Superare la paura della separazione

Separarsi può spaventare, ma se il matrimonio è infelice al coniuge che soffre non resta che scegliere la via di separazione dopo aver riflettuto bene

Salve, vivo una situazione drammatica da diversi anni, spiegare tutto sarebbe lunghissimo. In sintesi, circa otto anni fa io mio marito e nostra figlia di un anno ci siamo trasferiti aprendo insieme un ristorante, nel frattempo abbiamo avuto un altro figlio. In questi anni io ho pensato interamente da sola alla casa, ai figli lavorando anche nel ristorante.

Ora scopro di essere stata tradita circa cinque volte (una anche con mia sorella) le altre erano le cameriere o le baby sitter. In questi anni di tradimenti non conclamati e ancora oggi mio marito mi accusa di tutto. Non sono una brava madre, non ho fatto nulla per il ristorante, sono incapace, e poi in ogni litigata parolacce molto offensive; ha allontanato la mia famiglia, mi accusa di aver allontanato i suoi genitori, mi insulta (anche davanti ai bambini) e ancora un milione di cose tipo telefonate continue (ogni volta che allontano), messaggi minatori e parolacce.

PAURA DI LASCIARE LA MOGLIE DEPRESSA


Ho detto di volermi separare ma lui mi ostacola. Ho perso fiducia in me stessa, non so cosa fare, vivo in uno stato di paura ho anche paura a parlare con i padri dei compagni di scuola dei miei figli, se lui lo sapesse non finirebbe più di insultarmi pensando che io abbia un’altra storia. In alcuni momenti sembra normale ma solo quando io ci sono e se mi allontano è finita.

È infastidito anche dalle mie attenzioni verso i figli. Non so cosa fare. L’unica soluzione è scappare e andare da mia madre ma ho paura delle conseguenze. Sono totalmente bloccata. La prego solo qualche parola per togliermi dalla confusione. Mentre scrivevo questo messaggio mi ha chiamata per dirmi ” vedi di sbrigarti, cammina al lavoro”.

Salve,

mi sembra di capire che lei stia cercando un rifugio sicuro da tutta questa situazione che non può più sostenere. Mi sembra inoltre che il suo vissuto che la fa sentire in pericolo e dunque sotto continua minaccia, non le consenta di trovare soluzioni ragionevoli tra lei e suo marito. Il comportamento di suo marito stesso la sta spingendo a fuggire e a trovare protezione e questo è comprensibile.

Le consiglierei dunque di trovare al più presto un contesto che le sembri efficace e adeguato a proteggerla e a permetterle una riflessione vera e propria sul da farsi, perché sia lei che i suoi figli siate sereni. Se tornare da sua madre o da qualcuno di cui fidarsi pienamente le sembra al momento l’unica cosa possibile, perché non farlo?

Non deve sentirsi in colpa se il rapporto  al momento è irrecuperabile, lei sta cercando solo di proteggere sé stessa ed i suoi figli e questo non solo è lecito, ma è necessario in casi in cui si avverte pericolo. Si faccia consigliare da un legale esperto di queste situazioni e proceda per gradi, non dimenticandosi di chiedere aiuto a tutti coloro che potranno in questo momento darglielo, evitando di isolarsi o nascondere ciò che le sta accadendo.
Auguri

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