Lo sport agisce positivamente sia sul corpo sia sulla mente. Migliora la percezione di noi stessi e, conseguentemente, le relazioni con gli altri. Ciò è vero anche per i bambini, che possono iniziare dalla più tenera età. Naturalmente i bambini devono vivere lo sport con gioia e serenità per un’esperienza arricchente sia per i piccoli sia per gli adulti presenti. Scopriamo insieme come scegliere lo sport per i tuoi bambini

Scegliere lo sport per i tuoi bambini

L’attività fisica è estremamente importante per ogni individuo sano. Praticare degli sport è infatti un ottimo modo per tutelare la nostra salute. I nostri bimbi spesso vivono una vita piuttosto sedentaria. Sin da piccolissimi trascorrono molte ore a dormire oppure a guardare i loro programmi televisivi preferiti. Questa sedentarietà comporta innumerevoli rischi, come ad esempio il sovrappeso e l’obesità. Per una sana crescita dei bambini, sia fisica che mentale, lo sport è un fattore determinante.

Questo perché aiuta il corpo a rinforzarsi e svilupparsi correttamente, aumenta le difese immunitarie e, soprattutto, diverte i bambini. Inoltre, è positivo per la loro crescita psicologica grazie alla socializzazione e al confronto con gli altri. Ma non tutti gli sport sono adatti per ogni bambino. Le differenze, infatti, ci sono e sono molteplici, ragion per cui sarà preferibile orientare i propri bambini verso un tipo di sport piuttosto che un altro, in base a fattori sia di tipo fisico che comportamentale, come l’età, binomio di entrambi i fattori. Vediamo, allora, come è meglio orientarsi e cosa valutare quando bisogna scegliere lo sport più adatto ai propri figli.

Come scegliere lo sport per i tuoi bambini: da 0 a 3 anni

Iniziare uno sport sin da piccolissimi è molto importante per la salute. Vediamo gli sport consigliati per la fascia 0-3 anni.

Il nuoto

Il nuoto è una delle poche discipline indicate e consigliate anche nei primi anni di vita.
Questo sport aiuta la coordinazione e migliora la sicurezza in acqua. Può essere usato come integrazione per gli sport asimmetrici, nei bambini più grandi e ha contribuito a rendere più sicure le nostre vacanze. La Federazione Italiana Nuoto, infatti, informa che negli ultimi 20 anni gli incidenti mortali in acque libere sono scesi del 70% proprio grazie alle attività della scuola nuoto. I bambini da 0 a 3 anni possono partecipare ai corsi di acquaticità neonatale. Si tratta di un’attività natatoria che punta al rilassamento e allo sviluppo motorio.

Come per la danza, anche qui la presenza di un genitore è indispensabile. A contatto con l’acqua i bambini molto piccoli rivivono piacevolmente l’esperienza prenatale. Istruttori specialisti accompagnano la coppia genitore-bambino durante l’immersione. Il loro compito è assistere e dare indicazioni utili su posture e movimenti. Un’attività che può portare il bambino a praticare in futuro il nuoto, eccellente sport per tutti.

Come scegliere lo sport per i tuoi bambini

La psicomotricità

Non possono mancare corsi di ginnastica per bambini da 0 a 3 anni. Sono attività prevalentemente ludiche. Tuttavia, perseguono obiettivi legati alla psicomotricità. Gli esercizi si eseguono in coppia, composta da genitori e bambini. L’ambiente e le attrezzature sono a norma e sicure per bambini al di sotto dei 6 anni. Voluminosi materassi colorati, attrezzi conformi, percorsi ginnici appropriati. Le attività seguono precisi programmi didattici. In questa fascia d’età le finalità riguardano la coordinazione motoria e la capacità di equilibrio. Inoltre, costituiscono un primo avvio all’acquisizione dello schema corporeo. L’attività agonistica è consigliabile soltanto dagli 8 anni in su. Per bambini al di sotto di tale soglia esistono comunque delle attività eccellenti.

La danza

La danza è certamente una delle arti per i bambini più precoci. Un laboratorio musicale e di danza per mamme e bambini da 0 a 3 anni è quindi un’ottima scelta. È uno sport che permette al bimbo di stare a stretto contatto con i genitori. Tale esperienza avviene in un contesto adatto, completamente sicuro. I piccoli sono al riparo da interferenze esterne, da chiasso e generale confusione. Grazie all’ascolto della musica, i bambini imparano presto a distinguere suoni e ritmi. I movimenti del corpo promuovono la percezione di sé e dello spazio circostante.

Come scegliere lo sport per i tuoi bambini: da 3 a 6 anni

I bambini tra i 3 i 6 anni dovrebbero partecipare ad attività divertenti che lascino spazio alla scoperta, con solo poche regole che risultino molto semplici.

Il nuoto

Anche in questa fascia il nuoto è una delle attività più adatte. Se non ha iniziato a nuotare sin da neonato, niente paura: il bambino, infatti, è abituato a vivere in acqua sin dal seno materno; quindi, imparerà facilmente a nuotare e ad acquistare maggiore sicurezza e fiducia.

