Siti pro-ana e pro-mia: quando il web alimenta la follia

22 04 2014
arianna ligas

Sul web, nonostante le ripetute segnalazioni, ancora esistono siti che inneggiano all'anoressia e alla bulimia... non cadete nella trappola!

Sembra impossibile nel 2014, ma ancora esistono sul web blog che inneggiano all’anoressia e alla bulimia. Si chiamano siti pro-ana e pro-mia, e nonostante le segnalazioni ne facciano chiudere diversi ogni mese, questi riemergono come funghi, ansiosi di rovinare altre giovani vite.

La filosofia pro-ana e pro-mia è molto semplice: raggiungere la perfezone attravero la magrezza ossessiva, arrivando a ridurre le calorie giornaliere ingerite fino allo 0, vomitando tutto quello che si mangia e spegnendosi lentamente. Su questi blog le ragazze si fomentano e si motivano a vicenda per raggiungere un solo obbiettivo: morire.

Sì, perchè la morte è la sola possibilità per delle ragazze che sognano un corpo scheletrico, con le ossa bene in vista, arrivando a confondere il controllo su se stesse con una malattia che in breve non sono più in grado di controllare.

Nei blog capeggiano frasi come: “Magrezza. Perfezione. È quello che pretendo da me stessa”, oppure “Muoio pian piano, lentamente” insieme a centinaia di foto di scheletri umani, pericolosamente simili a quelli presenti sui libri di storia che trattano dell’olocausto.

Ma queste ragazze non sono vittime politiche di qualche dittatore fuori di testa, sono giovani donne come noi che hanno perso il senso della vita, la gioia di un gelato con le amiche, per rincorrere un ideale di perfezione che le porterà alla morte. Se incontrate uno di questi siti non esitate a segnalarlo… non si tratta semplicemente di blog di consigli per perdere qualche kilo di troppo.