Una famiglia di musicisti

Nonostante la giovane età, Meghan Trainor può considerarsi già una veterana. Appartiene infatti ad una famiglia di musicisti ed ha iniziato a comporre all’età di tredici anni. A diciotto anni ha firmato il suo primo contratto da autrice e ha scritto brani che sono poi stati cantati da band come i Rascal Flatts e i Common Kings.

Anche All about the bass all’inizio doveva essere assegnata ad altri, ma il produttore Kevin Kadish ha pensato che Meghan fosse il volto più adatto a veicolare il messaggio legato alla canzone: sentirsi femminili anche se con qualche chilo di troppo.

Tutto il bello delle forme

All about the bass affronta in maniera spensierata e ironica il tema dell’imperfezione fisica e si rivolge soprattutto alle ragazze più giovani e vulnerabili, che sentono la frustrazione di non assomigliare ai modelli spesso irraggiungibili proposti dai media.

Chiaramente non sono una taglia 38 -” dice Meghan Trainor con un sorriso malizioso, ed è come se dicesse “non mi interessa neanche esserlo.” D’altronde “Mia madre mi ha sempre detto di non preoccuparmi della taglia -” continua sicura di sè.  

Il look alla Adele

Capelli biondissimi e voluminosi, lunghe ciglia e pelle di porcellana: il make-up Meghan Trainor ricorda molto il viso perfetto di Adele, sebbene i suoi look siano decisamente più stravaganti.

Alla giovane cantautrice, infatti, piacciono gli abiti corti e le minigonne e quando non usa le tonalità pastello che la fanno da padrone nel video di All about the bass, è facile vederla fasciata in vestiti dai dettagli di pizzo nero, abbinati agli stivaletti con la zeppa.

Le polemiche

Nonostante la positività che Meghan Trainor comunica a pelle, in molti in America hanno avuto da ridire sulla genuinità del suo messaggio: alcune parti del testo di All about the bass, infatti, sono state tacciate di superficialità e antifemminismo. “A tutti i maschi piacciono le curve al punto giusto” – canta ad un certo punto Meghan, lasciando intendere come il giudizio degli uomini sia più importante dell’accettazione di sè per sè (e non per gli altri).

Nell’epoca delle grandi star impegnate (una su tutte Beyoncé), il dibattito sul ruolo della donna nella società passa anche (o forse, soprattutto) per le canzonette pop.

Fenomeno vero o meteora?

Le quattro tracce contenute nell’EP Title, intanto, sono un misto di pop, r’n’b, soul e twist, mentre il tema della fisicità è già ricorrente.

Sono in molti allora a chiedersi se Meghan Trainor è qui per restare: sarà un fenomeno duraturo oppure abbiamo di fronte l’ennesima – seppur forte di numeri tutt’altro che indifferenti – meteora?

Sicuramente, non ci vorrà molto tempo per capirlo.

L'arrivo in Italia

Title esce in Italia il 27 ottobre 2014, mentre il singolo All about the bass viene già passato dalle radio nostrane. Meghan è stata anche recentemente ospite della trasmissione televisiva Quelli che il calcio su Rai 2.

Chissà se gli italiani si innamoreranno di lei come hanno fatto di Adele!