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Via lo stress dalle spalle

Preoccupazioni, nervosismo, tensioni: e la schiena fa male. La soluzione c'è. Ed è in dieci piccole attenzioni che puoi mettere in pratica da sola. Per regalarti molto benessere e un pizzico di sensualità in più

A volte è solo una questione di postura sbagliata. Di ore e ore passate sedute su una sedia scomoda, dietro una scrivania. O del tempo trascorso in piedi a lavorare o a correre dietro i bambini. Ma altre volte è tutta colpa dello stress, dell’ansia e delle preoccupazioni. Insomma, tutte queste cose finiscono per avere un solo risultato: dare problemi alla schiena. Da tensioni più leggere a contratture più fastidiose.

«La schiena è una delle zone più sensibili del corpo – conferma la sessuologa Antonietta Albano – Nel bene e nel male. Poiché è ricca di terminazioni nervose, da un lato è estremamente sensibile a baci e carezze, come una zona erogena. Dall’altro lato, basta una mossa sbagliata o una preoccupazione in più per irrigidire i muscoli delle spalle e del dorso e creare fastidiosi problemi».

Il rischio maggiore è sottovalutare questi disagi. Se li si trascura finiscono per peggiorare. Tanto da diventare visibili anche agli occhi degli altri.

Se, per esempio, teniamo sempre contratti i muscoli delle spalle, finiamo per avere un aspetto ricurvo che ci fa avere un’aria rassegnata e stanca. Quando, invece, le portiamo troppo sollevate (magari a causa di una contrattura dei muscoli dorsali) trasmettiamo l’idea che siamo sulla difensiva.

È quindi essenziale andare a fondo ai problemi della nostra schiena. Per eliminare una tensione muscolare o anche per apparire più belle e magari togliersi lo sfizio di indossare un abito da una scollatura posteriore particolarmente provocante. Qualunque sia la motivazione, vale la pena di farlo.

E non serve avere qualcuno che massaggi o spalmi la crema, né seguire impegnativi corsi di ginnastica. Si può fare molto anche da sole, a casa. Con l’aiuto di Tommaso Weiss, specialista in medicina termale, qui spieghiamo tutti i segreti per coccolare la schiena nel modo giusto. Compresi i punti che sembrano più difficili da raggiungere.

– Avvolgiti in una salvietta calda

Prendi un asciugamano, arrotolalo e versaci sopra dell’acqua molto calda. Per fare in fretta, metti la salvietta inumidita nel microonde e riscaldala a 50 gradi. Toglila, appoggiala sotto la nuca e resta così fino a quando non si raffredda. Mentre è in posa, ruota un po’ le spalle, poi incrocia le braccia sul petto e rilassale.

Fai l’impacco tutte le volte che hai un po’ di tensione muscolare. Per evitare che dopo la pelle rimanga umida, asciugala frizionandola con un po’ di talco.

– Frizionati con una striscia di luffa

Sotto la doccia, sulla pelle umida, applica un velo leggero di un prodotto esfoliante, quindi massaggia e striglia la pelle con una striscia di luffa (un’alga leggermente abrasiva) con movimenti circolari. Sciacqua e asciuga la pelle tamponandola con l’asciugamano. Poi spruzza un’acqua profumata, che idrata e rinfresca.

Fallo ogni volta che sulla schiena ti si formano dei fastidiosi brufoletti. In ogni caso, è bene prendere l’abitudine di farlo due volte alla settimana.

– Spazzola la schiena

Procurati una spazzola con un manico lungo in morbide setole naturali (le migliori sono di agave messicana, che hanno la consistenza adatta per stimolare senza graffiare) e massaggia spalle e schiena con movimenti circolari. La frizione a secco aiuta a sciogliere le tensioni e a rinnovare i tessuti.

È da fare tutte le volte che ti senti stressata. In alternativa a una spazzola puoi usare un prodotto esfoliante.

– Applica la crema

Per mettere la crema idratante sulla schiena in modo facile puoi usare una striscia in microfibra. Sono delle bande in materiale sintetico, con dei manici laterali. Si mette il prodotto sul tessuto, si afferrano i manici e si friziona la striscia sulla schiena. Il prodotto si assorbe in pochi passaggi.

Se senti che la pelle della schiena tira un po’ o ti prude leggermente, significa che ha bisogno di essere reidratata con una crema specifica.

