Tutto quello che dovete sapere sul Pilates

Questo è il diario del mio approccio al Pilates, per combattere la noia e il mal di schiena.

Ho voglia di cambiare attività fisica. C’è che ho un mal di schiena cronico e, inoltre, dopo un po’ mi stufo, voglio novità. Il mio amico fisioterapista mi spiega che il Pilates fa bene alla schiena. Mi fido, lui sa benissimo a che livelli possa arrivare l’arrotolamento della mia colonna vertebrale.

La prima lezione è un disastro. La mia palestra offre due corsi di Pilates: uno soft, per principianti, e uno avanzato. Scelgo di provare quello avanzato, così, “a bomba”. Non cammino per i due giorni successivi. Pessima idea. Pilates è una disciplina che sembra leggera, ma quando esci hai le gambe di gomma. Tutti gli esercizi vengono svolti con molta lentezza, controllando respirazione e postura e tenendo l’addome contratto. Madonna è una grande entusiasta del Pilates, e guarda che fisico ha a cinquant’anni! Tento quindi la lezione “soft”, che promette di avere un impatto minore rispetto a quella normale. Siamo da sole, l’istruttrice e io. L’istruttrice è una pubblicità ambulante della sua disciplina: addome ultrapiatto, grasso corporeo zero, postura impeccabile, leggera come una piuma. Mi fa mettere in piedi accanto al materassino che si utilizza per fare gli esercizi a terra, e si comincia con la respirazione. Spalle basse, colonna allineata, respira con il torace, espira svuotando l’addome. Gli esercizi sono lentissimi: alza un braccio, abbassa un braccio. Alza l’altro, abbassalo. Su la gamba – qui l’equilibrio mi difetta e traballo – torsione laterale. Poi si passa al materassino, con torsioni, sollevamenti, allungamenti. Tutto sempre respirando a fondo. Alcune serie di esercizi sono abbastanza faticosi, per quanto lenti: sudo copiosamente, ma del resto in questi giorni anche respirare costa fatica. La cosa più difficile è mantenere la posizione corretta: pochi centimetri e si sballa l’allineamento, e il movimento è inefficace. Ci vuole concentrazione. Un’ora passa in frettissima: e oggi, a un giorno di distanza, i dolori muscolari sono limitati.

Ho trovato la mia nuova attività. Anche se ho i miei dubbi di diventare come Madonna. Per certi risultati, ormai, rien ne va plus.

Alcune informazioni utili

· Pilates fa bene alla postura, alle articolazioni, alla schiena. Tonifica molto anche i muscoli di gambe, addome e glutei.

· Da solo non fa i miracoli per chi è in grave sovrappeso: per bruciare grassi bisogna praticare anche un’attività aerobica in abbinamento (e seguire una dieta!)

· È sconsigliato praticarlo dopo il terzo-quarto mese di gravidanza: meglio smettere e riprendere un mese circa dopo il parto.

· Va praticato almeno due o tre volte a settimana.

· È sconsigliabile iniziare a farlo da soli a casa: sbagliare la postura (e anche farsi male) è piuttosto facile. Almeno i primi tempi, meglio essere seguite da un istruttore. Più avanti, si può fare anche a casa, magari seguendo le istruzioni di un DVD (come Pilates for dummies  o il corso base  della Medusa) o della Wii-Fit.

Dove?

Ogni grande città ha i suoi centri Pilates più o meno rinomati: ne elenchiamo qui qualcuno, ma sicuramente nella tua zona ci sono palestre che offrono corsi.

Roma

– Pilates-Roma ha diversi Pilates point, elencati qui

True Pilates Italia  ha diverse sedi e insegna il metodo di Romana Kryzanowska

Milano

Covatech Pilates, fondato da Annamaria Cova, la prima a portare il metodo Pilates in Italia

Fitness First  è solo per signore!

Torino

FisioPilates

Laboratorio del movimento

Bologna

EuroPilates

Firenze

True Pilates Firenze, segue il metodo di Romana Kryzanowska

Touch Personal PIlates

 

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