IL GUSTO DEL PIACERE

Porsi dei limiti è il modo migliore per aver voglia di superarli. Hai mai notato che al solo nominare parole come dieta, diventi immediatamente preda di un flusso instancabile di voglie (represse)? Impariamo a ragionare in una modalità differente: non ci sono limitazioni, esiste solo la percezione di ciò che ci fa sentire vitali. Voglia di dolce? Non ingurgitare di nascosto qualcosa di corsa, o finirai per inghiottire sensi di colpa. Decidi con calma ciò di cui hai voglia, prendi un piatto, prepara l'oggetto del tuo desiderio: prenditi cinque minuti per assaporarlo e siediti sul divano, masticando con calma. Chi mangia con più consapevolezza, sentendo il sapore di ogni boccone, non ingrasserà mai, perché mente e corpo saranno una cosa sola.

ASCOLTA IL TUO CORPO

Secondo recenti indagini in campo medico le calorie non bastano per quantificare il fabbisogno giornaliero. In fondo lo abbiamo sempre saputo, tanto che a parità di cibo non tutti assimiliamo nello stesso modo, o necessitiamo gli stessi elementi. Pesi e conteggi calorici di frequente possono aumentare frustrazione e desideri repressi. Il tuo corpo sa di cosa ha bisogno, ecco la novità: impariamo a ascoltarlo. Sai che i monaci zen addetti alla preparazione del pasto rivolgono il loro pensiero unicamente all'azione che stanno per compiere? Provaci, è rivoluzionario. Se pensassimo unicamente al cibo, mentre lo tagliamo, cuciniamo e assaporiamo, avremmo l'esatta consapevolezza del nutrimento che arriva nel nostro corpo, attraversando gli organi, sfamando i desideri dello spirito. Nutrirsi diventerà un atto di consapevolezza.

OSSERVA LE TUE ABITUDINI

Allena la tua consapevolezza. Puoi utilizzare un taccuino da tenere in  borsa per prendere appunti, oppure rimanere semplicemente all'erta e memorizzare cosa mangi e quando. Hai mai fatto caso al fatto che i momenti più pericolosi in realtà sono lontani dai pasti? Si smangiucchia mentre si prepara la cena, per il languorino di metà mattina o dopo cena, quando tutti sono a letto e la voglia di dolce stuzzica. Si mangia  per fame, noia, un pizzico di tristezza o rabbia. Ognuno di noi è diverso. Smetti di ascoltare le abitudini degli altri e osserva le tue. Associa ogni cibo a un umore: qual è il piatto che ti fa venire allegria e buon umore, quale immagini per un momento di malinconia? Quali ricette ti ricordano l'infanzia? Cosa ti fa sentire sexy o vitale? Questo semplice approccio consapevole verso ciò di cui ti nutri, ti racconterà molti piccoli segreti su te stessa, se avrai voglia di  ascoltarti.

RISCOPRI LE BUONE ABITUDINI

Sii intelligente... e onesta. A metà mattina hai fame? É normale, tuttavia stuzzichini salati, dolcetti o il classico caffè anziché saziarti scatenerebbero ancor più l'appetito. Anche quando sei in giro, porta da casa un frutto o un piccolo panino preparato da te, meglio se con un pane rustico e qualche verdura grigliata: risparmierai e avrai spuntini leggeri ma consistenti. A seconda delle giornate potresti  sentire la necessità di una merenda durante il pomeriggio, specie se hai corso tutto il giorno: prova yogurt e pezzi di frutta o un frullato. Frutta, verdura e cereali  integrali hanno un indice glicemico basso, mentre dolci, bibite e cereali raffinati hanno un indice glicemico alto: prendi esempio dalle nostre nonne e prediligi un pezzo di pane e un cubetto di formaggio, cibi semplici e naturali a dolciumi o preparazioni troppo lavorate o già pronte.

RISCOPRI LE BUONE ABITUDINI

Sii intelligente... e onesta. A metà mattina hai fame? É normale, tuttavia stuzzichini salati, dolcetti o il classico caffè anziché saziarti scatenerebbero ancor più l'appetito. Anche quando sei in giro, porta da casa un frutto o un piccolo panino preparato da te, meglio se con un pane rustico e qualche verdura grigliata: risparmierai e avrai spuntini leggeri ma consistenti. A seconda delle giornate potresti  sentire la necessità di una merenda durante il pomeriggio, specie se hai corso tutto il giorno: prova yogurt e pezzi di frutta o un frullato. Frutta, verdura e cereali  integrali hanno un indice glicemico basso, mentre dolci, bibite e cereali raffinati hanno un indice glicemico alto: prendi esempio dalle nostre nonne e prediligi un pezzo di pane e un cubetto di formaggio, cibi semplici e naturali a dolciumi o preparazioni troppo lavorate o già pronte.

ACQUA... BENESSERE QUOTIDIANO!

