Partner distanti si danno le spalle su un divano

Perché dovremmo smetterla di trattenere chi non ci ama

La relazione di coppia che stiamo vivendo si basa su un sentimento unilaterale? È giunto il momento di dire basta. Perché dovremmo smetterla di trattenere chi non ci ama? Lo scopriamo subito

L’amore non corrisposto è il fil rouge di migliaia di opere letterarie, teatrali, musicali e cinematografiche. Si tratta di un tema analizzato e sviscerato in ogni sua forma e angolazione e che assume, a torto, una dimensione quasi romantica. Continuare a provare un attaccamento nei confronti di chi non ci ama è infatti visto, spesso, come un comportamento nobilitato da una sofferenza mossa da un amore sconfinato che acquisisce valore proprio perché mossa da un sentimento così profondo. Struggersi, soffrire, tormentarsi, stare male è il prezzo da pagare per vivere un sentimento così grande, anche se non corrisposto.

Siamo cresciute con Anna Karenina, Anne Elliot, Rossella O’Hara, donne che investono in un amore non corrisposto in maniera quasi eroica. Non dimentichiamo che si tratta di letteratura e che nella vita reale rimanere ancorate a chi non ricambia i nostri sentimenti è del tutto sbagliato. Perché dovremmo smettere di trattenere chi non ci ama? Perché meritiamo di più e perché l’amore per noi stesse non può essere offuscato da un rapporto logoro sulla via del tramonto.

Sganciarsi dalla dipendenza affettiva

Spesso chi è impegnato in una relazione d’amore unilaterale soffre di dipendenza affettiva. Come ben sappiamo, la dipendenza affettiva è uno stato mentale legato a un bisogno estremo di appoggiarsi al partner. Un affidamento totale che ci porta a pensare di non poter riuscire a vivere senza la persona sulla quale abbiamo investito tutto il nostro bagaglio emotivo.

Questa condizione è tipica di chi vive un amore non corrisposto e per capire perché dovremmo smettere di trattenere chi non ci ama, far riferimento alla sfera della dipendenza affettiva può esserci di grande aiuto. È infatti inconcepibile pensare di poter vivere una quotidianità serena e produttiva se se siamo agganciate a doppio filo a un partner che non ci ama e al quale però abbiamo affidato la nostra felicità.

Sganciarsi dalla dipendenza affettiva è il primo passo per riappropriarci della nostra vita, per tornare a investire su noi stesse e per concentrarci autenticamente sul nostro valore e il nostro potenziale.

Tornare ad amare noi stesse

Dalla dipendenza affettiva all’amore per se stesse il passo è breve. Quando si vive un rapporto tossico e si punta tutto su un amore unilaterale, l’amore per stesse viene inevitabilmente meno. Per tornare a riappropriarsi della propria vita è basilare tornare ad amare se stesse.

È passato troppo tempo dall’ultima volta che hai sentito di valere davvero qualcosa, vero? Troppo tempo dall’ultima volta in cui hai dimostrato a te stessa di volerti davvero bene. Questo è sbagliato.

«Amare se stessi è l’inizio di una storia d’amore lunga tutta una vita» Oscar Wilde

Smetti di trattenere chi non ti ama e non ti apprezza e dai rilievo alla bellezza della tua persona, amandoti, rispettandoti e riconoscendo quanto vali.

Non rischiare la depressione per amore

Capire perché dovremmo smettere di trattenere chi non ci ama, vuol dire anche mettere in luce tutta una serie di conseguenze estremamente negative e dannose a cui si può andare incontro investendo in una relazione tossica. La depressione è una di queste. In particolare, la depressione per un amore non corrisposto è una condizione che si lega alla paura dell’abbandono e chi la vive sperimenta una grande sensazione di disagio e insicurezza al pensiero di poter essere abbandonati dal partner.

Purtroppo chi non riesce a distaccarsi dal proprio compagno o dalla propria compagna rischia seriamente di dover fare i conti con questo disturbo, che col tempo può diventare davvero invalidante.

Prendere in mano la situazione

La tua relazione di coppia è in momento di totale stagnazione? La persona che ami non ti ricambia, ma non ha il coraggio di dirtelo innescando così un circolo vizioso da cui è difficile uscire? Prendi in mano la situazione!

«Tutto quello che vuoi è dall’altra parte della paura» Jack Canfield

Diventa protagonista delle tue scelte, prenditi la responsabilità di far cambiare rotta a questa situazione ormai logora e interrompi questo loop pericoloso. Trattenere un partner che non ti ama vuol dire rimanere aggrappati alla paura. Abbraccia il coraggio, agisci senza timore ed esplora l’altra parte della paura, vedrai, sarà come riprendere in mano, in un solo gesto, la tua vita.

Dare priorità ai nostri interessi

Da quanto tempo le tue passioni e i tuoi hobby sono stati messi in secondo piano rispetto alle esigenze di una coppia in totale disequilibrio? Smettere di trattenere chi non ci ama vuol dire anche tornare finalmente a dare priorità ai nostri mille interessi e a ciò che ci fa sentire vive.

Torniamo a scrivere il romanzo che abbiamo lasciato per troppo tempo in un cassetto, riappropriamoci del nostro tempo libero, abboniamoci a quel corso di pole dance che ci interessava tanto e torniamo a sentire la linfa vitale che scorre nelle nostre vene. Non meritiamo di vivere un amore unilaterale, logorante e tormentato, meritiamo di affrontare la vita con un spirito leggero ed energico valorizzato dalla nostra luce e dalla nostra straordinaria personalità. Ricordiamolo sempre.

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