– Massaggia i piedi

Secondo la riflessologia plantare, la zona della pianta dei piedi corrispondente alla colonna vertebrale è il bordo esterno. Verso il tallone c’è il coccige, mentre la zona cervicale è sotto l’alluce. Massaggia questi punti con un po’ di olio di mandorle dolci. Non serve una tecnica particolare: fai il movimento che ti rilassa di più.

L’ideale è fare un massaggio tutte le sere prima di andare a dormire. Per essere efficace questo trattamento deve durare dieci minuti.

– Prova lo yoga

Per rilassare la tensione della schiena, prova la posizione del cane. Mettiti a carponi sul pavimento, appoggia a terra la punta dei piedi, poi solleva il bacino, facendo in modo di formare una V rovesciata. Se riesci, appoggia i talloni a terra. Rimani in posizione per 30 secondi. Poi torna nella posizione di partenza.

Il momento giusto per lo yoga è subito dopo il risveglio. Stirando bene la schiena, eviterai contratture e tensioni.

– Siediti sotto la doccia

Posiziona sul piatto della doccia un piccolo sgabello (con dei gommini antiscivolo sotto le gambe) e dirigi il getto caldo della doccia sulla nuca in modo che l’acqua scenda con una certa intensità. Rimani così per almeno cinque minuti. L’acqua ha un forte potere rilassante perché massaggia le terminazioni nervose.

Fai questo idromassaggio a giorni alterni. Subito dopo, lavati con un docciaschiuma a effetto idratante.

– Fai ginnastica

Sdraiati a terra e afferra le ginocchia con le mani. Solleva il busto in modo da formare un arco con la colonna vertebrale e, a questo punto, inizia a oscillare sulla schiena srotolando le vertebre a una a una. Questo esercizio è molto utile perché rafforza i muscoli e massaggia tutta la zona dorsale.

Puoi fare l’esercizio tutte le volte che senti la parte lombare contratta. Come capita quando passi molte ore del giorno in piedi.

– Stira i muscoli

Siediti su una sedia e incrocia le braccia davanti al busto, con il palmo delle mani appoggiato alle spalle. Gira le spalle verso destra, quindi volta il capo nella direzione opposta, allungando più che puoi i muscoli laterali del collo e delle spalle. Ripeti dieci volte per parte, mantenendo la posizione per 20 secondi.

Fai questo esercizio ogni volta che senti la schiena rigida. Ripetilo anche in ufficio, davanti alla scrivania.

– Galleggia nella vasca

Riempi la vasca con acqua calda e aggiungi 5-10 gocce di olio essenziale di bergamotto (anti-stress) o di gelsomino (rigenerante). Poggia la nuca sul bordo della vasca e resta immersa fino al collo, con gli occhi chiusi, lasciando che il corpo galleggi. Resta così per 15 minuti. Poi esci dalla vasca e asciugati.

Il bagno con gli oli essenziali non ha controindicazioni. Puoi farlo tutte le volte che desideri staccare la spina. Meglio di sera, perché rilassa.

– La psicologa dice che…

«Chi è gravato da mille pensieri tende ad avere le spalle curve. Come se dovesse reggere un peso enorme. Tecnicamente si chiama “sindrome di Atlante“» spiega la psicoterapeuta Katia Vignoli.

Cosa fare? «Si prende un foglio di carta e si segnano tutte le cose da fare in una giornata. Quindi ci si chiede se sono davvero impegni inderogabili. O se, magari, si può delegare qualcosa ad amici, parenti o colleghi – suggerisce l’esperta – A mano a mano che l’elenco si sfoltisce, si sentiranno, fisicamente, le spalle più leggere».

– L’osteopata dice che…

«Perché collo e spalle funzionino bene, bisogna rispettare la lordosi, cioè la curva della colonna vertebrale» afferma Enrico Chieffo, osteopata e fisiatra.

Ecco alcuni consigli da seguire se si lavora tante ore dietro a una scrivania: «il monitor deve stare al centro del tavolo, a un’altezza che consenta al collo di stare diritto. Mai tenere la cornetta incastrata tra collo e testa: se si sta molto al telefono, è meglio usare le cuffiette o un vivavoce. Attenzione, infine, a non caricare i gomiti e le spalle del peso del corpo, appoggiandosi sulla scrivania».

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