Come riconoscere un bambino troppo sensibile

1/8 – Introduzione

Tuo figlio piange per ogni minima contrarietà? È incapace di gestire le frustrazioni? Ha frequenti scoppi di ira o di disperazione? Si intestardisce per piccoli dettagli di poco conto? Piagnucola spesso per richiamare la tua attenzione? Fai attenzione ad etichettarlo subito come un bambino capriccioso. Molto più probabilmente tuo figlio è semplicemente un bambino troppo sensibile. Dover trattare con questi bambini può essere davvero faticoso ed è molto probabile che tu sia spesso stanca e che finisca per perdere la pazienza. È molto importante comprendere che i bambini troppo sensibili sono in realtà delle persone molto speciali e che vanno aiutati a riconoscere ed a gestire al meglio le proprie emozioni. In questa guida, troverai validi consigli su come riconoscere e supportare un bambino troppo sensibile.

2/8 Occorrente

  • Pazienza
  • Empatia

3/8 – Persone altamente sensibili

Negli ultimi decenni sono stati condotti vari studi e diverse ricerche sull’ipersensibilità, che hanno dimostrato essere un tratto caratteriale ereditario, presente nel 15-20% della popolazione. Le persone altamente sensibili (pas) sono semplicemente degli individui dotati di un cervello emotivo in grado di sviluppare una notevole empatia con gli altri e con il mondo circostante. Di conseguenza, sono persone che percepiscono l’esterno senza alcun filtro che le protegga e vivono i momenti più salienti del loro quotidiano come se fossero investite da un ciclone emotivo. Emozioni, stimoli eccessivi, delusioni e difficoltà rappresentano per le persone troppo sensibili dei veri e propri ostacoli da affrontare e da superare. I bambini troppo sensibili devono essere riconosciuti in tempo per essere aiutati a diventare degli adulti in grado di convivere con questo dono.

4/8 – Bambini troppo sensibili

I bambini troppo sensibili vanno considerati come individui speciali. La loro incredibile empatia li rende estremamente consapevoli delle emozioni altrui e particolarmente attenti ai bisogni degli altri. Ma questo meraviglioso lato del loro carattere è proprio ciò che li rende più vulnerabili e bisognosi di aiuto. Il resto del mondo non è empatico quanto loro e non riconosce né i loro bisogni, né la loro estrema sensibilità. Per questo motivo, il bambino molto sensibile ha spesso difficoltà a relazionarsi con gli altri e reagisce facilmente con suscettibilità e permalosità alle situazioni che gli creano maggiori difficoltà. Essendo dei piccoli individui molto riflessivi ed introspettivi, i bambini troppo sensibili sono estremamente consapevoli della loro diversità e questo può portarli a chiudersi in se stessi. L’incapacità di gestire le proprie emozioni e la difficoltà di verbalizzarle li porta spesso ad isolarsi e a cercare rifugio in giochi solitari. Inoltre, questi bambini non amano affatto i cambiamenti: l’ordine e la routine sono due aspetti fondamentali per il loro equilibrio emotivo ed è facile che possano reagire con pianti ed esplosioni di rabbia davanti a situazioni a cui non sono stati preparati.

5/8 – Riconoscere il bambino troppo sensibile

Per tutte queste caratteristiche, un bambino troppo sensibile viene spesso confuso con un bambino capriccioso. È invece di fondamentale importanza riconoscerlo come appartenente alla categoria delle persone altamente sensibili ed aiutarlo a gestire al meglio il suo meraviglioso e convulso mondo emotivo. Un bambino di questo tipo è molto attento ai dettagli. Che si tratti dello spostamento di un soprammobile o di una variazione nell’espressione della mamma, lui se ne accorge immediatamente. Nello stesso modo, coglie immediatamente le emozioni di chi lo circonda e ne risente profondamente. È puntiglioso, ordinato, ama i giochi di precisione e di logica. Il bambino troppo sensibile è solitamente estremamente generoso, riconosce i bisogni di chi gli sta accanto e se ne fa carico. Dimostra un livello di maturità superiore rispetto ai bambini della stessa età e tempesta continuamente di domande gli adulti di riferimento. Tiene molto all’unione famigliare, si propone come mediatore e non tollera le situazioni cariche di ansia o di nervosismo. Questo tipo di bambino è incredibilmente sensibile anche dal punto di vista fisico. Sopporta male il caldo e il freddo, si lamenta per un tessuto troppo ruvido o per un’etichetta molto voluminosa e non ama i sapori troppo decisi. Per queste sue peculiarità, il bambino troppo sensibile si dimostra intollerante e poco elastico e reagisce spesso con il pianto o con l’ira, mettendo a dura prova la pazienza dei genitori. Ricorda sempre che non sono capricci, ma manifestazioni di difficoltà. Vediamo come possiamo aiutarlo.

6/8 – Come aiutare un bambino troppo sensibile

Per mettere ordine nel convulso mondo interiore di un bambino troppo sensibile è fondamentale mantenere la calma. Non sgridare mai il bambino davanti ad estranei è un’ottimo consiglio per tutti genitori, ma diventa un imperativo nel caso di un bambino ipersensibile. Prendilo da parte e parlagli con calma, cercando di rassicurarlo sul fatto che comprendi perfettamente come si sente. Questi bambini percepiscono che in loro c’è qualcosa di diverso, quindi è molto importante fargli capire che sono perfetti così come sono e che a tutto c’è una soluzione. Il bambino troppo sensibile coglie al volo qualsiasi variazione nel tuo stato emotivo, quindi evita di trasmettergli nervosismo e ansia. Allo stesso modo, presta attenzione all’intensità degli stimoli a cui lo sottoponi. Questi bambini non amano i luoghi molto rumorosi ed affollati, quindi quando vi trovate in queste situazioni stagli vicino e rassicuralo che presto tornerete a casa. Anche durante le festicciole dei suoi compagni potresti notare che il bambino si isola. Incoraggialo a giocare con i suoi amici, ma non insistere e non lasciarti sfuggire alcun commento o giudizio al riguardo. Parla molto con lui, insegnagli a dare un nome alle emozioni ed a contenerle. La notevole maturità del bambino troppo sensibile lo porta ad affrontare molto presto temi importanti come la morte, la guerra e la religione. Non sfuggire alle sue mille domande, ma cerca sempre di trovare delle risposte adeguate alla sua età. Soprattutto, fallo sempre sentire amato così com’è. Un bambino troppo sensibile non è un bambino che ha un problema, anzi. La sua meravigliosa sensibilità emotiva lo rende una persona speciale. La sua ipersensibilità è un dono che lo renderà un adulto consapevole ed empatico. Devi solo insegnargli a gestirla, con amore, rispetto ed attenzione.

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8/8 Consigli

  • Osservalo con distacco emotivo
  • Ascoltalo con attenzione
  • Mantieni la calma
  • Incoraggialo sempre e rassicuralo ogni volta che puoi

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