Fare la spesa green

Come fare la spesa green (e risparmiare)

Fare la spesa ecologica non significa spendere di più. Al contrario, significa spendere meno e meglio vivendo in modo più sano. Ecco le regole base per una spesa più green

Fare il menu settimanale

Con un menu settimanale in famiglia si mangia meglio, si riducono gli sprechi, si riduce l’importo dello scontrino della spesa, si elimina lo stress quotidiano per inventarsi qualcosa da preparare all’ultimo minuto. Puoi preparare il menu della settimana con calma, durante il weekend, magari provando qualche nuova ricetta facile. Se hai figli puoi strutturare il menu di casa considerando anche quello scolastico.

Comprare meno con la lista della spesa

Spesso gli alimenti che acquistiamo non ci servono veramente e finiscono per scadere nel frigorifero. Il modo più semplice per limitare gli acquisti non necessari è la lista della spesa. Meglio scriverla in casa, controllando il frigorifero e tenendo sotto mano il menu della settimana.

Comprare meglio

Comprare meno consente di spendere un po’ di più per qualcosa che serve davvero e di scegliere prodotti di qualità. Un esempio? L’insalata in busta costa circa 10 volte di più di quella fresca e non è altrettanto buona. Puoi risparmiare acquistando quella in cespo. Con il risparmio puoi permettermi di sceglierla biologica. In questo modo mangi più sano e non usi sacchetti di plastica.

Scegli locale e di stagione

Cerca di scegliere sempre alimenti locali e di stagione: eviterai le emissioni generate dal trasporto a lungo raggio e sosterrai i produttori della tua zona. Inoltre mangerai cibo più saporito e sano.

Prova il farmer’s market

Il mercato degli agricoltori costa meno e trovi prodotti di stagione e a km zero. Hai a disposizione prodotti sempre di ottima qualità e molto più gustosi. Se non hai la possibilità di andare al farmer’s market prova a contattare un G.A.S. (gruppo d’acquisto solidale) della tua zona. I G.A.S. si rivolgono direttamente al produttore (all’ingrosso) per acquistare prodotti alimentari e non. Generalmente si tratta di prodotti a km zero, biologici, ecologici ed etici.

Fare la spesa sfusa

Ogni volta che acquisti qualcosa paghi anche per l’imballaggio, spesso eccessivo e inutile. Imballaggio che poi va smaltito (con ingenti costi anche per la comunità). Il tutto inquinando. Ci sono tante semplici soluzioni per ridurre gli imballaggi: anzitutto cominciare a fare attenzione a ciò che acquisti (se un prodotto ha troppo packaging, non comprarlo). Ma anche fare la spesa sfusa: l’acquisto dei prodotti senza confezione significa per il consumatore un risparmio fino al 50%. Meno confezioni, meno imballaggi, meno rifiuti e meno emissioni di CO2.

Tieni la shopper di cotone sempre in borsa

Nel 2011 in Italia sono stati banditi i sacchetti di plastica. Nei negozi sono in vendita sacchetti biodegradabili, più ecologici. Ma puoi fare meglio: porta sempre la shopper riutilizzabile di cotone e rifiuta i sacchetti. Non inquini, non accumuli sacchetti in casa e risparmi. Inoltre la shopper di cotone è molto più comoda e più bella.

Usa e non getta

I prodotti usa e getta sono molto pratici, ma ti costringono a comprare ripetutamente la stessa cosa e sono molto inquinanti. Prova a riscoprire il piacere di usare i tovaglioli di cotone, la tavola è molto più invitante e accogliente.

Scegli l’acqua del rubinetto

Rinunciando all’acqua minerale in bottiglia risparmi circa 250 euro l’anno, elimini il consumo di bottiglie di plastica usa e getta, elimini il peso dell’acqua da trasportare a casa e riduci il tuo impatto ambientale generato dal trasporto di tonnellate di acqua con mezzi di trasporti pesanti.

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