Preparsi ad affrontare un divorzio: consigli pratici

Il divorzio è un momento difficile, a volte non solo dal punto di vista psicologico ma anche legale, ecco come prepararsi a vivere questa situazione

Un divorzio rischia di metterci a dura prova, ecco perché non dovremmo affrontarlo impreparate. Ma cosa significa prepararsi per il divorzio? Significa mettersi nella posizione migliore possibile per fronteggiare la situazione. Naturalmente è impossibile prevedere esattamente cosa succederà, ma ci sono alcune cose che inevitabilmente accadranno o di cui inevitabilmente avremo bisogno.

Punto primo: l’avvocato. E’ importante scegliere il legale giusto, e per giusto si intende competente e che possibilmente abbia anche un certo feeling con noi. E’ fondamentale sentirsi spalleggiata da chi rappresenterà i nostri diritti ed esporrà le nostre richieste di fronte al giudice. Una volta scelto l’avvocato, cerchiamo di farci spiegare cosa dobbiamo aspettarci andando in aula o più in generale, quali sono le normali procedure durante un divorzio: sapere cosa ci attende ci darà più sicurezza facendoci sentire meno vulnerabili.

Non meno importante è la nostra situazione emotiva. Si può affrontare un divorzio con calma e serenità? Certamente no, ma è possibile non lasciarsi sopraffare da sensazioni come rabbia o tristezza, molto comuni in queste situazioni. E allora non dobbiamo farci scrupoli: contattiamo uno psicologo che possa aiutarci a gestire le emozioni difficili con le quali ci stiamo confrontando. Parlare con un professionista ci aiuterà ad entrare in contatto con le nostre sensazioni più vere e più nascoste, permettendoci di gestirle più facilmente.

E’ anche possibile pensare ad una soluzione del genere per i nostri figli. Apriamo bene le orecchie e ascoltiamo tutti i segnali: le maestre e gli insegnanti che seguono i bambini in qualche attività extrascolastica possono segnalarci se vedono nostro figlio triste, preoccupato o se ha un comportamento anomalo. In questi casi sarebbe meglio intervenire provando semplicemente a parlargli e a rassicurarlo e valutando l’intervento di un terapeuta in caso i comportamenti aggressivi e il tono dell’umore molto basso persistano.

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