Come riprendersi da una gaffe

5 consigli per riprendersi (con stile) dopo aver fatto una gaffe

Nessuna gaffe è del tutto irreparabile. Ecco 5 consigli che ti aiuteranno a riprenderti (con stile) nel post-figuraccia.

Frequenti da poco un ragazzo e per sbaglio lo chiami come il tuo ex. Vedi un’amica dopo tanto tempo e le domandi entusiasta: “a che mese sei?”. Non ricordi il nome di una persona che vedi da mesi e finisci per chiamarla nel modo sbagliato. Ti presenti a un colloquio di lavoro e scambi l’azienda per un’altra.

Gaffe che possono capitare, alcune lievi, altre gravi, altre ancora irreparabili. Difficile tenersene alla larga, ma si può sempre provare a recuperare con stile nel post-figuraccia. Ecco allora 5 consigli per riuscirci e riconquistare la faccia.

Sorridici su

La gaffe provoca molto imbarazzo e la cosa migliore da fare quando capisci di aver sbagliato di brutto è riderci su. Un esercizio catartico che ti aiuta a metterti in discussione, a essere meno rigida con te stessa, a non prenderti troppo sul serio e a salvarti con stile. Certo, dipende anche dal tipo di gaffe, se è proprio irreparabile, una risata potrebbe non bastare o addirittura potrebbe peggiorare la situazione.

Per esempio, se fai una gaffe durante un colloquio di lavoro, magari scivolando mentre cammini o facendo cadere il tuo portfolio a terra per sbaglio, meglio limitarti a chiedere scusa accennando un sorriso. Se invece fai una gaffe con un’amica, e non è troppo offensiva, puoi benissimo concederti una bella risata, accompagnata da una richiesta di perdono. Insomma, valuta di volta in volta le circostanze e regolati di conseguenza.

Chiedi scusa

Come riprendersi con stile da una gaffe? Ricorda, le vecchie scuse non passano mai di moda e rimangono il modo migliore per riparare a una figuraccia. Purché siano sincere. Cerca di dimostrare alla persona che hai davanti le tue buone intenzioni, la richiesta di perdono deve risultare credibile. Mettici il cuore, è sempre utile! Le scuse sono ideali anche quando commetti una gaffe grave. Non è detto che funzionino ma senz’altro aiutano.

Non aspettarti però perdono immediato. Inoltre tieni presente che anche se le scuse non fanno effetto subito, non significa che non siano apprezzate. Una persona offesa potrebbe aver bisogno di un po’ di tempo per riprendersi e accettare la richiesta di perdono. Quindi non essere frettolosa e attendi con pazienza. Soprattutto, nel frattempo, non innervosirti pensando che la vittima stia reagendo in modo esagerato: ognuno ha i propri tempi per smaltire la rabbia, e così facendo rischieresti di peggiorare ulteriormente la situazione. A quel punto la gaffe diventerebbe davvero irreparabile!

Fai una battuta

Se ti viene spontanea, e ti sembra adeguata alle circostanze, potresti provare a scusarti con una battura riparatoria. Può allentare la tensione strappando un sorriso alla vittima. Sempre che sia una persona disposta a riderci su.

Poi ovviamente dipende dal tipo di gaffe, perché una cosa è scambiare un conoscente con un altro (può succedere) o dire una sciocchezza a un’amica, un’altra chiamare con il nome dell’ex il proprio partner. Difficile che una battuta ironica basti per rimediare all’offesa!

Inoltre ricorda, le battute sono ideali quando la figuraccia non è troppo grave e quindi nemmeno troppo offensiva. Tuttavia, puoi ricorrervi anche in circostanze più formali, per esempio durante un colloquio di lavoro, purché la battuta sia adeguata. Anche in questo caso valuta tu.

Ammetti di aver sbagliato

Non c’è cosa più fastidiosa di chi non ammette di sbagliare. Se assumi un atteggiamento altezzoso impuntandoti sulle tue ragioni, di certo non fai una bella figura. Anzi, risulterai antipatica e arrogante, e le possibilità di farti perdonare si ridurranno totalmente. Ammettere un errore non significa abbassarsi, ma denota intelligenza, empatia e flessibilità. E nella maggior parte delle situazioni è di grande aiuto per riprendersi da una figuraccia.

Inoltre se sei una persona un po’ rigida, le gaffe potrebbero tornarti estremamente utili. Sono un’ottima palestra per chi non ama ridere di se stesso. Ti possono aiutare a prendere la vita con più leggerezza e ad abbandonare certe fastidiose sovrastrutture, di cui a volte non siamo nemmeno consapevoli. Quindi, la prossima volta che farai una gaffe, prendila con filosofia. E sfruttane il potenziale di miglioramento. Come si suol dire, non tutto il male viene per nuocere.

Non cercare di raddrizzare la gaffe

Quando commettiamo una gaffe, spesso ci viene voglia di “raddrizzarla” alla meno peggio, spiegando all’interlocutore che non volevamo intendere proprio quella cosa lì. Ebbene, se vuoi peggiorare drasticamente la situazione, rendendo la figuraccia davvero indimenticabile, agisci pure così. Non c’è modo di riparare alla gaffe inventando scuse varie, è una pessima idea. Se alla prossima figuraccia ti dovesse venir voglia di farlo, ricordati di questo consiglio e cambia strategia immediatamente.

In generale se la gaffe è grave, l’ideale è chiedere scusa gentilmente, mostrandoti seriamente dispiaciuta per l’accaduto. Se la gaffe non è poi così irreparabile, ridici su con la vittima o magari fai una battuta. E non dimenticarti di ammettere di aver sbagliato, è di grande aiuto e di grande stile.

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