L'acquario è un irresistibile invito a perdersi in contemplazione. Il movimento dei pesciolini rilassa. I colori vivaci rallegrano. Se l'idea di averne uno ti tenta, sceglilo di acqua dolce, il più semplice da curare. E segui i consigli di Maddalena Iannaccone, veterinaria specialista di specie acquatiche.

Prima di tutto scegli la vasca. L'acquario deve avere il filtro meccanico e quello biologico, cioè una colonia di batteri che digerisce le scorie. Per funzionare deve raggiungere una massa critica: aggiungi nella vasca (senza pesci) l'apposito attivatore e un pizzico di mangime ogni giorno. Dopo tre settimane inserisci i primi pesci. Una volta al mese sciacqua il filtro meccanico, ma non toccare quello biologico.

Scegli pesci belli, resistenti ed economici. I Neon e i Guppy dalla coda multicolore, per esempio, costano da 1 a 3 euro e si riproducono velocemente. I pesci Topolino, che hanno sulla coda il disegno della testa di Mickey Mouse, vanno d'accordo con i Coridoras: stanno sul fondo e riempiono la vasca senza creare sovraffollamento. Acquista pochi esemplari: quelli in vendita sono pesci giovani, è probabile che si riproducano.

Per far star bene i tuoi pesci, offrigli solo mangime specifico e, se hai esemplari che nuotano sul fondo, accertati che il cibo li raggiunga. Distribuisci il cibo al mattino, i pesci sono animali diurni. Non esagerare con le quantità e, un giorno alla settimana, lasciali a digiuno: è tutta salute!

Controlla la temperatura. Se d'estate supera i 35°, scegli specie tropicali ed evita pesci rossi e Carassius. Una volta mese sostituisci il 20% dell'acqua e, se è evaporata, rabboccala. Preparala in una bacinella qualche ora prima, per portarla a temperatura ambiente, e non dimenticare mai le apposite gocce anti cloro.

Non lasciare al buio i pesci per troppo tempo. Di solito, gli acquari hanno in dotazione una lampada con il giusto mix di Uva e Uvb. Ricordati che ai pesci servono almeno 8 ore di luce al giorno, altrimenti rischiano di ammalarsi.

Un'ultima avvertenza: tieni l'acquario in ordine. Le alghe non sono dannose, solo antiestetiche. Perché non invadano la vasca, compra un paio di pesci pulitori. I vetri si detergono con apposite spazzole a calamita o con le gocce da versare nell'acqua; i sassi si spazzolano sotto acqua corrente. Mai usare detersivo, lascia residui tossici.

Un acquario low cost in 6 mosse

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