La ginnastica

Uno dei migliori sport per bambini da tre a sei anni è la ginnastica. Essa viene praticata sin dai 4 anni di età; questo sport, inizialmente, insegna a praticare salti, capriole e alcuni esercizi di equilibrio. In seguito, lavorerà molto sul tono muscolare sulla coordinazione motoria e sulla velocità. Esistono varie tipologie, quali ginnastica artistica, ritmica e sportiva; possono essere praticate con la musica e con l’utilizzo di nastri, corde, palle e cerchi.

L’equitazione

Dai 4 ai 6 anni, il bambino può praticare l’equitazione; sembra che non possa neanche arrivare ad avere l’apertura delle gambe idonea, invece, ce la può fare con dei cavalli ovviamente di taglia contenuta e preparati allo scopo. Grazie a questo sport, il piccolo cavalca un pony e sviluppa determinate qualità come la calma, la concentrazione, la pazienza, il rispetto e la fiducia. Quando il bimbo cavalca, i suoi muscoli vengono fortemente sollecitati e si sviluppa un’adeguata resistenza fisica. I risultati sono molteplici e positivi: i bambini che praticano equitazione sono più sicuri, più ordinati e ottengono un maggiore accrescimento psico-motorio.

Il ciclismo

Il ciclismo, poco praticato come vero e proprio sport, visto più come un hobby, è adatto dai 4 anni se praticato come attività ludica. Il ciclismo stimola l’autostima, l’equilibrio, la capacità di risolvere situazioni nuove e affrontare problemi. Insegna a rispettare le regole della strada. L’attività agonistica si può fare dai 12 anni.

Il pattinaggio

Il pattinaggio può essere approcciato dai 3 anni ma è più adatto ai bambini dai 5 anni in su. Promuove l’equilibrio, la socializzazione e lo sviluppo delle capacità coordinative. L’attività agonistica non va iniziata prima dei 7 anni.

Come scegliere lo sport per i tuoi bambini

Come scegliere lo sport per i tuoi bambini: oltre i 6 anni

Dopo i 6 anni, aumentano le capacità motorie e l’equilibrio, e per questo i bambini potrebbero iniziare sport organizzati, ma con poche regole flessibili, e focalizzati sul divertimento piuttosto che sulla competizione.

Il tennis

Il tennis, come sport da praticare a due (raramente a 4), può essere iniziato già in tenera età, a patto che sia insegnato da istruttori competenti che vadano a controbilanciare lo sviluppo armonico di tutto il corpo, visto che si tratta di uno sport cosiddetto “asimmetrico”. In questa fascia d’età, infatti, il bambino ha bisogno di rafforzare il proprio corpo, ancora in fase di crescita, e di iniziare a comprenderne il funzionamento e capire i propri limiti.

L’atletica leggera

L’atletica leggera può essere molto appassionante per i bambini tanto da coinvolgerli intorno ai 6-8 anni, ma solo sotto forma di gioco, perché non tollererebbero carichi e sforzi prolungati, intorno ai 16 anni, invece, si può cominciare l’attività agonistica.
Questa attività è ottima per arricchire il bagaglio di esperienze motorie. L’atletica leggera richiede sia capacità di coordinazione neuro-muscolare sia capacità metaboliche, che prima di una certa età non sono ancora sviluppate. Per questo si parla di pre-atletica che deve essere condotta con tempi e sforzi commisurati all’età del bambino.

Il calcio

Il calcio, sport così diffuso tra i maschietti, può essere cominciato a partire dai 7 anni. Migliora la capacità respiratoria e favorisce lo sviluppo dello spirito di squadra. Favorisce la coordinazione e sviluppa velocità e resistenza, ma privilegia gli arti inferiori. Il calcio ha regole complesse che il bambino potrebbe non comprendere completamente. Per l’attività agonistica meglio aspettare i 12-13 anni. Inoltre, può stimolare una competizione esasperata.

Basket e pallavolo

Basket e pallavolo sono molto simili al calcio perché considerati “sport di situazione”. Anche questi possono essere cominciati verso i 7 anni purché si tratti di corsi specifici per bambini, che prendono il nome di minibasket e minivolley. Prima i bambini avrebbero difficoltà a comprendere e apprendere il gesto atletico e non hanno ancora sviluppato la coordinazione neuro-muscolare e le capacità condizionali necessarie. Sono entrambe attività complete, che fanno lavorare sia le gambe che la parte superiore del corpo, i muscoli paravertebrali e gli addominali. Stimolano lo spirito di gruppo e sviluppano precisione e abilità. L’attività agonistica si può fare da 12-13 anni.

Sport per adolescenti

Superati i 12/13 anni, e soprattutto una volta che i vostri bambini non vi sembreranno più dei bambini ma degli ometti e delle signorine, sarà possibile iniziare a valutare gli sport anche in termini agonistici, specialmente se gli ormai adolescenti hanno iniziato a far pratica già da piccoli. Arrivati a questa età, la maggior parte di loro avrà ben chiaro quale è il loro sport preferito, e si inizieranno a vedere già eventuali particolari propensioni a praticarlo in maniera meno dilettantistica. Il consiglio, in ogni caso, è sempre quello di non costringere mai i bambini e i ragazzi a praticare mal volentieri uno sport, ma che lo facciano prima di tutto per divertimento personale senza che questo debba diventare un sacrificio troppo grande. Superati i 14 anni, inoltre, si potranno iniziare a valutare altri sport come il pugilato o specializzazioni particolari dell’atletica.