Il  nostro corpo è formato da una percentuale d'acqua che sfiora l'80% per i bambini piccoli e si riduce al 60-70% nei soggetti più  anziani. Contribuisci alla salute dell'organismo e la bellezza della pelle assumendo con regolarità i liquidi necessari. Se tendi a dimenticare di bere può essere utile tenere una bottiglietta o una borraccia in borsa: un contenitore più piccolo rispetto alla normale bottiglia avrà un effetto psicologico positivo, oltre a essere utile da  portare con sé. Un consiglio: elimina subito bibite gassate e dolcificate. Puoi sostituirle preparando tu stessa tè e tisane, aromatizzate con erbe e frutta. Secondo studi scientifici sono necessarie circa 3 settimane per cambiare abitudini. Eliminando bibite e merendine dalla dispensa di casa, torneranno ad assumere il ruolo che dovrebbero avere: una golosa eccezione, una volta ogni tanto. L'acqua aiuterà il corpo a eliminare le tossine e avere la giusta idratazione: ti basterà poco tempo per sperimentare un profondo benessere.

ACQUA... BENESSERE QUOTIDIANO!

Il  nostro corpo è formato da una percentuale d'acqua che sfiora l'80% per i bambini piccoli e si riduce al 60-70% nei soggetti più  anziani. Contribuisci alla salute dell'organismo e la bellezza della pelle assumendo con regolarità i liquidi necessari. Se tendi a dimenticare di bere può essere utile tenere una bottiglietta o una borraccia in borsa: un contenitore più piccolo rispetto alla normale bottiglia avrà un effetto psicologico positivo, oltre a essere utile da  portare con sé. Un consiglio: elimina subito bibite gassate e dolcificate. Puoi sostituirle preparando tu stessa tè e tisane, aromatizzate con erbe e frutta. Secondo studi scientifici sono necessarie circa 3 settimane per cambiare abitudini. Eliminando bibite e merendine dalla dispensa di casa, torneranno ad assumere il ruolo che dovrebbero avere: una golosa eccezione, una volta ogni tanto. L'acqua aiuterà il corpo a eliminare le tossine e avere la giusta idratazione: ti basterà poco tempo per sperimentare un profondo benessere.

SII SINCERA CON TE STESSA

Dici le  bugie? Ammettiamolo: non è possibile considerare tutto un'eccezione. Dunque, se sei a un aperitivo e hai già adocchiato 15 olive, se hai fatto il bis del primo l'ultima domenica a casa della suocera o, viceversa, se sei troppo magra ma continui a mangiare in modo sbilanciato, non stupirti se lotti con la bilancia. Conoscere il proprio corpo è un viaggio prezioso che percorriamo ogni giorno, con pazienza e curiosità. Ascolta le tue necessità, segui i tuoi bisogni: possono essere diversissimi da qualsiasi altra persona tu conosca, ma se ascoltati con autenticità sono il vero indicatore di come stai. Non raccontare frottole proprio a te stessa: per nessuno se non te dovrebbe essere importante sentirsi scattante e vitale. Stare bene non è un parametro che ha a che fare con chili o centimetri, ma una sensazione esterna e interiore, capace di farci sentire forti, dinamici, pieni di energia.

CIBO SACRO

Il pasto  deve essere un rito. Non importa quanto tempo tu abbia: dedica al cibo l'attenzione che si merita. In un certo senso questa era la valenza positiva della preghiera che un tempo si solleva dire prima dei pasti, ovvero un momento per fermarsi, considerare il nutrimento destinato a noi e ringraziare la vita. Allontanati dalle false voglie alimentate da pubblicità o criteri errati e fermati ad ascoltare le tue sensazioni. Il primo passo da fare è la volontà di iniziare ad ascoltarci, per prendere coscienza di ciò che favorisce il benessere e cosa appesantisce il nostro bioritmo.
Anche tu, la prossima volta che starai per avventarti su un piatto, fermati, respira profondamente. Ciò che stai per mangiare ti nutrirà, aumentando vitalità, energia, vigore: mastica lentamente pensando a questo, assaporando la vita in ogni boccone. Hai scelto un cibo che senti positivo e capace di nutrirti?

CIBO SACRO

Il pasto  deve essere un rito. Non importa quanto tempo tu abbia: dedica al cibo l'attenzione che si merita. In un certo senso questa era la valenza positiva della preghiera che un tempo si solleva dire prima dei pasti, ovvero un momento per fermarsi, considerare il nutrimento destinato a noi e ringraziare la vita. Allontanati dalle false voglie alimentate da pubblicità o criteri errati e fermati ad ascoltare le tue sensazioni. Il primo passo da fare è la volontà di iniziare ad ascoltarci, per prendere coscienza di ciò che favorisce il benessere e cosa appesantisce il nostro bioritmo.
Anche tu, la prossima volta che starai per avventarti su un piatto, fermati, respira profondamente. Ciò che stai per mangiare ti nutrirà, aumentando vitalità, energia, vigore: mastica lentamente pensando a questo, assaporando la vita in ogni boccone. Hai scelto un cibo che senti positivo e capace di nutrirti?

7 consigli per dimagrire con consapevolezza

Come dimagrire senza dieta? Ascoltando il tuo corpo e trasformando l'alimentazione sana in uno stile di vita

In una società come la nostra, spesso vittima dello stress e di ritmi serrati, la vera rivoluzione consiste nel prenderci il giusto tempo per assaporare il gusto del cibo così come della vita, un ingrediente semplice ma importante per la salute ed il benessere sia fisico che mentale. In questo modo potrai non solo riscoprire il piacere di mangiare, ma anche fare dell’alimentazione sana uno stile di vita e quindi dimagrire senza dieta.

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