1/4 – Introduzione

Il tradimento nella coppia è sintomo di crisi, ma, come tutte le criticità, può diventare un’importante occasione di crescita, sia personale che della coppia stessa. Errare è umano, lo sappiamo, e cercare di rimediare ai propri errori è il primo passo di un percorso che rinforza e rende più profondo il rapporto. Se siamo pronti ad una sincera autoanalisi introspettiva per comprendere le motivazioni che ci hanno spinto a tradire e, soprattutto, ad accettare le reazioni del nostro partner, potremo davvero rinnovare la complicità che ci ha uniti e ricominciare assieme. Vediamo allora come riconquistare il partner dopo un tradimento e ricostituire la nostra coppia.

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Primo passo: capire perché ci siamo lasciati andare. Che sia stata un’occasione estemporanea o un tradimento ripetuto (decisamente più grave), dobbiamo analizzarci a fondo per comprenderne le cause. E forse sarà la tappa più difficile di tutte. Perché indagare dentro sé stessi, con sincerità, può significare scoprire lati di noi che non ci piacciono, o che qualcosa nel rapporto con l’altro si è effettivamente incrinato, magari da tempo. Prima di decidere di volerlo riconquistare a tutti i costi è importante che ne siamo davvero sicuri: giocare con i sentimenti altrui è cosa ancor più nociva che troncare una relazione. Se capiamo che, in fondo, ciò che ci manca è una sicurezza, e non l’altra persona in quanto tale, tornare (o restare) insieme significherebbe protrarre nel tempo una conclusione inevitabile. E tanta sofferenza in più.

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Se invece siamo davvero certi che ciò che desideriamo è lui/lei, e che lo sbaglio commesso non ha significato, allora prepariamoci al secondo passo: confessarlo. Sì, perché venire a sapere di essere stati traditi da parte di altre persone è un duro colpo che rende estremamente difficile, se non impossibile, il perdono. Troviamo un momento adatto, rechiamoci insieme in un luogo rilassante (parlarne nel locale affollato dove di solito ci incontriamo con gli amici non è una buona idea) e parliamogli apertamente del fatto che abbiamo commesso un grosso errore. Non sono importanti i dettagli, per quanto dobbiamo aspettarci che ci verranno richiesti, ma le motivazioni. Di solito, non si tradisce senza un motivo; la nostra relazione stava attraversando un momento difficile? C’erano trascuratezza, noia, disagio? Questa è l’occasione per mettere in gioco tutte le carte, ed ammettere le colpe di entrambi.

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Eccoci arrivati al terzo passo: accettare con umiltà (in fondo, abbiamo sbagliato noi) le reazioni del partner. Certo, insulti e aggressività non dovrebbero mai essere permessi, ma non possiamo pretendere la tranquillità assoluta da chi ci è accanto. Se il partner dichiara di avere bisogno di tempo, concediamolo, sia a lui/lei, che a noi. Ci servirà per valutare adeguatamente la situazione. E rincorrere qualcuno che sfugge non è la soluzione migliore per ricominciare. Quando saremo entrambi pronti a riprovare, dimostriamogli che il nostro rapporto può essere ancora splendido, forse anche di più. Non lasciamoci andare alla routine, ma inventiamoci un nuovo modo di fare coppia; divertiamoci assieme, proviamo nuove esperienze, ma soprattutto siamo noi stessi. È questo che, all’inizio, ci ha fatto innamorare.