Cascata da raggiungere camminando

Passione hiking: 10 mete mozzafiato raggiungibili solo camminando

L'Italia è ricchissima di percorsi di trekking e hiking, capaci di regalare bellezza e attività fisica all'aria aperta. Ecco 10 mete mozzafiato in cui arrivare a piedi.

Il filosofo Henry David Thoreau sosteneva che il viaggiatore più veloce è colui che va a piedi. D’altra parte camminare è il mezzo di locomozione più economico e salutare che abbiamo. E, oltretutto, è sempre a nostra disposizione! Noi italiani siamo doppiamente fortunati perché il nostro Paese è ricco di sentieri e panorami mozzafiato, dove poter lasciar andare le nostre gambe e riempire gli occhi di meraviglia.

Uno dei trend sempre più in voga negli ultimi anni è quello di viaggiare a piedi. Gli appassionati di trekking e hiking sono in aumento e, per alcuni, viaggiare camminando è diventato un vero e proprio stile di vacanza. In principio, i più intrepidi aspiravano a compiere il mitico Cammino di Santiago. Ma col tempo si sono affermati anche percorsi alternativi e altrettanti suggestivi.

In occasione della Giornata Mondiale dei Parchi, che si celebra ogni anno il 24 maggio, è stato presentato per esempio il Sentiero dei Parchi, che unisce 26 aree protette italiane. Segno che il nostro Paese è davvero ricco di tanta natura da scoprire utilizzando solo le nostre gambe. Ecco allora 10 mete mozzafiato da raggiungere camminando.

Cala Luna, Cala Goloritzè e le altre spiagge del golfo di Orosei

Siamo i Sardegna, regione ricca di oasi e riserve naturali. Nel golfo di Orosei ci sono tantissime calette di sabbia bianchissima. A Cala Luna ci si può ritagliare il proprio angolo di quiete, ammirando i fondali cristallini e insinuandosi nelle grotte vicine alla costa. Cala Goloritzé è molto amata da chi fa snorkeling, ma anche da chi fa freeclimbing, grazie alla guglia calcarea che domina l’insenatura. Alla quiete in spiaggia, si possono aggiungere itinerari di trekking, che ti porteranno ad arrampicarti sulle falesie e ad avventurarti nei canyon della zona.

Per raggiungere a piedi queste spiagge c’è un cammino piuttosto impegnativo, che richiede un paio d’ore, partendo da Cala Fuilli. Assieme alla difficoltà, potrai godere di un panorama mozzafiato scendendo e salendo tra le scogliere che sovrastano le grotte del Bue Marino (per maggiori informazioni, visita Sardegna Sentieri).

Se ami raggiungere le spiagge camminando, metti nella tua lista dei desideri di viaggio anche Cala Violino. La baia della Maremma Grossetata fa parte della Riserva Naturale Bandita di Scarlino, stretta tra due promontori e famosa per la sabbia fine e bianchissima. Un’altra alternativa suggestiva da raggiungere a piedi è la Spiaggia delle Due Sorelle, nelle Marche. I tour a piedi partono da Sirolo.

Eremo di San Bartolomeo in Legio

Siamo in Abruzzo, luogo di grande fascino, dove la montagna è adornata da muretti a secco e terrazzamenti, con il mare a poca distanza. L´escursione all’Eremo di San Bartolomeo in Legio è un modo per immergersi nella tavolozza naturale della regione. Lungo il cammino, oltre all’Eremo, si può ammirare il complesso di capanne della Valle Giumentina.

Il percorso parte dal piccolo borgo di Decontra, nel comune di Caramanico Terme, per proseguire sul sentiero segnato con le indicazioni per “Anello di Valle Giumentina“. Raggiunta questa prima tappa, si disveleranno sotto di te i pascoli costellati da spietramenti. Sullo sfondo, un panorama unico. Seguendo poi il Sentiero dello Spirito si arriva al piccolo Eremo di San Bartolomeo, costruito nel 1200.

Se ami le escursioni tra le chiese ruprestri, puoi avventurarti anche nel parco della Murgia Materana o esplorare la necropoli di Pantalica, in provincia di Siracusa.

Tre cime di Lavaredo

Tra i must da visitare a piedi non possono mancare le Tre Cime di Lavaredo tra Veneto e Alto Adige. Quello che è comunemente considerato il simbolo delle Dolomiti, si trova nel Parco Naturale Tre Cime. Nel 2009 sono state dichiarate anche Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Si consiglia di esplorare le Tre Cime di Lavaredo con un percorso ad anello che può partire a valle da Misurina oppure già in quota dal Rifugio Auronzo. Ma le possibili escursioni – sia per alpinisti esperti sia per appassionati camminatori – sono numerose.

Cascate di Riva in Valle Aurina

Sempre rimanendo in Alto Adige, si può puntare verso le cascate di Riva. Siamo nei pressi di Campo Tures, in Valle Aurina, all’ingresso del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina.

Il sentiero da seguire parte da Campo Tures e attraversa il Rio Aurino, seguendo il suo corso in discesa. La meraviglia delle cascate ci si paleserà in vari momenti. Infatti, ci sono due le cascate da ammirare. Per arrivare alla seconda, dovrai attraversare anche una piccola grotta con statuine in legno. Il percorso dura dalle due alle tre ore e, a parte qualche tratto scivoloso, è raccomandato per tutta la famiglia. Il momento ideale per visitare le Cascate di Riva? All’inizio dell’estate, quando c’è più acqua.

