10 consigli utili per il post parto in ospedale

1/6 – Introduzione

Il periodo immediatamente successivo al parto è particolarmente importante per la donna, il cui corpo ha sostenuto uno sforzo immane per dare alla luce il bimbo che portava dentro, e che, pertanto, ha bisogno assoluto di riprendersi. Ma la stessa cosa vale, con ogni evidenza, anche per la dimensione mentale ed emotiva della donna, che ha subito uno stress non indifferente e che si trova di colpo a dover affrontare una situazione completamente nuova. Sicuramente la capacità di ripresa e la reazione a questa condizione di stress dipenderanno molto dal tipo di parto che la donna ha dovuto affrontare – naturale, pilotato, cesareo – ma anche da una serie di fattori e di piccole accortezze che proveremo ora a descrivere. Vediamo, quindi, insieme quali possono essere 10 consigli utili per il post parto in ospedale.

2/6 – Riposo ed immobilità

Il primo consiglio che possiamo offrire, qualunque sia il tipo di parto affrontato, è quello di restare a riposo, per permettere al corpo di rilassarsi e di riprendersi. La cosa sarà tanto più vera ove si osservi che spesso la donna subisce l’episiotomia, una piccola incisione per favorire la nascita del bambino, pur eseguendo un parto naturale, e solitamente, uscita dalla sala parto, viene lasciata sdraiata in tranquillità per almeno un’ora prima di essere riportata in camera. Ciò a maggior ragione, poi, nel caso di un cesareo, dove il riposo è proprio d’obbligo.
Nell’immediatezza del parto, quindi, e nelle ore successive per chi ha subito un cesareo, il secondo consiglio è l’immobilità, alla quale la donna è spesso costretta in presenza di tagli e dolori che piano piano cominciano ad affiorare. Non bisogna però abbattersi, quello che si prova è uno stato del tutto naturale ed il corpo è già pronto per riprendersi, anche se non ce ne rendiamo subito conto.

3/6 – Mangiare qualcosa di dolce e bere molto

Per coloro che non hanno subito il cesareo, che, come ogni operazione per la quale si adopera un’anestesia richiede l’astensione dal cibo per un certo periodo di tempo, il terzo consiglio che offriamo è quello di mangiare subito qualcosa di molto dolce che servirà al corpo per fronteggiare il lavoro immenso appena compiuto grazie all’apporto degli zuccheri e favorirà anche il morale, costituendo ai nostri occhi quasi una gratifica ed un gustoso premio. Il quarto consiglio è poi quello di bere molto – per chi ha subito il cesareo è bene aspettare anche in questo caso. La donna sta subendo una rilevante perdita di liquidi alla quale, a breve, si andrà ad aggiungere anche l’impegno che il corpo sosterrà nell’allattamento. Ecco perché è importantissimo fornire una corretta idratazione ed una ricca scorta di acqua.

4/6 – Cercare di rialzarsi e camminare

Un altro consiglio, passate più o meno le prime due ore dopo il parto e sempre che non abbiate subito un cesareo, è quello di tentare di rialzarsi, magari all’inizio anche restando sedute, ciò per rimettere in moto il corpo e la circolazione sanguigna. Attenzione naturalmente ai movimenti troppo bruschi e ad improvvisi giramenti di testa. Se poi vi sentite pronte potete anche alzarvi dal letto e ricominciare a camminare, magari all’inizio con qualcuno al vostro fianco.

5/6 – Tenere vicino il bambino ed allattarlo

Il consiglio più importante che possiamo darvi è indubbiamente quello di tenere vicino a voi il vostro bambino, ciò farà bene sia a voi che a lui e contribuirà a creare quel legame unico ed indissolubile che da ora in poi vi legherà. Certo, ciò è possibile quando non sussistono particolari problemi per il bambino o la mamma, nel qual caso saranno i medici che consiglieranno i tempi e le modalità di avvicinamento. Un altro consiglio, quando ciò è possibile, è di provare ad allattarlo subito. Ciò è fattibile sia che abbiate sostenuto un parto naturale sia cesareo. Ricordate che i primi momenti dell’allattamento sono i più importanti perché permettono al bambino di assimilare il colostro, una sostanza prodotta dal corpo della mamma prima del vero latte ed incredibilmente nutritiva. Ricordate ancora che più allattate più il vostro corpo produce latte ed evita dolorosissimi e fastidiosi problemi come l’ingorgo mammario. Cercate di attaccare il bambino il più possibile anche se dovesse riuscire all’inizio un po’ doloroso. L’allattamento al seno è, come tutti i dottori sostengono, la migliore forma di nutrimento per il bambino e contribuisce a rafforzare il suo legame con la mamma.

6/6 – Farsi belle ed essere felici

Da ultimo pensiamo un po’ all’umore della donna che sta per affrontare un periodo molto intenso e difficile, quello del ritorno a casa con il piccolo e della nuova organizzazione della sua vita. La neomamma deve riuscire a godersi gli ultimi momenti in ospedale con quiete e serenità e ciò dipenderà principalmente da chi le sta accanto, da chi la va a trovare, da chi la assiste nel caso in cui abbia bisogno di aiuto. Ma anche lei può naturalmente contribuire al suo benessere. È vero che siete in ospedale, ma potete ugualmente mantenere la vostra bellezza e non farvi trovare completamente sciatte. Curate la vostra igiene personale, soprattutto ora, e fatevi belle pettinandovi e pulendo i capelli con shampoo secco, facilmente adoperabile anche in ospedale. Per il viso vi basterà una crema e un velo di burrocacao per mantenere la morbidezza della pelle. Ma soprattutto ricordatevi di essere felici, poiché vi è appena accaduta la cosa più bella del mondo: avete avuto un bambino.

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