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Più esercizi non significa più risultati: ecco perché dovresti ricordartelo

  • 01 12 2020
Fare esercizi in modo eccessivo noi aiuta a raggiungere prima i risultati, anzi alla lunga può essere controproducente. Ecco perché

Quando si inizia a fare sport con costanza, molto spesso l’entusiasmo la fa da padrone. E con esso la voglia di mettercela tutta per raggiungere i risultati che ci si prefigge intraprendendo questa nuova sfida.

Che si tratti di perdere peso, tonificare o imparare una disciplina da zero poco importa: dobbiamo farcela subito.

Sebbene l’atteggiamento positivo ed energico sia ben accetto e assolutamente l’ideale per approcciarsi al fitness, esagerare significa correre il rischio di ottenere l’effetto opposto, ovvero molti meno risultati di quelli che ci aspetteremmo.

Esagerare può essere controproducente

Stravolgere abitudini consolidate, soprattutto se molto distanti dalle nuove, e sottoporsi ad esercizi massacranti con lo scopo di notare progressi fin dai primi giorni non è affatto una buona idea. Questo vale sia che si decida di farlo attraverso innumerevoli ore di cardio sia che si cerchi di farlo raddoppiando i carichi di peso sollevati il giorno prima.

Ancor più nocivo sottoporsi a una dieta drastica che escluda categoricamente tutti i cibi preferiti e che donano uno stato di felicità, a favore esclusivamente di soluzioni salutistiche e light. Sebbene, infatti, in un primo momento i risultati lampo siano quasi una certezza, alla lunga si potrebbero addirittura fermare e anche se così non fosse, pretendere tutto e subito dalla propria mente e dal proprio corpo è impossibile, oltre che illogico.

Di più non è sempre meglio

Se non sei ancora convinta prova a pensare a questo esempio: se ti dicessimo di correre una maratona ogni giorno per perdere peso, lo faresti? Ovviamente no, ma non sempre il lato razionale del cervello ha la meglio quando si tratta di allenamento e dieta. Molte di noi, infatti, tendono a sostituirlo con quello emotivo, mosso dal tipico pensiero ‘o tutto o niente’.
Un approccio sbagliatissimo perché, non bisogna mai dimenticarlo, di più non è meglio, anzi, spesso è peggio.

Come evitare di correre troppo

Ecco invece cosa fare per ottenere il massimo dal proprio allenamento, ma senza esagerare.

Conserva le energie

Quando si inizia una fase di cambiamento, qualunque esso sia, si ha a disposizione una serie di strumenti e risorse psicologiche preziose, che ci serviranno lungo il cammino.

Ma se le usiamo tutte subito rischieremo di finire presto a corto di energie o stimoli, magari proprio quando i risultati inizieranno a ristagnare. È importante invece essere pazienti, seguire il percorso che ci si è prefissate senza forzarlo e apportare modifiche solo quando è essenziale farlo.

Impara l’importanza del riposo

Quando si nota una mancanza di risultati, si pensa immediatamente che sia necessario allenarsi di più o più duramente, mentre molto spesso è esattamente il contrario. Il nostro fisico, infatti, se non è abituato, fa molta fatica a riprendersi da un workout troppo duro e, oltre a non essere in grado di metterne a frutto i risultati, non si presenta a quello successivo pronto per ricevere nuovi stimoli. Per questo, è fortemente consigliato non allenarsi tutti i giorni ma prevedere delle pause.

Inoltre, non sono assolutamente da sottovalutare altri indicatori di benessere come dormire bene e per le ore sufficienti, tenere a bada lo stress e mantenere una dieta equilibrata e una buona digestione. Quando uno di questi elementi non è al massimo, infatti, il primo a risentirne è l’allenamento e intensificarlo è inutile.

Fai attenzione al carico allostatico

Questo termine definisce il prezzo che il nostro organismo paga per adattarsi alle condizioni mutevoli che affronta. In altre parole, si tratta di uno stress prolungato, dato dalla sovrapposizione di carichi emotivi pesanti e dalla scarsa capacità di adattamento a essi. Tutto ciò esaurisce le nostre risorse interne creando non pochi problemi, come ansia, disturbi del sonno, cambiamento del metabolismo, aumento di rischi cardio-vascolari, calo delle difese immunitarie, ipertensione, depressione, dolore e fatica cronica.

Non portare il fisico al limite

Portare il fisico al limite, sottoponendolo a sforzi che fatica a sopportare, aumenta le probabilità di incorrere in questo disturbo. Vedila così: se la batteria del tuo smartphone rappresentasse la tua energia quotidiana, avere più app aperte contemporaneamente diminuirebbe il livello di carica più velocemente. Allo stesso modo i fattori di stress minano, e non poco, la salute mentale complessiva e, di conseguenza, i risultati dell’allenamento.

Tutti questi consigli però non devono spaventarti, né farti pensare che non si possa pretendere di più dal proprio fisico, man mano che i giorni di allenamento aumentano. Semplicemente non lo si deve fare in fretta.

Quando si può aumentare il ritmo

Qual è dunque il momento opportuno per fare un passo in più? L’ideale è considerare più fattori possibili in modo da non lasciare nulla al caso e procedere nel migliore dei modi.
Ecco, quindi, cosa è bene assicurarsi di possedere prima di spingere sull’acceleratore:

  • poco o nessun dolore nei giorni successivi all’allenamento;
  • sonno di buona qualità per un minimo di 7 ore;
  • buona digestione e mancanza di gonfiore dopo i pasti;
  • minima regolarità nel ciclo mestruale;
  • aver già notato miglioramenti significativi nelle prestazioni.
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