In alternativa, se ami i salti d’acqua spettacolari, puoi sempre fare una bella camminata per visitare le cascate del Serio. Ci troviamo nelle Alpi Orobie, in provincia di Bergamo.

Castello della Pietra del parco
dell’Antola

Forse non tutti sanno che, quando si parla di castelli, non c’è solo la Loira a cui guardare. Anche in Italia ci sono moltissimi, affascinanti manieri da scoprire, soprattutto se ami camminare. Il Castello della Pietra è una formidabile roccaforte, incuneata nella montagna che fa la guardia alla Val Vobbia, dal cuore del Parco Naturale Regionale dell’Antola, in Liguria.

Il percorso a piedi si chiama, non a caso, Sentiero dei Castellani. In due ore si raggiunge il maniero e si torna al punto di partenza, a Vobbia.

Da non perdere anche la camminata che conduce al Castello di Altaguardia, in Val di Bresimo. Per raggiungerlo, puoi seguire due piacevoli sentieri nel bosco: uno parte dalla frazione di Baselga e l’altro da Bresimo, passando per la frazione di Bevia.

Grotte del Caglieron

Il percorso da un chilometro che porta alle Grotte del Caglieron, in provincia di Treviso, è aperto dall’alba al tramonto. Oltre a insuinarsi nelle cavità scavate nella pietra, è possibile ammirare spettacolari cascate sparse lungo il percorso. Ci sono numerosi punti di osservazione, con grotte e cavità scavate dall’acqua nel corso dei secoli. In altri punti si può notare l’intervento dell’uomo.

L’Italia è piena di grotte suggestive, in cui sfogare la propria voglia di rimanere a bocca aperta per lo stupore, spostandosi a piedi. Oltre a quelle di Castellana, in Puglia, è possibile partire alla scoperta dell’Orrido di Botri a Lucca, della Grotta dei Falsari in Liguria e delle Gole dell’Alcantara in Sicilia.

Faro di Punta Palascia

La Puglia può vantare moltissime escursioni mozzafiato, tra l’interno murgiano e la costa brindisina e salentina. Se ami i fari, prepara la tua escursione a Punta Palascia. Eretto nel 1867 e situato nell’omonima località, vicino Otranto, è il punto più a Oriente d’Italia. Chi ama il diving, qui può immergersi in un mare contaminato. Per raggiungere Punta Palascia a piedi, può fare due percorsi: il primo è una bella passeggiata che va dritta al faro, mentre il secondo, dedicato ai più sportivi, ha anche qualche punto da scalare.

Un altro faro con vista spettacolare da visitare a piedi è quello della Guardia, a Ponza, sito tutelato anche dal FAI.

Lago di Sorapis

Il lago di Sorapis si trova nel Gruppo del Sorapiss delle Dolomiti, in provincia di Belluno. Con le sue acque turchesi, adagiato a 1.900 metri di quota, è una meta d’escursione amatissima d’estate. Dopo il cammino attraverso il sentiero n. 215 gli occhi possono abbeverarsi dei bellissimi colori dello specchio d’acqua. Una volta giunti a destinazione, ci si potrà rilassare lungo la riva pianeggiante.

Le regioni italiane vantano laghi davvero suggestivi. In alternativa al Lago di Sorapis, punta la bussola verso il Lago d’Arpy in Valle d’Aosta o il Lago di Scanno in Abruzzo. Quest’ultimo bacino idrico, se visto dall’alto, rivela la sua forma di cuore. Il luogo ideale per una proposta di matrimonio, vero?

Trincee e gallerie di Cima Palon e Dente Italiano

Il Massiccio del Pasubio, nelle Prealpi Vicentine, è stato uno dei campi di battaglia chiave della Prima Guerra Mondiale. Terminato il conflitto, sul luogo sono rimaste tante trincee e gallerie, che oggi offrono uno scenario mozzafiato per i camminatori. Uno di questi percorsi è la Strada delle 52 gallerie, una mulattiera militare di 6.555 metri.

Ma per rimanere all’aria aperta, un panorama imperdibile è quello visibile da Cima Palon. Da lì, percorrendo un sentiero al di fuori delle gallerie, si arriva a Dente Italiano, una delle creste del Pasubio. Qui si possono ancora vedere gli effetti delle esplosioni sulla montagna. Il percorso dura circa 2 ore e 50 minuti

Se ami i paesaggi intrisi di storia, una alternativa alla nostra proposta potrebbe essere la camminata per raggiungere i Forti del Colle di Tenda, in Piemonte.

Piramidi di Terra del Renon e/o di
Perca

La natura ci regala fenomeni naturali incredibili, come le Piramidi di Terra, diffuse in Trentino e Alto Adige, ma anche in tutta Europa. La loro formazione è dovuta a particolari condizioni climatiche. L’alternarsi tra piogge e siccità ha eroso le rocce moreniche di origine glaciale, modellando le piramidi.

Le Piramidi di Terra più famose sono quelle del Renon. Infatti sono le più alte d’Europa. Il fenomeno è visibile in tre punti diversi dell’omonimo Altipiano: nella valle di Rio Rivellone a Soprabolzano, nella valletta del Rio Fosco tra Longomoso e Monte di Mezzo ed anche ad Auna di Sotto, nelle vicinanze del Rio Castro. Si possono raggiungere a piedi, così come quelle in Val Pusteria, in Alto Adige, o quelle di Segonzano, in Val di Cembra, in Trentino.

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