Come nutrire il bambino con la poppata artificiale

1/6 – Introduzione

Il latte migliore per i neonati è senza dubbio quello materno, che possiede tutti quanti i nutrienti e gli anticorpi necessari ad una perfetta crescita del bambino. Infatti, il latte materno apporta circa 700 calorie al litro. Ma non sempre, purtroppo è possibile sfruttare appieno le potenzialità del latte materno, per vari motivi. Uno dei più frequenti, per esempio, è quando la mamma non riesce a produrre una quantità sufficiente di latte per il proprio bambino. Come ci si deve comportare in questo caso? Bisogna necessariamente ripiegare sul latte artificiale. In questa guida ci occuperemo proprio di questo. Vedremo, infatti, in questa sede, come nutrire il bambino con la poppata artificiale.

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Vediamo quindi come affrontare questo argomento. Innanzitutto, è estremamente importante informarsi su quale sia latte il più indicato per il neonato e quale possiede tutti i nutrienti di cui il bambino necessita. Naturalmente la cosa migliore è quella di parlarne con il pediatra. Il medico vi indicherà la razione di latte che il neonato dovrà consumare quotidianamente, quante a porzione, quante poppate e, naturalmente, a distanza di quante ore l’una dall’altra.

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Tutto l’occorrente per la poppata artificiale deve essere perfettamente sterilizzato prima dell’uso, lasciando tutto in pentola e facendo bollire per circa venti/venticinque minuti. Il biberon va lavato con acqua bollente con altrettanta cura anche dopo ogni singola poppata. Per preparare la poppata artificiale, procedete nel modo seguente, fate bollire l’acqua, meglio se a basso contenuto di sali minerali. Riempite il biberon di acqua, e versate al suo interno la quantità di latte in polvere necessaria; per essere sicuri delle proporzioni, basterà seguire le indicazioni presenti sulla confezione.

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Agitate il biberon per bene in modo tale da far sciogliere completamente la polvere di latte. Non aggiungete zucchero o altro, in quanto il latte artificiale è preparato proprio per avvicinarsi al massimo a quello materno, quindi non dovrà essere alterato. Oggi esiste in farmacia anche il latte liquido già pronto in bottiglia, che presenta le stesse caratteristiche di quello in polvere e che richiede solamente di essere riscaldato al momento.

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Passiamo ora al momento del pranzo vero e proprio. Controllate, prima di tutto, la temperatura del latte versandone alcune gocce sul dorso della mano. Sedetevi su una poltrona ben comoda e prendete in braccio il vostro bambino. Accarezzategli la guancia in modo che si volti spontaneamente ad afferrare la tettarella.

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Quando la avrà afferrata spontaneamente, mantenete il biberon alzato, in modo che la tettarella sia sempre piena di latte, e in modo da non far inghiottire al bambino dell’ aria. Quando sarà sazio, smetterà di succhiare da solo. Non insistete in questo caso, anche se non avrà concluso la sua razione tradizionale. Al termine della poppata, tenete il neonato in posizione verticale per qualche minuto in modo da favorire la digestione.

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