Casa: dopo il divorzio o si torna dai genitori o si continua a vivere con l’ex

Difficilmente chi si separa riesce a ritrovare la forza economica necessaria per andare a vivere da solo

DOPO DIVORZIO SI VIVE CON GENITORI O CON EX – Dopo essersi separati la maggior parte degli italiani torna nella casa della famiglia d’origine, e molti altri decidono di condividere la casa con l’ex coniuge.

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Sono i dati recenti presentati da Demoskopea che ha condotto un sondaggio tramite un sito di intermediazione immobiliare, intervistando 2milioni e 700mila persone divorziate o separate. Risultato: a causa delle difficoltà economiche, che diventano ancora più evidenti dopo un divorzio, un gran numero di italiani sceglie di tornare a vivere con mamma e papà.

Il primo anno di separazione è il più difficile: e lo dimostra il fatto che in questi mesi la maggior parte dei separati ancora vive in casa con l’ex (57,8%), un quarto è andato a vivere in affitto e uno su dieci è tornato dai propri genitori. Il 13,4% di questi ultimi hanno meno di 35 anni, una fascia di età che rappresenta ben il 24% del totale di quelli che si separano.

Le cose sembrano migliorare dopo cinque anni, quando solo il 3,3%  dei separati ancora vive con i genitori. Naturalmente per la maggior parte si tratta di uomini separati con figli: generalmente la casa coniugale viene assegnata al genitore che si occupa dei bambini (per la stragrande maggioranza dei casi la madre),  indipendentemente da chi sia il proprietario dell’abitazione e il padre è comunque tenuto a versare un assegno di mantenimento per i bambini.

E secondo questo sondaggio 610.000 divorziati (22,6%) stanno ancora pagando le rate del mutuo richiesto per comprare la casa coniugale.
Tradotto: a fronte di uno stipendio che non è cambiato si raddoppiano le spese e non tutti possono sostenere un tale cambiamento.

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