

La missione di Jacques Cousteau era proteggere le piante e gli animali marini e dare loro una vita migliore.

Coraggioso perché fece per trentacinque volte il giro del mondo, e migliaia di immersioni e riprese subacquee per raccontare i segreti degli oceani.

Il Dalai Lama era il monaco buddhista più importante del mondo. Quando moriva, non moriva davvero, ma rinasceva ogni volta nel corpo di un bambino. E questa volta quel bambino era Tenzin.

Coraggioso perché quando il Tibet fu invaso dai cinesi, il Dalai Lama non si ribellò, perché era contrario alla violenza e amava tutti gli uomini. Andò in esilio, ma anche da lontano diffuse e predicò la sua religione e fece di tutto perché nel mondo si parlasse del Tibet. Così, il suo Paese avrebbe continuato a vivere nel cuore della gente.

La parola d’ordine di John Lennon era “amore”, amore universale. Lui e i Beatles andarono in tivù e lo cantarono in mondovisione.

Coraggioso perché aveva idee originali e non aveva paura di realizzarle. Quando andò a scuola, in un tema su “come sarai da grande?” scrisse: “Felice”. Gli insegnanti dissero che non aveva capito il compito. Lui rispose che non avevano capito la vita.

Le canzoni di Jovanotti raccontano che al mondo non ci sono solo cose belle e che non tutti sono fortunati, ma che bisogna comunque pensare positivo e combattere ogni giorno contro i nemici dell’umanità.

Coraggioso perché capì che con la musica si potevano dire anche cose serie, allora ebbe il coraggio di cambiare e diventò un rapper. Pian piano nelle sue canzoni, entrò un po’ di poesia.

Puoi trovare 100 racconti per bambini coraggiosi di Elena Sforza, Mondadori ElectaKids, illustrazioni di Sabrina Ferrero, in libreria. Buona lettura!

Anche se lo chiamavano “La Pulce”, Lionel Messi era il più grande di tutti i calciatori!

Coraggioso perché continuò a giocare a calcio, tra colpi di genio, coraggio e serietà, anche dopo la diagnosi di insufficienza ormonale. Dribblò e segnò finché, un bel giorno, ricevette una proposta dal Barcellona, che lo voleva nella sua squadra e gli avrebbe pagato le cure per la sua malattia.

Disegnare e animare le immagini con l’aiuto di una cinepresa: la passione di Walt Disney erano i cartoni animati!

Coraggioso perché pur avendo pochi soldi, scommise su sé stesso e girò dei film d’animazione. Il primo personaggio fu il coniglio Oswald, il secondo Topolino, che ebbe un successo straordinario.

Barack Obama ricevette il premio Nobel per la pace e, per merito suo, in molti hanno imparato a credere che le cose possono essere diverse, grazie all’impegno e alla determinazione.

Coraggioso perché decise di diventare presidente degli Stati Uniti per dimostrare a tutti che niente era impossibile e che era tempo di riparare ai vecchi torti tra le razze.

Insieme a Steve Woz, Steve Jobs fondò una società chiamata Apple, che significa “mela”. Quel nome così semplice finì sulla bocca di tutti e quel computer nato in un garage divenne un oggetto molto richiesto.

Coraggioso perché a quel tempo era difficile immaginare che i computer sarebbero diventati così piccoli da poter essere usati in ogni casa e in ogni ufficio. Ma Steve sentiva che quella era la strada da prendere e se ne infischiò del parere degli altri.

Francesco D'Assisi capì quanto era bella e preziosa la natura e imparò a parlare con gli animali.

Coraggioso perché, pur essendo figlio di un ricco mercante, scelse di farsi frate e camminare per il mondo a piedi scalzi, indossando un umile saio.

Walter Bonatti scalò le montagne e divenne il più grande alpinista di tutti i tempi.

Coraggioso perché affrontò da solo il vento che soffiava a cento all’ora e la neve affilata come una lama di coltello. Agile come uno stambecco, scalava anche le rocce più ripide, quelle che altri si rifiutavano di affrontare.

Alex Zanardi fu un grande pilota automobilistico, grintoso e determinato, e conquistò trofei in tutto il mondo.

Coraggioso perché dopo un incidente nel quale perse entrambe le gambe, con tenacia e impegno si buttò nell’handbike, partecipò alle Paralimpiadi e divenne un campione anche in quello sport.

100 racconti per bambini coraggiosi: 100 modi per dire “coraggio”

Come rispondere a un bambino che chiede “cos’è il coraggio”? Con gli esempi di uomini di ieri e di oggi che ci hanno ispirato attraverso le loro vite

Spiegare a un bambino cosa sia il coraggio non è affatto semplice. Spesso infatti, la forza viene connotata più in senso di potenza muscolare che come tentativo di superare o imparare a convivere con i propri limiti, affrontando le situazioni e le difficoltà con la forza dell’animo piuttosto che con quella fisica.

Ma quali parole utilizzare?

«Il coraggio non vuol dire allenare i muscoli per vincere un nemico, ma allenare il cuore e la mente per capire quello che vi divide.

Il coraggio è fare quello che è giusto quando tutti ti deridono, è difendere il compagno più debole del gruppo, è fare quello in cui credi malgrado le difficoltà, è sapere affrontare una malattia con dignità o un grande dolore sapendo che poi passerà.

Essere coraggiosi non vuol dire non piangere, essere coraggiosi vuol dire non vergognarsi di piangere».

È questo l’incipit narrato dalla calda voce materna in 100 racconti per bambini coraggiosi di Elena Sforza, appena pubblicato da ElectaKids.

Cento storie di personaggi straordinari di ieri e di oggi che si sono distinti nella scienza, nello sport, in politica o semplicemente con una vita fuori dagli schemi e coraggiosa. Esempi da ammirare e da far conoscere ai più piccoli, affinché possano essere ispirati da personaggi positivi e imparare ad affrontare la vita con positività e coraggio.

Si potrà leggere quindi di Annibale, il condottiero cartaginese che sfidò gli invincibili Romani valicando le Alpi sugli elefanti, e di Alex Zanardi, che dopo un terribile incidente non hai perso la forza d’animo e si è riappropriato della propria vita dimostrando che nulla è mai perduto.

E poi le storie dei giudici Falcone e Borsellino e del loro sacrificio per il nostro paese, dell’esploratore Amundsen che sfidò i ghiacci del Polo, del Dalai Lama che non si arrese di fronte all’invasore, di don Chisciotte che osò combattere perfino contro i mulini a vento. E poi ancora le vite straordinarie di Freddy Mercury, di Ayrton Senna, del presidente Obama e di Papa Francesco e molti altri.

Storie di coraggio da leggere ogni sera per cento sere, attraverso cui spiegare ai nostri bambini, ma in fondo anche a noi stessi, cosa sia davvero il coraggio.

100 racconti per bambini coraggiosi di Elena Sforza, Mondadori ElectaKids, illustrazioni di Sabrina Ferrero, lo trovi in libreria. Buona lettura!

Contenuto in collaborazione con Mondadori ElectaKids

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