Partner permaloso

Come si gestisce un partner troppo permaloso?

  • 16 08 2021

Ci sono persone che alla minima critica si sentono attaccate e costrette a difendersi in modo aggressivo salvo poi pentirsene: come trattarle?

La permalosità è un meccanismo di protezione dell’autostima ma dietro tutto ciò ci sono questi due tratti caratteriali contrapposti: l’insicurezza e l’egocentrismo.

Cosa significa essere permalosi

Molto di frequente dietro una persona molto permalosa si nasconde una persona che dà grandissimo peso al giudizio degli altri: la validazione della propria persona arriva soprattutto dall’esterno e ci si convince di valere qualcosa solo se si ricevono consensi dall’esterno.

Allo stesso tempo, quando si vedono contestate, queste persone non sono in grado di metabolizzare il contrasto, e si sentono subito rifiutate e svalutate. Anche una critica banale su qualcosa di scarsa importanza viene recepita come un affronto.

Una persona permalosa è sempre sulla difensiva e il più delle volte risulta arrogante: interagire con una persona suscettibile assomiglia più a un percorso a ostacoli che a una normale conversazione e inciampare è semplicissimo. Così come è facile ottenere una reazione spropositata e assolutamente non proporzionata alla effettiva “gravità” di quel che è successo o è stato dettoo.

Il permaloso inoltre ambisce sempre a essere migliore di quello che è, più intelligente, più colto, più alto, più bello, più magro, più ricco: insomma, il permaloso si sente costantemente sotto attacco. Inoltre le persone suscettibili sono molto centrate su di sé e si sentono quasi sempre i protagonisti, o meglio, i bersagli dei commenti altrui.

Cosa fare quando il partner è permaloso

Essere permalosi non vuol dire certo essere delle cattive persone, ma è anche vero che questo modo di essere rendere difficile agli altri – anche le persone più vicine – interagire in maniera serena.

Ma cosa succede se la persona permalosa è il nostro partner?

Aiutare il proprio partner a gestire questo comportamento è possibile: basta essere un po’ più paziente, usare molta gentilezza, riformulare più volte i concetti così da incoraggiarlo nelle scelte, sottolineare le sue qualità e soprattutto ricordargli che ognuno di noi ha punti deboli e difetti.

Se lavori gomito a gomito con un partner permaloso, ad esempio, gioca d’anticipo: in fondo quello che lui vuole è solo guadagnarsi la tua stima. Non essere scarna di complimenti quando fa qualcosa di buono, mostragli di aver voglia di lavorare con lui, chiedi pareri e consigli e, in caso di ‘ramanzina’, rammentagli che non avevi intenzione di ferirlo. Se invece il problema risiede ‘solo’ nella coppia e la permalosità porta a incomprensioni allora occorre rassicurare il partner sulla solidità del rapporto e sul fatto che certe critiche si riferiscono sempre a una situazione specifica e non alla sua persona.

Quali frasi evitare con una partner permaloso

Insomma, con un po’ di diplomazia, intelligenza e voglia di comunicare bene si può benissimo gestire la permalosità delle persone che amiamo.

In ogni caso esistono alcune frasi da non dire assolutamente a una persona permalosa. Ad esempio “Amore, io al posto tuo avrei fatto così” è vietatissimo perché rischi di scatenare la sua permalosità. Oppure “Stavolta hai davvero esagerato“: lo avrà anche fatto ma tu non sei sua madre né una moralizzatrice, diglielo con dolcezza. Infine un’ultima frase davvero spiacevole per un permaloso: “Non accetti mai le critiche“: una persona che non accetta le critiche non ammetterà mai questa mancanza o limite.

Interagire con una persona permalosa non è questione di assecondarla sempre, ma piuttosto di impostare una comunicazione sana.

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