bicarbonato in frigo

Usare il bicarbonato per il frigorifero: come mai è una buona idea?

  • 18 11 2022
Impossibile menzionare tutte le qualità e le potenzialità del bicarbonato quando si parla della pulizia di casa. Ecco perché usarlo nel frigorifero può rivelarsi la soluzione definitiva alle vostre necessità di pulizia

Il bicarbonato è la soluzione definitiva per la pulizia del tuo frigorifero. Non c’è bisogno di affidarsi ciecamente a prodotti costosi quando si può optare per un prodotto economico e di facile reperibilità come il bicarbonato, uno degli ingredienti che a casa non mancano davvero mai.

Chi pensa che pulire il frigorifero sia una delle parti più tediose e indispensabili della pulizia di casa ha perfettamente ragione. Per fortuna, grazie al bicarbonato questa operazione può almeno diventare assai meno costosa. La pulizia regolare di questo elettrodomestico non è solo fondamentale per il suo funzionamento, ma anche per la qualità del cibo che metti in tavola ogni giorno.

Il grande potere del bicarbonato in frigorifero

Se non hai mai aperto il frigorifero e non sei mai stata travolta da un cattivo odore, probabilmente questo articolo potresti averlo scritto tu. In ogni caso, come forse già saprai individuare l’origine del cattivo odore non è sempre la soluzione definitiva alla rimozione dello stesso. Potrebbe anzi essere solo il primo step.

Dimenticare alimenti nei cassetti e cassettini del frigo significa dover fare i conti con la proliferazione di muffa e cattivi odori che inevitabilmente penetreranno nei cibi limitrofi, andando a guastare tutto in poco tempo. Dopo aver effettuato una bella pulizia (ti spieghiamo dopo come fare), segui questa indicazione indispensabile.

Il bicarbonato di sodio è una “base debole” che diventa acida nel momento in cui entra a contatto con sostanze specifiche. Gli odori nel frigo derivano dalle particelle di cibo che galleggiano e si depositano su altri alimenti. Quando metti una ciotola di bicarbonato in frigo, le particelle di cibo attecchiranno ad esso. Il bicarbonato è una sostanza che attrae non solo le particelle acide, ma anche quelle basiche, facendo in modo di salvare tutti i tuoi avanzi.

Naturalmente, una volta che hai adoperato quel bicarbonato per catturare gli odori del frigo, dovrai evitare di riciclarlo in cucina. Avendo assimilato le particelle di cibo, il suo sapore ne risulterebbe irrimediabilmente alterato. Rovinando il tuo estro epicureo.

Bicarbonato in frigorifero: la pulizia profonda

Pulire a fondo l’interno del frigo significa gettarsi a capofitto in un’operazione di routine indispensabile per la sicurezza alimentare di tutto quello che porti a tavola. Ecco una guida rapida e veloce per pulire il tuo frigo sfruttando il potenziale disinfettante del bicarbonato.

  1. Svuota il frigorifero per bene, in maniera che non rimanga nulla al suo interno.
  2. Diluisci 15 grammi di bicarbonato di sodio in una bacinella d’acqua e utilizza questa miscela per pulire a fondo le pareti del frigorifero.
  3. Procedi adesso alla pulizia dei ripiani e dello sportello.
  4. Tutto quello che può essere sfilato può anche essere messo a bagno in una soluzione di bicarbonato e acqua per la massima pulizia.
  5. Dopo aver lasciato agire il bicarbonato per 10-15 minuti, è possibile risciacquare con un panno in microfibra umido per rimuovere gli ultimi residui di sporco.

Se il tuo frigo è vittima di macchie di sporco incrostato e difficile, crea un mix di bicarbonato e poca acqua per ottenere una pasta densa. Applicala sulle parti che desideri pulire a fondo e lascia agire per un po’ di tempo. Questo composto è perfetto anche per rimuovere la muffa insistente che non sembra volersene andare.

È consigliabile pulire il frigorifero con il bicarbonato almeno una volta ogni 2-3 mesi, specialmente nel caso in cui si verifichino spesso incidenti con il cibo andato a male.

Aiutalo con la giusta disposizione del frigorifero

Per fare in modo che il bicarbonato massimizzi i suoi effetti al servizio del tuo frigorifero, ricordati che la disposizione degli alimenti in frigo è fondamentale. Non solo ti permette di evitare i cattivi odori, ma fa anche in modo che il cibo vada a male più lentamente. Per esempio, al piano di sopra del frigo dovresti riporre solo gli alimenti già cotti o che comunque dovrai consumare a breve. Nella zona centrale, invece, è meglio riporre i latticini, evitando di infilarli sullo sportello che è particolarmente soggetto alle escursioni termiche. Nella zona bassa si tengono invece gli alimenti che non sono ancora stati preparati e che necessitano di fresco, come per esempio carne o pesce.

Lo sportello è il contenitore perfetto per le bevande, ma non quelle che vanno a male come ad esempio il latte. Essendo esposto alle escursioni termiche, occorre rifornirlo di alimenti o bevande che non ne risentono troppo. Frutta e verdura vanno invece riposti nei cassetti sottostanti alla parte inferiore. Si consiglia di conservarli in confezioni di carta e non di plastica per migliorare l’odore e in generale prolungarne la vita.

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