Come ha confermato una recente ricerca dell’Università del Missouri, pubblicata sul New York Times, dopo un training di tre mesi, chi faceva jogging con il cane ha perso una media di sei chili e ha migliorato la velocità del 28 per cento rispetto a chi correva con un amico. Ma ai nostri amici quattrozampe fa bene correre? Vediamolo insieme.

NON CON I PICCOLINI

«I cani di taglia mini, come chihuahua e shih tzu, lowchen e yorkshire, sono troppo minuti per reggere il ritmo di una corsa umana», spiega Silvia Sartori, veterinaria. «Mentre quelli con il muso schiacciato, come i carlini o i bulldog, sotto sforzo possono avere problemi respiratori. Per le razze sportive come pastori tedeschi, collie, golden retriever, labrador, levrieri, boxer, dalmata, schnauzer, siberian husky e cani da caccia come setter, epagneul breton e pointer, invece, il running è salutare. Correre li tiene in forma, stimola i loro riflessi e, soprattutto, li diverte».

LE REGOLA DA SEGUIRE

«Prima di iniziare il training, però, meglio consultare il veterinario» continua l’esperta. «Sia per avere consigli sull’alimentazione sia per stabilire i limiti da non superare. Non solo. Se il cane è un over 7, è utile anche una visita completa». Poi bisogna iniziare per gradi. «Non ci si può allenare se il cane non è stato educato ai comandi base come “seduto”, “terra”, “piede” e “resta”. Poi è importante che mangi almeno quattro ore prima della corsa oppure, se gli si dà la pappa dopo l’allenamento, occorre aspettare che l’affanno sia cessato». Impor tante, infine, iniziare con una corsa leggera, a velocità moderata e, soprattutto, utilizzare il guinzaglio giusto. «Vietato usare lo strozzo: serve la pettorina. Meglio ancora se è abbinata ai modelli a tracolla, studiati apposta per chi ama correre con il proprio cane» conclude Silvia Sartori.