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Con l’arrivo dei primi freddi anche le piante grasse hanno bisogno di qualche cura in più: i nostri consigli per mantenerle in salute
di Annalisa Varesi
01.09.2015
L’arrivo della stagione autunnale e invernale è un momento di fondamentale importanza per il giardino: è infatti in queste settimane che si predispongono tutte le operazioni necessarie a far sì che le nostre piante resistano alla brutta stagione arrivando belle e piene di salute a salutare la nuova primavera. Le piante grasse non fanno eccezione, anzi richiedono qualche cura particolare per essere accompagnate al meglio nella loro fase non vegetativa dell’anno.
Ma niente paura, bastano davvero poche attenzioni e il gioco è fatto.
Prima di tutto, smetti di innaffiarle!Ebbene sì: il consiglio più importante è proprio questo. Le piante grasse, dalla fine di settembre e per tutto l’autunno e l’inverno non devono essere innaffiate. Questo perché durante questi mesi interrompono - o rallentano drasticamente - la propria fase vegetativa.
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Se è possibile è sempre meglio “ritirare” le nostre piantine grasse per la stagione autunnale e invernale. Benché alcune varietà siano resistenti anche alle temperature polari è bene non rischiare e scegliere un ricovero adatto, luminoso e soprattutto asciutto. L’ideale è una veranda, un ingresso o, se abiti in condominio, il pianerottolo sulle scale condominiali. Ricorda inoltre che le piante grasse non amano il caldo.
Spesso si è erroneamente portati a pensare che le piante grasse siano tropicali, e che amino gli ambienti umidi. In realtà, a parte rari casi, è vero il contrario. Fai perciò attenzione a scegliere per le tue piante un ambiente asciutto e, specialmente con l’arrivo dei primi freddi, a metterle al riparo dalla pioggia. Se sono piantate in giardino nella terra predisponi dei sacchetti protettivi appositi di materiale traspirante ma impermeabile alla pioggia.
Tra le operazioni da svolgere normalmente nella cura delle piante grasse c’è la pulizia, che diventa ancora più importante con l’arrivo della brutta stagione per permettere alle piante di arrivare pronte alla ripresa della propria fase vegetativa. Una volta ritirate rimuovi con cura eventuali fiori secchi e foglie rovinate, pulisci il la terra in superficie da aghi caduti o altri residui e, se necessario, ripristinane la superficie con un sottile strato di terriccio secco e asciutto. Durante tutto l’arco dei mesi autunnali e invernali ricordati inoltre di rimuovere come possibile la polvere che naturalmente si accumula sulle superfici.
Se le tue piantine grasse hanno bisogno di un bel rinvaso porta pazienza e attendi la fine dell’inverno prima di procedere. È infatti alle porte della primavera che le radici ricominciano a crescere piuttosto velocemente, rendendo il trapianto un successo sicuro.
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