Le domande tipiche delle donne sul calcio

Le domande curiose e bizzarre delle donne sul calcio. Ritratto ironico della donna che approccia il calcio con quell' ingenuità che strappa sempre un sorriso

Domande delle donne sul calcio

Mancano 90 minuti e poi pure per quest'anno il campionato di calcio sarà finito.
Nick Hornby dice che il bello del calcio è che tutto si ripete e che c'è sempre una nuova stagione da ricominciare. Ma fino a quel momento, nel limbo estivo di tormentoni senza Festivalbar, abbronzature perfette e 90 inutili minuti ancora da giocare, che resta? Qualche domanda, ingenua ma sincera a cui non sempre è facile dare una risposta… ma ci abbiamo comunque provato.

1. Ma se la Juve ha vinto il campionato tre settimane fa perché ancora giocano?

Perché Buffon deve fa' il coatto con la D'Amico e farle vedere quanto è  forte e bravo.

2. Ronaldo non si vergogna a fare la pubblicità dello shampoo antiforfora? Ma ci soffrirà davvero?

Se lo osservi con attenzione noterai che lui ha i capelli finti, il bianco che vedi è polistirolo.

3. Visto che stanno vincendo tre a zero può finire cinque minuti prima?

Quando l'arbitro parcheggia in doppia fila a volte succede.

4. Perché la Roma non vince mai?

Dirò ai tuoi cari che le tue ultime parole sono state per loro.

5. Poverini… ma perché li fischiano? Non ci restano male?

Sì, ma poi tornano negli spogliatoi e si asciugano le lacrime con banconote da cinquecento euro.

6. Quindi la Juve è arrivata in finale dei mondiali? Contro Messi?

Messi e il mondiale contro tutti. A giugno su Topolino.

7. Non capisco. Se perdi il derby che sarà mai? Non ce n'è uno pure l'anno prossimo?

Sono due,  minimo. Ma se perdi il derby il prossimo anno non esiste, di solito.

8. Ma come è gol? Non alzano la mano per chiedere il fuori gioco?

Non lo so, la coreografia l'hai studiate te!

9. In che senso dentro lo stadio non c'è la telecronaca?

Non hanno fatto entrare Caressa e Bergomi, pare.

10. Cioè, ma le magliette che si scambiano poi le lavano?

A mano, in acqua fredda. Ci pensano le loro mamme.

Per gentile concessione di @AnomimoQuadraro (l'uomo che guardava le donne, per venircele a spiegare)

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