allenamento ciclo

Come ottenere il massimo dall’allenamento quando hai il ciclo

Allenamento quando hai il ciclo? Certamente sì, basta sapere cosa fare e come farlo, rispettando il corpo e la fasi che sta vivendo

Ogni donna in preda al ciclo mestruale lo sa, non sempre la voglia di muoversi e di fare sport è tra i primi pensieri durante quei giorni del mese. E spesso, di qualunque tipologia di pratica si tratti, l’allenamento quando si ha il ciclo viene completamente abbandonato in favore del divano e di attività meno stancanti. Se da una parte però questa voglia di coccolarsi anziché sforzarsi è comune a molte donne, dall’altra non manca la consapevolezza di quanto il movimento faccia bene sia al corpo che alla mentre. Anche e soprattutto durante il ciclo.

Ma come fare per trasformare concretamente questo periodo del mese in qualcosa di proficuo e di positivo per l’organismo e per la mente? Semplicemente cambiando punto di vista. E imparando a praticare con coscienza, seguendo un allenamento ad hoc per quando si ha il ciclo, evitando di subirlo ma “utilizzandolo” a proprio favore.

Perché fare allenamento quando hai il ciclo

Per prima cosa, quindi, partiamo subito col dire che no, non esistono controindicazioni alla pratica sportiva durante il ciclo mestruale. Ma che questa scelta dipende unicamente dalla donna che lo vive, da come si sente, sia fisicamente che emotivamente e da fattori totalmente personali.

Oltre a non presentare controindicazioni, poi, occorre anche dire che fare allenamento con il ciclo non è solo una buona abitudine ma è anche un buonissimo modo per alleviare i disturbi che possono derivare dalle mestruazioni. Come dolori, sbalzi di umore, stanchezza, ecc., migliorando il proprio stato fisico e mentale di quei giorni e mantenendo il corpo ben attivo e in salute.

Ovviamente praticando nel modo corretto, imparando ad ascoltarsi e senza eccedere nella pratica se non ci si sente al 100%. Cosa che vale sempre e non solo durante il periodo delle mestruazioni.

Le fasi del ciclo e la pratica

Di fatto, quindi, la cosa più importante da tenere a mente, è una sola, ovvero quale attività fare e quando farla. Sincronizzando la pratica alle diverse fasi ormonali e scegliendo il tipo di allenamento più corretto per quando si ha il ciclo mestruale, nella fase precedente e in quella dopo.

Nella fase iniziale, per esempio, dal primo al 13mo giorno circa del ciclo, la pratica potrà incentrarsi maggiormente sulla velocità e la potenza, eseguendo degli allenamenti ad alta intensità e, se si vuole, con carichi anche pesanti. Nella fase che va dal 14mo giorno del ciclo al 20mo, quindi durante l’ovulazione, meglio concentrarsi sulla resistenza e sulla forza, praticando attività di tipo aerobico e che abbiano un ritmo costante e con carichi moderati. Infine, nell’ultima parte del ciclo e con l’arrivo delle mestruazione, è bene incentrare la pratica sul recupero e la mobilità, preferendo delle attività poco impegnative come la camminata e usando pesi leggeri. Sfruttando al meglio le varie fasi ormonali del corpo e come questi agiscono durante l’arco del mese e durante le mutazioni fisiologiche a cui sono sottoposti. E imparando a considerare i diversi livelli di energia che l’organismo subisce nel corso del ciclo stesso.

Quali attività scegliere per fare allenamento quando hai il ciclo

Durante i giorni in cui si hanno le mestruazioni, quindi (e che esattamente come la tipologia e l’intensità dei sintomi che possono generare hanno una durata diversa che può variare da donna a donna), è bene praticare attività che tengano conto di alcuni fattori. Per esempio i livelli più bassi di estrogeni e progesterone nel corpo e quelli di testosterone più alti.

Per questo, tra le attività maggiormente consigliate e che possono essere ottimali per un allenamento quando si ha il ciclo ci sono senza dubbio pratiche come:

  • lo yoga, che oltre a far muovere il corpo dolcemente ma in modo profondo dona sollievo sia fisico che mentale, riducendo anche il gonfiore addominale, la tensione al seno, i crampi all’addome e la sudorazione fredda;
  • il pilates, ottimo per ridurre i sintomi sia durante le mestruazioni che nella fase pre-ciclo;
  • la camminata, utile a ridurre i crampi addominali e il dolore diffuso;
  • il nuoto poiché l’acqua svolge un’azione calmante sulla tensione, l’affaticamento e il dolore fisico;
  • gli allenamenti con pesi leggeri, che sfruttando i livelli più alti di testosterone, favoriscono la costruzione muscolare durante l’allenamento stesso.

Aumentando l’intensità della pratica a mano a mano che i giorni passano e tenendo conto dei propri livelli di energia. A ogni fase, quindi, corrispondono pratiche più adatte, per prendersi cura del corpo in ogni momento, soprattutto quando ne ha più bisogno.

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