giocare a essere creative

Perché giocare e essere creativa può cambiare radicalmente il tuo modo di lavorare

Dare voce alla bambina che è dentro di noi può migliorare il nostro umore, le nostre giornate e anche il lavoro, grazie alla creatività

Dovremmo tutti imparare qualcosa dai bambini, dal loro modo di vedere la vita e le cose che gli appartengono, della loro capacità di lasciarsi andare e di farsi stimolare anche dalle piccole cose. Dovremmo imitarli e imparare a giocare a essere creative.

Un modo questo che cambierà in maniera esponenziale non solo la nostra vita e la quotidianità, ma anche le performance sul lavoro. Impiegare la creatività, infatti, ci consentirà di rendere meno faticosa e impegnativa la professione, ma anche più divertente.

Cosa ci insegnano i bambini

Giocare a essere creative può risultare complicato a chi si è lasciato andare agli schemi rigidi degli adulti. Per questo possiamo ispirarci ai bambini e imparare da loro quella leggerezza che crescendo abbiamo perso.

Possiamo iniziare da loro, e con loro, giocando con i bambini. Proviamo a seguire le loro logiche, per una volta, e non le nostre. Ci accorgeremo di quanto la fantasia può portarci lontano e di come, una volta tornate alla realtà, avremmo dei benefici in ogni aspetto della nostra vita, anche quella lavorativa.

Lasciare entrare la creatività nel lavoro

Esiste una grandissima contraddizione nella visione del lavoro nell’immaginario collettivo. Ci dedichiamo a questo per ottenere delle soddisfazioni, economiche e personali, ma dall’altra parte siamo sempre stanche e affaticate.

È vero, lavorare stanca, ma si tratta anche di una grande opportunità volta alla realizzazione personale. E se esistesse un modo per rendere tutto questo meno faticoso e più appagante?

Giocare a essere creative, ritagliarsi dei momenti per farlo, può aiutarci in tantissime modi. Ci permette di staccare e di esplorare le zone più recondite della mente, ci consente di viaggiare lontano con la fantasia e di allontanare, anche se momentaneamente, le preoccupazioni e tutte le problematiche legate alla sfera lavorativa.

La creatività, intrisa dentro di noi, inoltre, ci permette di tornare alla realtà con molta più energia di quanto non ne avessimo prima. E ci insegna anche a guardare le cose da una prospettiva inedita ed entusiasmante.

Giocare a essere creative: come fare

Lasciate che i bambini siano i vostri maestri. Fatevi guidare dai vostri bambini, dai figli dei vostri amici o da un nipote. Allontanate razionalità, schemi e ragioni e lasciatevi trasportare da loro, senza prendere il controllo. Difficile vero?

Eppure i bambini utilizzano proprio il gioco come approccio essenziale dell’apprendimento. Dovremmo saperlo, del resto siamo state bambine anche noi. Proviamo a lasciarci andare e a divertirci, anche se quello che stiamo facendo esula da ogni logica che ci appartiene.

Allontanarsi dalla routine e dai soliti pensieri può essere davvero un toccasana per la nostra mente. E i benefici, come anticipato, si ripercuotono inevitabilmente sul lavoro. Tutto quello che occorre fare è pensare di nuovo come un bambino. Provateci!

Giocare a essere creative: tutti i benefici

Giocare a essere creative non è poi così difficile se ci lasciamo andare ai consigli preziosi dei piccoli grandi maestri quali sono i bambini. Questo ci permetterà di aumentare la nostra consapevolezza, di ridere e sorridere, e di essere più produttivi. Non male vero? Vediamo da vicino tutti i benefici.

Giocare a essere creative aumenta la capacità di attenzione. Questo ci permette di allontanare le classiche distrazioni che viviamo sul lavoro e di sostituirle con una maggiore consapevolezza rispetto a ciò che dobbiamo fare.

Ritagliarci dei momenti lontano da tutto e da tutti, inoltre, ci rende felici. Quando pensiamo con la mente di un bambino, quando giochiamo con loro e come loro, il nostro cervello produce ossitona, dopamina e serotonina, rispettivamente utili a stabilizzare il nostro umore, a renderci felici e ad allontanare lo stress.

Come se questo non bastasse, poi, giocare a essere creative ci rende più produttive sul lavoro. Perché arriviamo meno stanche e meno preoccupate, perché abbiamo recuperato l’energia di cui avevamo bisogno in maniera divertente e inedita.

Tornare a lavoro, dopo essersi ritagliati del tempo per se stesse all’insegna del gioco e del divertimento, ci consentirà di avere un approccio più rilassato, ma non per questo meno performante.

Al contrario, il nostro cervello sarà molto meglio disposto a risolvere i problemi e a trovare una soluzione, proprio perché è reduce di una meravigliosa esperienza che ci ha permesso di allontanare lo stress e di sorridere.

La creatività, inoltre, non è qualcosa che appartiene a tutti naturalmente. Alcune di noi, infatti, fanno fatica a farla venire fuori. Giocare a essere creative ci permette di svilupparla e di allenarla. 

Sappiamo bene quanto questa ricopra un ruolo fondamentale negli ambienti lavorativi e negli stessi progetti che seguiamo, va da sé trasferirla anche sul lavoro, non fa che renderci più performanti. Iniziamo da subito!

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