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Una lettrice chiede fino a che punto scoprirsi parlando della propria malattia e cosa aspettarsi dagli altri

«Cara Vincenza, ho scoperto da poco di avere una malattia che mi costringerà a cure e controlli continui. Mi sto chiedendo quale sia la cosa migliore: parlarne con gli amici o no? Da un lato mi sembrerebbe liberatorio, dall’altro temo di sentirmi troppo “scoperta” e meno protetta». Caterina

CARA CATERINA, chi scopre di avere una malattia vive un momento delicatissimo, in cui è indispensabile prendersi del tempo per sé.

Cosa succede quando si scopre di avere una malattia

Dopo aver ricevuto la notizia, si vivono fasi diverse. In un primo tempo c’è una sorta di negazione, sembra impossibile dover fare i conti con qualcosa che non si era previsto, poi si prova rabbia: «Perché proprio io? Perché in questo momento?» ci si chiede. È un tempo di elaborazione importante, in cui emergono dolore e fatica.

Condividere o no la malattia?

Veniamo alla sua domanda, se condividere o no, al di fuori della sfera famigliare, quello che le succede. Il riserbo può essere una scelta e va rispettata. C’è chi evita l’argomento perché pensa che verrebbe visto come una vittima, come una persona “solo” malata. E se anche lei ha questa sensazione non deve sentirsi obbligata a fare alcunché. D’altra parte comunicare la malattia è un modo per riconoscere la propria fragilità e in questa situazione essere circondati dagli affetti è importante. Con la perdita della salute c’è bisogno da un lato di curarsi, dall’altro di restare in contatto con chi può trasmettere empatia e calore. A questo proposito, è importante aprirsi con le persone con cui siamo più in sintonia e che possono essere una risorsa, un porto sicuro per condividere quello che ci sta succedendo.

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Le reazioni degli altri

Dopo averlo fatto, però, sicuramente lei si aspetterà un certo tipo di reazione, e cioè vicinanza e disponibilità. E può restare delusa da chi non risponde a queste aspettative. Può succedere e per motivi diversi: se un amico rimane freddo, assente o addirittura si allontana può farlo perché la malattia (anche quella di altri) lo mette in crisi oppure perché a quel punto non sa più come comportarsi e perde naturalezza nel rapporto. Lo metta in conto. La fragilità delle persone non sempre è manifesta ed è in questo tipo di situazioni che si svelano i modi diversi di vivere i rapporti di amicizia e la profondità degli affetti.

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